Sono 50 circa i bambini, di cui 30 sotto i 4 anni, che ogni anno muoiono in Italia per soffocamento, come è successo recentemente al piccolo di tre anni morto a Roma soffocato dal boccone di un hot dog.
Ma nel nostro Paese molte scuole elementari ed asili pubblici e privati sono ancora privi della formazione adeguata per ciò che riguarda la formazione ed abilitazione alle manovre di disostruzione pediatriche, come la manovra di Heimlich e di rianimazione, perché questa formazione ad oggi è facoltativa e a discrezione del dirigente scolastico.
Per combattere queste morti evitabili, spiega Walter Ricciardi, direttore del dipartimento di sanità pubblica del policlinico Gemelli e componete del Consiglio Superiore dei sanità, ''servirebbe rendere obbligatoria questa formazione almeno nelle scuole o per chi lavora in luoghi frequentati dai bambini''.
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Secondo i dati ufficiali dell'Istat, il 27% delle morti classificate come "accidentali" nei bambini da 0 a 4 anni avviene per soffocamento causato da inalazione di cibo o di corpi estranei. Passando nelle fasce d'età 5-9 anni e 10-14 anni la percentuale di morti per soffocamento diminuisce progressivamente (11,5% e 4,7%), ma rimane comunque tra le più significative tra le cause accidentali. Nella fascia di età tra 0 e 4 anni, l'inalazione di corpi estranei è la seconda causa di morte accidentale dopo gli incidenti stradali.
Trasformando le percentuali in valori assoluti, risulta quindi che ogni anno in Italia si verificano in media 450 casi di inalazione di corpi estranei, di cui il 60% (270 casi) riguarda bambini. Gli oggetti pericolosi sono i più disparati, dalle pile del telecomando agli hot dog, come appunto nel caso della piccola vittima romana. Ma ad uccidere sono spesso anche le monete e le caramelle, così come i giocattoli troppo piccoli e non adatti all'età.
E quello che i bambini possono mettere in bocca supera l'immaginazione.
All'Ospedale Bambino Gesù di Roma è stata addirittura appesa una bacheca 'degli orrori' con le cose più curiose trovare nelle pance dei bambini dai chirurgi.
Soffocamento e bambini: bisogna puntare sulla prevenzione
Alla prima Giornata informativa nazionale sulle manovre salvavita pediatriche, che si è svolta il 5 aprile scorso, Jacopo Pagani, responsabile nazionale manovre disostruzione pediatrica della Cri, ha dato qualche consiglio ai genitori. Prima di tutto bisogna puntare sulla prevenzione. Ecco qualche atteggiamento da utilizzare.
I bambini sotto i 4 anni non dovrebbero mai mangiare da soli, i genitori dovrebbero avere una sorveglianza attiva.
Non bisogna far giocare i bambini mentre mangiano, neppure far guardare loro la tv
Non far mangiare i bimbi quando sono sdraiati. 'Va inoltre evitato che ridano e si distraggano mentre stanno ingoiando
Fino a 4 anni la masticazione non è controllata. Sarebbe meglio quindi evitare alcuni cibi, soprattutto alimenti lisci come ad esempio il wurstel, il pomodorino pachino, l'uva. le caramelle dure e quelle gommose, i pop corn, i confetti. Attenzione anche ai giocattoli, soprattutto quelli non a norma. In particolare, i palloncini sgonfi devono essere tenuti lontani dai bambini.
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