Fuoco di Sant'Antonio nei bambini: qual è la causa?
L'herpes zoster (comunemente chiamato Fuoco di Sant'Antonio) è un'infezione virale causata dalla riattivazione del virus varicella zoster che persiste nell'organismo e può essere riattivato in certe circostanze nel corso della vita. Il Fuoco di Sant'Antonio nei bambini è raro nei bambini che non sono immunodepressi e può essere dovuta a un'infezione intrauterina da varicela o all'esposizione postnatale al virus in tenera età.
Come viene il Fuoco di sant'Antonio ai bambini?
Come dicevamo, quindi, il fuoco di Sant'Antonio nei bambini è causato dal virus varicella-zoster, lo stesso virus che causa la varicella. Dopo che un bambino ha avuto la varicella, il virus non scompare completamente dal corpo, resta, invece, inattivo nei gangli nervosi, che sono raggruppamenti di cellule nervose vicino al midollo spinale e al cervello. Anni dopo, anche se il bambino sembra completamente guarito, il virus può riattivarsi e causare il fuoco di Sant'Antonio.
Quindi ciò che porta alla comparsa dell'herpes zoster è la riattivazione del virus che viaggia lungo i nervi fino alla pelle, causando un'eruzione cutanea che può essere molto dolorosa. E' chiaro che se un bambino non ha mai avuto la varicella, non può sviluppare il fuoco di Sant'Antonio.
Cosa scatena il fuoco di Sant'Antonio nei bambini?
Non conosciamo bene la causa esatta della riattivazione del virus varicella-zoster, ma certamente diversi fattori possono aumentare il rischio che un bambino sviluppi il fuoco di Sant'Antonio. Uno dei fattori più comuni è un sistema immunitario indebolito da malattie croniche, da stress fisico o emotivo oppure dall'uso prolungato di farmaci che sopprimono il sistema immunitario.
Inoltre, i bambini che hanno avuto la varicella nei primi anni di vita, in particolare prima del compimento del primo anno, hanno un rischio maggiore di sviluppare il fuoco di Sant'Antonio. Anche se il vaccino contro la varicella riduce significativamente il rischio di contrarre questa malattia, non elimina completamente la possibilità che il virus si riattivi in seguito.
Anche se il fuoco di Sant'Antonio può sembrare improvviso, spesso è il risultato di una combinazione di fattori che riducono la capacità del corpo di mantenere il virus inattivo.
A quale età può venire il fuoco di Sant'Antonio?
Il fuoco di Sant'Antonio è più comune negli adulti, in particolare nelle persone sopra i 50 anni. Nei bambini è un'evenienza rara ma il rischio di sviluppare il fuoco di Sant'Antonio aumenta se hanno avuto la varicella nei primi anni di vita.
In generale, il fuoco di Sant'Antonio può colpire i bambini di qualsiasi età, ma è più probabile che si verifichi tra i 5 e i 10 anni. Questo perché il sistema immunitario dei bambini più piccoli non è ancora completamente sviluppato, e ciò rende più facile la riattivazione del virus.
Quali sono i sintomi del fuoco di Sant'Antonio nei bambini?
Il sintomo iniziale è spesso una sensazione di dolore, prurito o formicolio in una parte specifica del corpo, seguita dalla comparsa di un'eruzione cutanea che è costituita da macchie rosse che si trasformano rapidamente in vesciche piene di liquido.
Queste vesciche sono di solito localizzate in una striscia che segue il percorso di un nervo, spesso su un lato del corpo. Il dolore associato all'eruzione può essere abbastanza intenso, e in alcuni casi, il bambino può avere una sensazione di bruciore o ipersensibilità nella zona colpita.
Oltre ai sintomi cutanei, alcuni bambini possonoavere febbre, mal di testa, stanchezza o una sensazione generale di malessere.
In rari casi, il fuoco di Sant'Antonio può causare complicazioni più gravi, come infezioni batteriche della pelle, perdita temporanea della vista se colpisce l'area oculare, o, molto raramente, problemi neurologici come la meningite.
Come si fa a capire se un bambino ha il fuoco di Sant'Antonio?
I sintomi iniziali possono essere vaghi e simili a quelli di altre infezioni virali ma ci sono alcuni campanelli d'allarme che possono farci sospettare un Herpes Zoster.
Tutto inizia con dolore, prurito o fastidio in una precisa zona del corpo, dopo si sviluppa un'eruzione cutanea che ha una forma a striscia (perché segue il nervo) e la comparsa di vescicole piene di liquido che ricordano proprio quelle della varicella.
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Come si cura il Fuoco di Sant'Antonio nei bambini?
Il trattamento del fuoco di Sant'Antonio nei bambini è finalizzato soprattutto ad alleviare i sintomi e prevenire eventuali complicazioni. Chiaramente in caso di sintomi sospetti è importante far visitare il bambino dal pediatra e seguire le indicazioni che ci fornirà.
Il pediatra potrebbe prescrivere farmaci antivirali e antidolorifici per alleviare il dolore, che può essere abbastanza significativo in alcuni bambini. Nei casi in cui il prurito è particolarmente fastidioso, possono essere utilizzati antistaminici per ridurre il disagio.
Cosa fare? Consigli pratici per aiutare i bambini
- È importante mantenere l'area colpita pulita e asciutta per prevenire infezioni secondarie.
- Applicare impacchi freddi o lozioni calmanti e lenitive per alleviare il prurito. Se le vesciche si rompono, coprirle con una medicazione sterile per evitare l'infezione.
- Evitate che il bambino si gratti, perché questo potrebbe peggiorare l'eruzione o causare infezioni.
Se notate un peggioramento dei sintomi o la comparsa di nuovi sintomi, come febbre alta o difficoltà visive, contattate immediatamente il pediatra.
Fonti
- Policlinico di Milano
- Pediatric Herpes Zoster - doi: 10.5811/cpcem.2019.10.44301
- A Prospective Study of Herpes Zoster in Children - doi: 10.4103/0019-5154.190121
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