Febbre del Nilo e bambini: che cos'è
La Febbre del Nilo o meglio, la Febbre da virus del Nilo occidentale (WNV - West Nile Virus) è una malattia emergente trasmessa dalla puntura di zanzara (per lo più genere Culex pipiens) e causata da un virus appartenente alla famiglia dei Flaviviridae, genere Flavivirus. Il serbatoio principale è rappresentato da uccelli selvatici. Vediamo che cosa comporta la Febbre del Nilo nei bambini e come riconoscerla.
I casi in Italia della Febbre del Nilo del bollettino dell'Iss
Quanti casi in Italia di Febbre del Nilo? Secondo il bollettino dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) pubblicato il 2 agosto 2022, dall'inizio di giugno sono stati segnalati in Italia 94 casi confermati nell'uomo di Febbre del Nilo. Nel bollettino prima erano 42. Ciò significa che in una settimana sono stati segnalati 52 casi.
I morti notificati tra i casi confermati sono 7 (5 in Veneto, 1 in Piemonte e 1 in Emilia-Romagna).
Il primo caso umano della stagione è stato segnalato dal Veneto nel mese di giugno nella provincia di Padova.
Non vengono riportati casi tra bambini. Ci sono 2 segnalazioni in Veneto nella fascia d'età 15-44 anni.
In questo articolo
Sintomi: come riconoscerla
Sintomi
L'incubazione della malattia varia da 2 a 14 giorni. Le infezioni da West Nile Virus nel 70% dei casi non hanno sintomi.
L'incubazione varia da 2 a 14 giorni.
I sintomi più comuni di Febbre del Nilo nei bambini sono:
- febbre
- mal di testa
- eruzione cutanea (tipicamente maculopapulare, con pelle arrossata con piccole lesioni in rilievo su petto, schiena e braccia)
- sintomi gastrointestinali
- dolore ai muscoli
- linfonodi ingrossati
Nel 67% dei casi si manifesta come una forma lieve.
Nell'1% delle infezioni si verificano forme che coinvolgono il sistema nervoso centrale (encefalite o meningite). La meningite è più frequente tra i bambini e solitamente associata a esiti clinici più favorevoli. I bambini immunocompromessi sembrano essere a più alto rischio di sviluppare la malattia grave.
Nei bambini, i sintomi di meningite causata da Febbre del Nilo o encefalite causata da Febbre del Nilo sono:
- mal di testa
- febbre alta
- rigidità nucale
- disorientamento
- coma
- tremori
- convulsioni
- paralisi
- debolezza muscolare
Come riconoscere la Febbre del Nilo
Il pediatra parlando con la famiglia e con la visita valuterà caso per caso se si potrebbe trattare di Febbre del Nilo. La diagnosi viene confermata attraverso un test di laboratorio su siero e su liquor per la ricerca di anticorpi IgM diretti contro il West Nile Virus.
Cura
Non esiste al momento una cura specifica per la Febbre del Nilo. La terapia è diretta ai sintomi, attraverso, per esempio, la somministrazioni di antipiretici o antidolorifici.
Nei casi più gravi la letteratura suggerisce la possibile efficacia del trattamento con immunoglobuline specifiche anti-West Nile Virus.
Prevenzione e vaccini
La prevenzione consiste nell'evitare la puntura di zanzara attraverso repellenti o barriere fisiche (vestiti, zanzariere).
Non esiste un vaccino per la Febbre del Nilo. Una volta guariti dalla Febbre del Nilo, l'immunità dura a vita.
Fonti per questo articolo:
- scheda Ospedale Pediatrico Bambino Gesù sulla Febbre del Nilo nei bambini
- scheda informativa Children's Hospital of Philadelphia
- West Nile virus infection in children, PMID: 26325613 DOI: 10.1586/14787210.2015.1083859
- Bollettino Iss su West Nile Virus N. 7 del 3 agosto 2022 (pdf 1,5 Mb)