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Lendini e pidocchi: come riconoscerli ed eliminarli

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Infestano le teste dei bambini e sembrano refrattari a qualsiasi tentativo di prevenire il loro sgradito arrivo: sono i pidocchi,  parassiti che depongono le loro uova (lendini) sull'uomo, provocando un'infestazione chiamata pediculosi. Vediamo i sintomi, i trattamenti e la prevenzione di lendini e pidocchi.

In questo articolo

Lendini e pidocchi

I pidocchi sono piccoli parassiti di colore bianco-grigiastro che vivono solo sull'uomo e ne succhiano il sangue. Sono di piccole dimensioni (da 1 a 3 millimetri) e depongono le lendini, che sono le loro uova, attaccandole al fusto dei capelli o dei peli, sui quali si muovono facilmente grazie agli uncini posti sulle zampe. Provocano un'infestazione chiamata pediculosi, che si trasmette per contatto diretto con persone già infestate oppure attraverso lo scambio di indumenti o effetti personali, come cuscini, cappelli, sciarpe o pettini.

I più colpiti dalla pediculosi sono i bambini in età prescolare e scolare (3-11 anni) e le loro famiglie, perché hanno più occasioni per contatti stretti. Le bambine sono più colpite dei maschi, probabilmente a causa dei capelli lunghi.

Vediamo quali sono i sintomi, le cure e le norme igieniche da osservare per evitare l'infestazione da pidocchi e relative lendini.

10 falsi miti sui pidocchi

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Avere i pidocchi è segno di cattiva igiene personale
No: livello di pulizia personale e stato socioeconomico non hanno niente a che fare con il fatto di avere i pidocchi. Da questo punto di vista, si tratta di parassiti molto democratici!

I pidocchi preferiscono i capelli biondi
Falso, tanto è vero che c'è chi pensa esattamente il contrario e cioè che preferiscano i capelli scuri. In realtà non hanno alcuna preferenza di colore: si attaccano indifferentemente a capelli chiari, scuri, rossi.

I pidocchi preferiscono i capelli lunghi
Anche questo non è vero: non hanno preferenze di stile. Ovviamente, però, in caso di infestazione i capelli corti rendono più semplice il trattamento.

Cani e gatti possono trasmettere i pidocchi
Falso: non ci sono prove che gli animali domestici possano avere e trasmettere pidocchi. Si tratta di una "specialità" tutta nostra.

È facilissimo prenderli
Secondo un opuscolo informativo americano non è esattamente così, visto che serve uno stretto contatto testa-testa. Più facile passarsi raffreddore, influenza, congiuntivite.

I pidocchi trasmettono malattie
Per quanto fastidiosi - e francamente orribili - possano essere, non è giusto attribuire loro colpe che non hanno. No, non sono veicolo di particolari malattie.

I pidocchi saltano
Falso anche questo: per il contagio serve il contatto diretto con una testa infestata, o con oggetti a che lo siano (cappelli, pettini, spazzole ecc.).

I pidocchi si prendono a scuola
La scuola è di sicuro uno dei luoghi in cui può avvenire la trasmissione di questi antipatici infestanti, ma non è certo l'unico. Altri luoghi a rischio sono tutti quelli in cui si può entrare in stretto contatto con persone o oggetti "contaminati": palestre, piscine, parchi-gioco, mezzi pubblici e, perché no, i pigiama party a casa delle amiche.

Gli sport acquatici aiutano a eliminare i pidocchi
Falso: questi animaletti possono resistere sommersi dall'acqua anche per diverse ore, sempre rimanendo ben attaccati ai capelli

Sono un problema solo dei bambini
Come sanno benissimo i genitori di bimbi “infestati”, non è affatto così: tutti possono essere colpiti!

Le specie di pidocchi

Esistono tre diverse specie di pidocchi:

  • quelli della testa (Pediculus capitis)
  • quelli del corpo (Pediculus humanus)
  • quelli del pube (Phthirus pubis)

Il primo tipo, il pidocchio della testa,  è di gran lunga il più diffuso, simile a quello del corpo che è invece piuttosto raro. Il pidocchio del pube ha invece una forma più schiacciata rispetto alle due specie (da cui il nome comune "piattola"). Tutti e tre i tipi di pidocchi sono nocivi, ma una specie in particolare, quella del corpo, può rappresentare un serio problema sanitario in quanto veicolo malattie epidemiche gravi come:

  • tifo esantematico
  • febbre ricorrente
  • febbre delle trincee

Lendini e pidocchi: dove si trovano

  • I pidocchi del capo tendono a deporre le lendini sopratutto nei capelli della nuca e delle tempie, spesso dietro le orecchie
  • Le lendini dei pidocchi del corpo e del pube sono invece ritrovabili nelle cuciture della biancheria intima
  • Anche barba, sopracciglia, ciglia e i peli del pube e delle ascelle possono ospitare le lendini dei parassiti

Lendini e pidocchi: il loro aspetto

Come si riconoscono le lendini?

Le lendini si presentano come piccolissimi elementi ovoidali di colore bianco-giallo o grigiastro.

Hanno una dimensione di 0,3 x 0,8 mm e aderiscono perfettamente allo stelo dei capelli o dei peli, a poca distanza dalla cute. 

C'è differenza tra lendini schiuse e non schiuse?

In particolare, le uova ancora piene sono di colore giallo grigio; quelle già schiuse, invece, sono bianche-trasparenti e si localizzano più distalmente.

Le lendini si vedono a occhio nudo?

Gli ammassi di lendini si possono notare anche ad occhio nudo, ma è consigliabile l'osservazione con una lente o al dermatoscopio.

Lendini o forfora?

A differenza delle lendini, la forfora è composta da squamette cutanee che si staccano con grande facilità scuotendo i capelli. Le due condizioni non vanno quindi confuse, dato che anche la forfora può associarsi a prurito del cuoio capelluto.

Sintomi dell'infestazione da pidocchi

L'infestazione si manifesta con

  • irritazione
  • e intenso prurito

nella zona interessata dall'infezione, che spesso causa di lesioni da grattamento. Le escoriazioni causate dal grattamento possono infettarsi e dare origine a complicanze (es. impetigine).

Le uova di tutti i pidocchi maturano e schiudono in 7 giorni. Nel corso di un mese, le varie specie possono deporre sull'ospite dalle 80 alle 300 uova.

Pidocchi: il trattamento

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Prima di tutto...

Prima di applicare i trattamenti, è bene togliere vestiti che potrebbero macchiarsi. Molte delle sostanze utilizzate sono infatti difficili da eliminare dall’abbigliamento.

Questione di capelli

Applicate il prodotto seguendo rigorosamente le istruzioni scritte nella confezione. Se la persona ha capelli molto lunghi, una sola confezione potrebbe non essere sufficiente. Fate particolare attenzione al tempo di posa e alle modalità di risciacquo.

Vestiti puliti

Dopo il trattamento è opportuno indossare vestiti puliti.

Pidocchi in difficoltà

Se vedete pidocchi ancora vivi ma che si muovono con difficoltà a 8-12 ore dal trattamento, non è necessario fare un secondo trattamento: alcuni insetticidi uccidono il parassita piuttosto lentamente.

E non in difficoltà...

Se dopo 8-12 ore i pidocchi si muovono con la stessa velocità di prima, significa che il prodotto non ha fatto effetto. Bisogna rifare il trattamento con una sostanza diversa.

L'importanza del pettinino

Dopo il trattamento, è indispensabile eliminare meccanicamente le uova con l’apposito pettinino a denti stretti contenuto nelle confezioni di prodotto o acquistabile a parte. Un pettine normale non basta, poiché i denti sono troppo distanti per strappare la lendine dal capello.

Per una settimana...

Ogni giorno per circa una settimana dopo il trattamento è necessario procedere a un controllo di tutta la capigliatura e all’eliminazione di eventuali uova residue con il pettinino. Le uova rimaste sul pettinino vanno raccolte con un fazzoletto di carta da buttare accuratamente nella pattumiera. Lo stesso procedimento va portato avanti anche dopo il secondo trattamento, da effettuare circa una settimana dopo il primo.

No ai mix

È assolutamente controindicato mescolare prodotti diversi nello stesso trattamento.

Lendini e pidocchi: come prevenire l'infestazione

La prevenzione della pediculosi consiste nell'osservare  le corrette pratiche igieniche, suggerendo di evitare la condivisione di

  • pettini,
  • spazzole,
  • cappelli,
  • sciarpe
  • e indumenti.

L'igiene personale previene e combatte dunque l'infestazione da pidocchi. Le condizioni ideali per la trasmissione dei pidocchi vengono a crearsi quando, in una comunità in genere sovraffollata, si vive a stretto contatto. Il pidocchio del capo si diffonde facilmente nell'ambito di un nucleo familiare, specialmente se numeroso, o nelle comunità infantili tra i bambini. È buona norma, dunque, controllare spesso i bambini.

La trasmissione accidentale di pidocchi possono avvenire anche in molti altri modi, per esempio in locali pubblici o mezzi di trasporto particolarmente affollati, ma anche in maniera indiretta attraverso cuscini, imbottiture di sedie e poltrone, materassi, coperte, asciugamani, abiti, spazzole, pettini e tavolette del water nei bagni pubblici. Ricordiamo però che i pidocchi vivono poco al di fuori del loro habitat: il meccanismo di trasmissione principale rimane il contatto diretto.

In commercio esistono prodotti che vengono definiti "preventivi della pediculosi": in realtà non esistono prodotti repellenti in grado di impedire al pidocchio di infestare una persona. È quindi inutile usare questi prodotti prima dell'infestazione.

Rimozione delle lendini e dei pidocchi

Per eliminare completamente l'infestazione da pidocchi, è fondamentale l'allontanamento delle lendini dai capelli, dal corpo e dai vestiti

Quindi è consigliabile:

  • Lavare gli abiti ad alte temperature (almeno 60°C per 20 minuti, sufficienti per uccidere sia l'insetto che le sue uova)
  • Lavare allo stesso modo anche le lenzuola ed eventuali peluche o giocattoli di tessuto
  • Rasare barba, peli ascellari e peli pubici 
  • Acquistare in farmacia prodotti specifici antiparassitari, sotto forma di shampoo, gel o lozioni
  • Pettinare i capelli numerose volte con un pettine a denti fitti, meglio se bagnato di aceto o di specifici prodotti antiparassitari
  • L'intervento meccanico con il pettine è importantissimo: si tratta di un'operazione che richiede tempo e pazienza, che va effettuata preferibilmente alla luce del giorno, vicino ad una finestra e ripetuta per diversi giorni.
  • Per evitare reinfestazioni, è importante che tutti i componenti del nucleo familiare si controllino frequentemente fra loro.
  • Dopo l'uso, lasciate a bagno in acqua bollente le spazzole e i pettini utilizzati per allontanare le lendini e i pidocchi.

Fonti per questo articolo:

Epicentro; CDC

Domande e risposte

Pidocchi: come riconoscere il problema?  

Se notate che il vostro bambino si gratta frequentemente la testa vuol dire che qualcosa non va: controllategli la testa e se notate dei piccoli puntini di colore biancastro sulla nuca e dietro le orecchie, avete trovato le lendini, le uova del pidocchio.

Quando controllare se mio figlio ha i pidocchi?  

Una volta a settimana è buona norma dare una controllata ai capelli dei propri figli. 

Come si fa a capire se le lendini sono morte?  

Le lendini morte :

  • sono più bianche e più secche
  • si trovano principalmente a più di 1 cm dal cuoio capelluto

Come si fa a capire se le lendini sono vive?

Le lendini vive:

  • sono uova di colore bianco grigiastro, translucide
  • si trovano all'incirca a meno di 1 cm dal cuoio capelluto

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