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Afte nei bambini: cause e rimedi

di Angela Bisceglia - 30.08.2022 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Le afte sono lesioni della mucosa della bocca che possono dare fastidio al bambino. Cause, rimedi, prevenzione, alimentazione, quanto durano

In questo articolo

Afte nei bambini

Le afte sono lesioni della mucosa della bocca che possono colpire i bambini. Sono un disturbo innocuo, che però può arrecare parecchi fastidio al bambino. Rimedi realmente efficaci per contrastarle non ce ne sono, ma guariscono da sé nel giro di pochi giorni.

La febbre è raramente presente, anche se nella cultura popolare, si era soliti pensare che le afte fossero uno "sfogo" della febbre.

Può capitare che si ingrossino i linfonodi posti sotto la mandibola, specie quando gli episodi sono ricorrenti.

Che cosa sono le afte

Le afte sono delle 'ferite' della mucosa che riveste la bocca, zone di erosione che formano piccole ulcere, che possono avere un diametro di pochi millimetri ma arrivare anche a più di 1 cm.

Possono essere singole o più di una e si possono localizzare in tutta la cavità della bocca, comprese gengive e lingua.

Le afte sono contagiose?

Contrariamente a quel che in genere si crede, non è stata provata scientificamente una loro contagiosità.

Quanto durano le afte?

Se sono singole o molto poche (2-3) e piccole, durano in genere 5-10 giorni, anche se il maggior fastidio dura al massimo per 2-3 giorni. Diverso il discorso se vi è un'aftosi diffusa, con afte numerose o di dimensioni maggiori, che possono durare anche due settimane prima della completa guarigione e dare dolore e fastidio per 5-7 giorni.

Cause: perché vengono le afte

Le afte sono dovute ad un virus della famiglia Herpes (lo stesso che dà le bollicine sulle labbra) che si trova nell'organismo come in letargo, salvo riattivarsi in particolari situazioni di indebolimento del sistema immunitario, come in periodi di stanchezza o di malattia.

A determinarle possono essere anche piccoli traumi della mucosa, ad esempio un uso dello spazzolino troppo 'energico', una crosta di pane che 'gratta' l'interno delle guance o un cibo particolarmente caldo.

Spesso tra le cause si tirano in ballo anche carenze alimentari, "ma possono determinare afte solo se particolarmente gravi, un'evenienza davvero rarissima in Italia" commenta Alberto Villani, responsabile dell'Unità Operativa Complessa di Pediatria Generale e Malattie Infettive dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. "Così come non c'entrano intolleranze alimentari o celiachia".

Rimedi per le afte

Come alleviare il dolore / fastidio della afte nei bambini?

Purtroppo, in particolare nella fase più acuta, nulla allevia il fastidio ed il dolore. Esistono in commercio numerosi prodotti, spray o creme, ma nessuno realmente efficace o in grado di accelerare la guarigione.

I rimedi naturali o i rimedi della nonna per le afte

Numerosi anche i rimedi della nonna diffusi tra le mamme: tra i più gettonati

  • la bustina di tè,
  • il bicarbonato in polvere,

sarebbero da mettere direttamente a contatto con la lesione. Tentare non nuoce, ma "reali benefici non ce ne sono, se non quello di rasserenare chi fa queste cose per la sensazione di fare qualcosa!" è il commento dell'esperto.

Prevenzione delle afte: è possibile?

Ci sono terapie di rinforzo del sistema immunitario che aiutino a prevenire la comparsa di afte? "In generale non esistono terapie di 'rinforzanti' realmente efficaci" risponde l'esperto: "le vitamine possono aiutare, ma non fanno miracoli; anche lo zinco, spesso citato come rinforzante, potrebbe essere realmente utile solo nelle gravi carenze (che da noi sono davvero improbabili); si parla spesso anche di zinco o di probiotici, ma non sono necessari se non nel caso di un'effettiva carenza e senza aver sentito prima il pediatra.

Quel che è vero è invece che un bambino che si alimenta correttamente, che dorme un numero adeguato di ore e si scarica regolarmente starà meglio e rischierà meno di ammalarsi in generale, e quindi anche di avere aftosi".

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Alimentazione con le afte

Di solito quando il bambino ha le afte, non mangia gran che, soprattutto nei primi giorni, poiché avverte bruciore.

Gli alimenti da evitare con le afte

Di sicuro devono essere evitati tutti gli alimenti acidi, salati o aspri che acuiscono il fastidio e il dolore:

  • agrumi come limoni,
  • arance,
  • mandarini,
  • pompelmi (anche in succo),
  • pomodori,
  • kiwi,
  • frutta secca,
  • salumi,
  • cibi speziati,
  • patatine fritte e altri snack salati.

Allo stesso modo, bisognerà fare attenzione alla temperatura del cibo, che deve essere preferibilmente fresca e non calda, e alle consistenze.

I cibi da preferire con le afte

Sarebbero da preferire alimenti morbidi, cremosi, frullati. Via libera dunque a

  • latte,
  • gelato,
  • yogurt,
  • formaggi cremosi e poco saporiti,
  • purè,
  • riso o pasta in bianco (ma senza esagerare con grana o parmigiano),
  • creme e passati di verdura,
  • banane,
  • pere dolci e morbide.

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Afte e Covid: c'è un collegamento?

Secondo uno studio pubblicato a gennaio 2021 sulla rivista scientifica "Journal of Medical Research and Health Education", il Covid può aggredire anche la bocca con lesioni iniziali simili ad afte. Poi l'infiammazione si allarga e prende la parte interna del cavo orale con comparsa di vesciche.

Lo studio è il risultato di una ricerca dell'odontoiatra trapanese Stefania Morici e nello studio sono stati studiati italiani e spagnoli.   

La PFAPA e le afte

Ultimamente si parla della sindrome PFAPA nei bambini. Il nome deriva dalla sigla inglese che sta per Periodic Fever, Aphthous stomatitis, Pharyngitis, cervical Adenitis, cioè febbre periodica, stomatite aftosa, faringite e adenopatia cervicale. 

La PFAPA è una condizione benigna caratterizzata da episodi che si verificano ciclicamente ogni 2-4 settimane con

  • febbre elevata,
  • faringotonsillite,
  •  afte 
  • e adenopatia cervicale

Dura circa 4-5 giorni.

La febbre periodica PFAPA in genere scompare da sola entro i 6 anni.

Revisionato da Luisa Perego

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