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I bambini possono prendere i mucolitici?

di Ines Delio - 09.02.2023 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Mucolitici e bambini non vanno sempre d'accordo: cosa sapere prima di utilizzarli e quali sono i rischi per i più piccoli

In questo articolo

Mucolitici e bambini

D'inverno dobbiamo fare i conti con diversi tipi di malanni, ritrovandoci a doverci recare in farmacia più volte di quanto avessimo voluto. La tosse, poi, è uno di quei sintomi che più ci mettono in allarme, soprattutto se ad averla sono i piccoli di casa. Una volta individuata la causa, si può contrastare grazie a farmaci specifici, ma non sempre è così. È il caso di mucolitici e bambini: ecco a cosa servono e quando sono controindicati.

Tosse nei bambini: come distinguerla

Si può capire se si tratta di tosse grassa o secca a seconda di come si manifesta:

  • la tosse produttiva (detta anche grassa o catarrale) è accompagnata dalla presenza di muco nelle vie aeree, il che potrebbe indicare un processo infiammatorio in corso, ad esempio essere una spia di rinosinusite, bronchite o broncopolmonite.
  • la tosse secca non è associata all'espettorato (muco o catarro), è stizzosa, si manifesta più frequentemente di notte e può presentarsi per le ragioni più disparate

Mucolitici: cosa sono

Sono definiti mucolitici i farmaci che servono a fluidificare il muco e le secrezioni dense e vischiose, rendendole più facili da espellere. Solitamente vi si ricorre quando, a causa della tosse, i normali meccanismi di rimozione, attuati dalle ciglia vibratili della mucosa delle vie respiratorie, non funzionano come dovrebbero. Generalmente, sono indicati nei bambini in caso di tosse grassa.

Le molecole più utilizzate sono:

I mucolitici sono disponibili in diverse formulazioni, tra cui sciroppo e supposte, più adatte per i bambini. Tuttavia, non vanno somministrati ai bimbi di età inferiore ai 2 anni.

Mucolitici e bambini sotto i 2 anni

I mucolitici sono indicati in caso di affezioni acute e croniche dell'apparato respiratorio, e sono utilizzati nei bambini prevalentemente in caso di tosse grassa. L'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), però, ha adottato un provvedimento restrittivo per vietare l'uso di questa classe di farmaci nei bambini sotto i 2 anni di età, sia per via orale che rettale. L'allarme è partito anni fa dalla Francia, in seguito a un'analisi dei dati di farmacovigilanza che ha evidenziato un aumento dei casi di ostruzione respiratoria importante e di aggravamento di patologie respiratorie nei più piccoli, trattati con i mucolitici.

Mucolitici e bambini: le reazioni avverse

Tra le reazioni avverse segnalate a seguito della somministrazione dei mucolitici a bambini di età inferiore a 2 anni, ci sono:

  • aggravamento di bronchiolite
  • aumento di tosse
  • aumento di secrezioni bronchiali
  • difficoltà respiratoria
  • vomito viscoso

Sia i rischi riscontrati sia la scarsità dei dati pediatrici a supporto dell'efficacia dei mucolitici nelle patologie bronchiali acute, hanno condotto prima la Francia, e in seguito l'AIFA, a controindicarne l'impiego nei bambini sotto questa soglia di età. Il provvedimento adottato dall'Agenzia Italiana del Farmaco ha comportato l'introduzione nei riassunti delle caratteristiche del prodotto e nei foglietti illustrativi delle seguenti modifiche:

  • controindicazione all'uso nei bambini di età inferiore ai 2 anni
  • avvertenza sul rischio di ostruzione bronchiale nei bambini di età inferiore ai 2 anni
  • inserimento del termine "ostruzione bronchiale" nel paragrafo "Effetti indesiderati", qualora la segnalazione di tale reazione avversa sia stata riportata

In generale, è preferibile non somministrare a un bambino sotto i due anni di età medicinali per il trattamento della tosse o della rinofaringite senza la prescrizione del pediatra.

Mucolitici e bambini sopra i 2 anni di età

Per i bambini che hanno più di 2 anni, l'utilizzo di un mucolitico rimane possibile. Tuttavia, l'AIFA raccomanda di interrompere il trattamento in caso di persistenza o peggioramento dei sintomi, e di vigilare sull'insorgenza di eventuali effetti indesiderati. In ogni caso, è sempre fondamentale chiedere consiglio al medico di fiducia. Va inoltre ricordato, che gli sciroppi si deteriorano molto rapidamente dopo l'apertura, per cui è preferibile non conservarli troppo a lungo una volta aperti e attenersi alle indicazioni riportate sul foglietto illustrativo.

Cosa fare se il bambino ha la tosse grassa

In caso di tosse grassa, si possono utilizzare alcuni accorgimenti utili, come:

  • fare lavaggi nasali con soluzione fisiologica o ipertonica e bicarbonato a seconda dell'età
  • mantenere il bambino ben idratato
  • mantenere la stanza a una temperatura di 19-20 °C, assicurando ricambio e umidificazione dell'aria
  • sistemare dei cuscini sotto la schiena, le spalle e la testa del bambino (se ha più di un anno) in modo che possa dormire in posizione leggermente eretta e respirare meglio
  • evitare di fumare in casa

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