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Febbre post vaccino bambini: come comportarsi

di Nostrofiglio Redazione - 29.02.2024 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Come comportarsi con la febbre post vaccino bambini nei casi di esavalente, trivalente, vaccini obbligatori e vaccinazione contro il Covid-19.

In questo articolo

Febbre post vaccino bambini

I bambini nati in Italia devono sottoporsi a dieci vaccinazioni obbligatorie nei primi anni di vita, e se ormai sappiamo bene che non c'è alcuna correlazione tra vaccini e neuroatipicità (come l'autismo, che è genetico e quindi presente dalla nascita), sappiamo anche che l'inoculazione può avere qualche effetto collaterale, nella stragrande maggioranza dei casi lieve. 

Febbre post vaccino bambini: come comportarsi?

I vaccini obbligatori

Le vaccinazioni obbligatorie nei bambini, come dicevamo, sono dieci. Il Decreto legge 7 giugno 2017 , n. 73, Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, modificato dalla Legge di conversione 31 luglio 2017, n. 119, prevede le seguenti vaccinazioni obbligatorie per i minori di età compresa tra zero e sedici anni e per i minori stranieri non accompagnati:

  1. anti-tetanica,
  2. pertosse,
  3. epatite B,
  4. Haemophilus Influenzae Tipo B,
  5. morbillo,
  6. parotite,
  7. rosolia,
  8. difterite,
  9. poliomelite
  10. e varicella.

L'obbligatorietà  per anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella è soggetta a revisione ogni tre anni in base ai dati epidemiologici e delle coperture vaccinali raggiunte.

Entro una certa età, i bambini devono aver completato il ciclo vaccinale per poter entrare in collettività, soprattutto alla scuola dell'obbligo, ma anche per l'iscrizioni a scuole dell'infanzia e asili nido, a meno che non si scelga l'homeschooling o una scuola parentale

I vaccini senza obbligo 

Sono a offerta attiva e gratuita, da parte delle Regioni e Province autonome, ma senza obbligo vaccinale, le vaccinazioni:

  • anti-meningococcica B
  • anti-meningococcica C
  • anti-pneumococcica
  • anti-rotavirus.

Gli effetti indesiderati dei vaccini

Gli effetti indesiderati sono una possibile conseguenza di qualsiasi medicinale. Quando date per la prima volta il paracetamolo a vostro figlio, non sapete come reagirà, e così vale per tutto. Le reazioni allergiche ai vaccini sono rarissime, e capitano generalmente nei trenta minuti successivi all'iniezione. Ma la maggior parte delle reazioni è di forma lieve e molto comune: esistono reazioni locali (gonfiore, arrossamenti, dolore) oppure generalizzate, come

  • malessere,
  • pianto,
  • irrequietezza,
  • sonnolenza,
  • inappetenza
  • e ancora febbre

La febbre post vaccino

La febbre che sopraggiunge dopo una vaccinazione è comunque un evento non comune, anche se del tutto innocuo.

I bambini molto piccoli possono avere febbre per svariati motivi, perché la febbre è il modo con cui l'organismo si difende dagli attacchi esterni. Colpisce circa un bambino o due ogni dieci vaccinati, ed è la reazione al meccanismo che innesca il vaccino stesso. 

Il vaccino scatena la malattia?

I vaccini hanno funzionamenti diversi, alcuni hanno una tecnologia che sviluppa la risposta immunitaria per esempio attraverso una proteina, altri si avvalgono di virus inattivi, ma in ogni caso non viene "inoculata la malattia stessa". La febbre post vaccino è quindi una reazione del sistema immunitario chiamato a rispondere all'iniezione, in modo che il corpo sviluppi anticorpi che proteggeranno il bambino per tutta la vita o per un periodo più o meno lunga (a seconda del tipo di vaccino). 

Febbre e esavalente

Nel caso del vaccino esavalente, cioè quello che contiene difterite-tetano-pertosse, poliomielite, Haemophilus Influenzae Tipo B ed epatite B ed è di genere inattivo (non contiene virus ma antigeni), la febbre colpisce un bambino su quattro, solitamente comparendo entro 24 ore dall'iniezione. L'alterazione della temperatura dura in genere uno o due giorni. 

Febbre e vaccini vivi attenuati

Nel caso invece del trivalente morbillo-parotite-rosolia, che prevede una tecnologia diversa, la febbre può comparire tra i cinque e i dodici giorni dopo la somministrazione, proprio perché dipende dalla reazione dell'organismo (incubazione), ma anche in questo caso dura poco, massimo due giorni.

Febbre e vaccino anti-Covid

La febbre post vaccino anti Covid, di qualsiasi tipo, è abbastanza frequente, soprattutto alla seconda dose. Colpisce indifferentemente adulti, anziani e ragazzi, perciò, avendo le sperimentazioni sui bambini tra i 5 e gli 11 anni fornito dati molto simili a quelli delle altre fasce, è probabile che sarà così anche per loro. Gli effetti collaterali durano però un giorno, due al massimo (raramente).

Cosa fare in caso di febbre post vaccino

Innanzitutto non preoccuparsi: è una reazione normale, conseguente alla risposta immunitaria del corpo. Non coprite troppo il bambino per evitare che sudi e si surriscaldi, fate impacchi freschi per alleviare il calore. Se il piccolo sopporta bene la febbre, è attivo, non è insofferente, si comporta normalmente, potete anche non dare nessun medicinale. Se invece è molto piccolo e la temperatura sta superando i 38°C, lo vedete irrequieto, piange o è molto mogio, potete somministrare paracetamolo in base alla posologia. Se la febbre dura più di tre giorni, parlatene col pediatra perché potrebbe non essere legata al vaccino. 

La febbre post vaccino è un evento molto comune che colpisce numerosi bambini, perciò non bisogna preoccuparsi: di solito passa nel giro di un paio di giorni!

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