Orzaiolo bambini: cause, sintomi, cura
I bambini si sa, si ammalano spesso. Senza pensare a patologie gravi, fortunatamente più rare, fin da piccolissimi possono fare i conti con infezioni virali o batteriche, quindi raffreddori, febbri, otiti, gastroenteriti. Ma ci sono altri piccoli fastidi che a volte non si conoscono e che, quando si presentano, ci lasciano un po' interdetti: conosce l'orzaiolo bambini? Un disturbo che non deve preoccupare ma che comunque può creare molto fastidio nei piccoli.
In questo articolo
Che cos’è l’orzaiolo
L'orzaiolo è una problematica molto diffusa ma ancora poco conosciuta, perché spesso confusa con altro. Si tratta di un'infiammazione acuta a carico delle ghiandole sebacee delle palpebre, che poi altro non sono che la base della radice delle ciglia. L'orzaiolo ha un aspetto simile a un foruncolo, per questo inizialmente viene confuso e poi, risolvendosi da solo la maggior parte delle volte, viene ignorato. L'orzaiolo bambini può però spaventare i genitori, soprattutto se il piccolo lamenta dolore o altri fastidi.
Esistono due tipi di orzaiolo:
- quello esterno, più comunque e meno fastidioso, che coinvolge le ghiandole sebacee di Zeiss
- quello interno, più fastidioso, che coinvolge le ghiandole di Meibomio
Cause dell’orzaiolo bambini
Come dicevamo, l'orzaiolo è un'infiammazione, dove il più delle volte da un'infezione batterica dovuta allo. I bambini non sono più colpiti degli adulti, ma la diffusione è più facile perché hanno la tendenza a toccarsi e grattarsi gli occhi con le mani sporche.
La sua apparizione non deve quindi spaventare, perché non è legata ad altre problematiche o malattie.
Come si riconosce l’orzaiolo nei bambini
Come abbiamo accennato, l'orzaiolo bambini appare come un vero e proprio brufolo: la ghiandola sebacea si infiamma e produce pus, con la normale evoluzione che conosciamo.
L'orzaiolo esterno è meno fastidioso, quello interno dà molti più sintomi sgradevoli, ma in linea di massima la sintomatologia associata all'orzaiolo può prevedere:
- bruciore e/o prurito
- arrossamento
- edema e/o rigonfiamento
- sensazione di corpo estraneo nell'occhio
- pus
Raramente l'orzaiolo dà sintomi al di fuori dell'occhio, come febbre.
Come si cura l’orzaiolo bambini
Generalmente riconoscere un orzaiolo è semplice e vi basterà andare in farmacia per chiedere consiglio. Se avete dei dubbi, potete consultare il vostro oculista, anche telefonicamente. Si tratta di una condizione non pericolosa che ha un decorso breve e spesso non necessita trattamenti, ma dipende dalla sua evoluzione.
In un primo momento può quindi essere utile effettuare degli impacchi caldi e umidi per dare sollievo e ridurre il gonfiore. Esistono delle garze apposite per pulire l'occhio, qualora fosse chiuso al mattino, oppure la classica soluzione fisiologica con garze sterili. È importante che il bambino non si gratti l'occhio perché questo guarisca presto. Di solito, una volta formatosi il pus l'orzaiolo si rompe e si drena da solo, facendo così diminuire notevolmente il dolore.
Se dopo qualche giorno la situazione non cambia - in genere l'orzaiolo dura tra i 2 e i 4 giorni - meglio parlarne con l'oculista, che potrebbe consigliare delle pomate antibiotiche. Sconsigliato invece il fai da te, come pure cercare di schiacciare gli orzaioli esterni o peggio ancora bucarli. La parte non va toccata e solo lenita con impacchi umidi e caldi.
L'orzaiolo è un'infiammazione acuta delle ghiandole delle palpebre che colpisce di frequente anche i bambini. Non è pericoloso, anche se può ripresentarsi e diventare recidivo. Il più delle volte il suo decorso è veloce senza bisogno di interventi e solo raramente è necessario un medicinale sotto prescrizione dell'oculista.
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