La chiamano Haloterapia, una pratica terapeutica che negli anni si è diffusa come "cura naturale" per diverse problematiche che possono colpire l'apparato respiratorio e la pelle. L'haloterapia, conosciuta anche con i termini grotte di sale, terme di sale o stanze di sale, sfrutta gli effetti positivi del sale e dello iodio grazie all'esposizione in un ambiente che ne è particolarmente ricco. Molti però restano i dubbi sul reale funzionamento di questa pratica e ben poche sono le evidenze scientifiche riportate in letteratura.
Le grotte di sale
Quando, circa dieci anni fa, si è iniziato a parlare delle grotte di sale, c'è stato un vero e proprio boom di richieste per alleviare disturbi come bronchiti e sinusiti. E così tantissime mamme alle prese con i ricorrenti malanni di stagione dei propri bimbi hanno voluto provare le proprietà curative dell'haloterapia. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Le grotte di sale per l'haloterapia sono stanze ricoperte di salgemma sulle pareti e sul pavimento dove, grazie a un particolare diffusore, si ricreano l'umidità e l'ambiente (microclima) tipico delle grotte saline. L'idea delle grotte di sale la dobbiamo al medico polacco Felix Boczokowski che, a metà del diciannovesimo secolo, ipotizzò che il sale potesse avere un effetto benefico sull'organismo: in un ambiente molto ricco di sale, come una grotta, le micro-particelle di sale presenti nell'aria entrerebbero nelle vie respiratorie fluidificando il muco e riducendo le infiammazioni delle mucose. Da qui l'idea che le grotte di sale, come vengono progettate oggi, possano avere effetti benefici sulle vie respiratorie e sulla pelle (per dermatite, psoriasi, ecc.).
L'haloterapia si basa proprio sull'inalazione di vapori di sale (cloruro di sodio) al fine di ottenere effetti benefici sull'apparato respiratorio e sulla pelle. In pratica, in una seduta di 30/45 minuti ci si può godere gli stessi benefici di tre giorni al mare.
I benefici delle grotte di sale
Se facciamo un giro tra gli articoli (non scientifici) che troviamo con una semplice ricerca online, scopriamo che le grotte di sale dovrebbero servire a:
- migliorare la salute delle vie respiratorie;
- favorire l'eliminazione del catarro;
- ridurre la sinusite;
- migliorare i sintomi dell'asma;
- migliorare i sintomi di psoriasi e dermatiti;
- alleviare lo stress.
Ma le grotte di sale sono davvero efficaci a livello terapeutico? Negli ultimi anni non sono mancate discussioni sull'argomento tra chi ne sostiene l'effettiva utilità e chi pensa, invece, che si tratti solo dell'ennesima trovata per spillare qualche soldo alle persone.
Domande e risposte
Quanto costa una seduta?
Il costo di una seduta si aggira attorno ai 25/30 euro per un adulto e 15/20 euro per i bambini. Per ricavare i massimi benefici e godere di un’efficace prevenzione, però, sarebbe necessario ripetere il ciclo terapeutico (20 sedute) due o tre volte all’anno.
Haloterapia: funziona davvero?
L'haloterapia si è diffusa inizialmente nell'est Europa e pian piano ha preso piede anche nel nostro paese. Purtroppo, però, sono ben pochi gli studi scientifici seri che hanno analizzato gli effetti delle grotte di sale.
Uno dei più importanti lavori sugli effetti delle grotte di sale risale al 2014 ed è uno studio di un team ricerca australiano. Gli autori hanno effettuato una revisione di 151 studi scientifici arrivando alla conclusione che non vi fossero evidenze scientifiche di alta qualità in favore della haloterapia, escludendo la possibilità di inserire la terapia del sale assieme a quelle già accertate nella cura dei disturbi respiratori.
Nel 2016 sul sito di Asthma and Allergy Foundation of America (AAFA), l'associazione che raccoglie i malati di asma americani, è stato pubblicato un articolo che riprende lo studio australiano del 2014 e che ribadisce la mancanza di prove valide sull'efficacia delle grotte di sale. Alla domanda "l'haloterapia è sicura?" gli autori hanno risposto con un pizzico di ironia: "Se il tuo obiettivo è trovare un nuovo modo per ridurre lo stress, le grotte di sale ti possono aiutare: sono cool, tranquille e rilassanti" ha spiegato Maureen George, medico e membro del consiglio scientifico di AAFA. "Se stai cercando un modo naturale per trattare l'asma, l'haloterapia non è quello che fa al tuo caso".
Nel 2017, invece, una ricerca ha evidenziato alcuni lievi effetti benefici dopo il trattamento nelle grotte di sale, ma solo dal punto di vista della "qualità di vita". Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Pediatric Pulmonology, aveva l'obiettivo di comprendere se le grotte di sale fossero o meno utili per contrastare i disturbi tipici dell'asma e sono giunti alla conclusione che, oltre a un leggero miglioramento della qualità di vita, non vi fossero cambiamenti significativi nella spirometria rispetto al gruppo di controllo.
Infine, lo studio più recente sulle grotte di sale, risale al 2019 e conferma ciò che abbiamo visto finora: l'haloterapia non ha un'efficacia dimostrabile.
Le evidenze scientifiche, dicevamo, sono davvero scarse, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza e l'efficacia delle grotte di sale per i bimbi. Significa che non esistono studi che hanno confermato i benefici delle grotte di sale sulle patologie respiratorie o dermatologiche infantili, ma esistono solo alcune ricerche effettuate su un campione di adulti, anch'esse però già criticate per via dei metodi utilizzati.
Queste osservazioni le aveva fatte pochi anni fa la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri ed è dello stesso parere anche la dott.ssa Elena Calcinai, pediatra specializzata in asma e malattie respiratorie: "sull'efficacia dell'haloterapia in età pediatrica non vi è alcuna evidenza scientifica e nemmeno in letteratura medica se ne trova riscontro. Gli articoli presenti, invece, riguardanti una popolazione adulta, non possono essere tenuti in considerazione per difetti di metodo nella loro esecuzione o per scarsa numerosità del campione analizzato".
Grotte di sale per i bambini: rischi e controindicazioni
Prima di effettuare una seduta di haloterapia, affidatevi sempre al vostro pediatra di fiducia e chiedete a lui un parere. Il rischio, infatti, potrebbe essere quello di inalare in un tempo molto rapido quello che solitamente si respira nel giro di qualche giorno al mare.
"Molte Asl stanno mettendo in guardia i propri pazienti raccomandando di chiedere sempre prima un consiglio al proprio pediatra o medico di fiducia prima di cominciare un ciclo di haloterapia – precisa la dott.ssa Calcinai – il fatto di inalare in un tempo molto ristretto (circa 30 minuti) sostanze che "forse" naturalmente potemmo respirare in 72 ore non è esattamente la stessa cosa, in quanto la loro concentrazione nel tempo potrebbe essere causa di qualche problema in soggetti con determinate patologie". Il sale, infatti, potrebbe provocare qualche effetto collaterale, soprattutto se parliamo di bambini con ipertensione o asma. Meglio valutare il rapporto rischi-benefici con un medico.
Revisionato da Francesca De Ruvo