I pidocchi vanno via da soli?
Succede a quasi tutti i bambini del mondo e almeno una volta nella vita, e quasi sicuramente è accaduto anche a noi quando eravamo piccoli: prendere i pidocchi. Nonostante la prevenzione messa in atto dalle autorità sanitarie e scolastiche, anche oggi questi piccoli insetti tornano a fare visitata ogni anno diffondersi soprattutto nelle scuole. Una condizione fastidiosa e sulle quale però esistono tanti miti da sfatare, come quella sulla questione se i pidocchi vanno via da soli o no.
I pidocchi vanno via da soli o no? La risposta
Prima di dirvi se i pidocchi vanno via da soli o no è bene capire cosa sono esattamente e quando è il caso eventualmente di preoccuparsi. Innanzitutto l'infestazione da pidocchi ha un nome specifico: pediculosi, e purtroppo non dipende né dall'igiene di ognuno di noi e nemmeno dalla sanificazione di uno specifico luogo.
Come riporta il Manuale MSD versione per professionisti, sono più frequenti fra le bambine di età tra i 5 e gli 11 anni, ma possono colpire quasi tutti. Tra le altre cose possono essere trasmessi da persona a persona per contatto stretto.
A livello generare vanno a intaccare i capelli e il cuoio capelluto, ma possono coinvolgere altre aree del pelo provocando un fastidioso prurito.
Tornando alla questione se i pidocchi vanno via da soli la risposta è molto semplice: no, bisogna intervenire e anche in maniera tempestiva.

Foto pidocchi: come riconoscerli
vai alla galleryI pidocchi sono dei piccoli insetti che infestano il cuoio capelluto di grandi ma soprattutto dei bambini e sembrano refrattari a qualsiasi tentativo di prevenire il loro arrivo. Come...
Abbiamo perciò capito che i pidocchi non vanno via da soli e che quindi è necessario intervenire in altre maniere.
Anzi, è fondamentale trattare in maniera rapida onde evitare che questi parassiti prolifichino. Come riporta il Ministero della Salute, uno dei metodi più efficaci - se gli insetti sono ancora pochi - è ricorrere a quello che gli inglesi chiamano wet combing: bagnare i capelli di balsamo e pettinarli dalla base alla punta per cinque-quindici minuti con un pettine a denti fitti per pidocchi.
Si tratta perciò di un rimedio naturale e in genere di successo perché prende in considerazione ciclo vitale dell'insetto: un pidocchio neonato impiega circa dieci giorni per diventare un adulto e quindi riprodursi; l'uovo, dopo circa dieci-quindici giorni, muore perché il capello, crescendo, la porta sempre più lontano dal cuoio capelluto.
Seguendo questa soluzione ci vogliono circa dieci giorni per debellare i pidocchi e distruggere le uova. Il trattamento va ripetuto ogni due giorni.
Altre cure possibili
Il sito di IRCCS Istituto Clinico Humanitas sottolinea che un'altra tecnica sicura per liberarsi dai pidocchi consiste nella permetrina, una sostanza antiparassitaria. Si caratterizza per avere una tossicità molto bassa per l'uomo, ma per essere devastante per molti insetti, tra cui proprio i pidocchi.
Attualmente in commercio è presente in crema all'1% ed è necessaria una sola applicazione per circa due ore – si può ripetere un'altra volta per soli dieci minuti e dopo otto giorni – per essere sicuri di aver annientato tutti i pidocchi e anche le uova.
Si possono prevenire?
Non è quindi vero che i pidocchi vanno via da soli e purtroppo non si possono nemmeno prevenire. O meglio, la soluzione sarebbe quella (praticamente impossibile) di essere sempre e completamente rasati a zero, ma come potete immaginare non è fattibile.
Si possono però avere dei particolari accorgimenti che possono (forse) aiutare ad evitare l'infestazione come, per esempio:
- lavare i capelli con prodotti che teoricamente dovrebbero prevenire il contagio;
- disinfettare oggetti e indumenti.
La verità però è che tutti questi comportamenti si sono praticamente rivelati quasi sempre inutili, per cui il consiglio è curarsi solo se si è stati contagiati e anche in maniera piuttosto rapida.