La scelta del pediatra - il medico specializzato nella cura dei minori - è un momento molto importante per i neo-genitori. Ecco quindi quando e come si prende questa decisione.
Quando si sceglie il pediatra?
La cosa migliore da fare è scegliere il pediatra già prima del parto. Ecco perché.
Cosa dice la legge?
La legge italiana prevede che, sin dal momento della nascita, ogni bambino o bambina debba essere essere seguito da un pediatra di fiducia almeno fino ai 6 anni compiuti. Poi, dai 6 ai 14 anni, i genitori possono decidere se continuare a far seguire i propri figli dallo stesso pediatra o se invece affidarsi al medico di famiglia.
Al compimento dei 14 anni, infine, a meno di casi particolari (presenza di handicap o patologie) la revoca è automatica, pertanto il genitore deve solo rivolgersi all'ASL locale e iscrivere il proprio figlio presso un medico di base.
Quando scegliere il pediatra?
Poiché il pediatra rappresenterà una figura di riferimento per gran parte dell'infanzia del bimbo, la scelta è un momento che non va preso troppo alla leggera. Per questo motivo è molto indicato visionare già durante la gravidanza (dalla 29esima settimana in poi) le possibili opzioni, in modo che, quando il piccolo nascerà, tutte le questioni burocratiche siano già svolte e la famiglia possa così essere certa di fare affidamento su un professionista che negli anni monitorerà la salute e il benessere generale del pargolo.
Come si sceglie il pediatra?
Per scegliere con cura il pediatra bisogna tener conto di alcuni aspetti:
- La vicinanza geografica dello studio o dell'ambulatorio rispetto alla propria abitazione (un medico troppo lontano può rivelarsi un problema in caso di emergenze o visite periodiche);
- La disponibilità dello stesso pediatra (alcuni medici hanno troppi pazienti da seguire) e l'eventuale possibilità di rivolgersi a suoi colleghi in casi d'emergenza
- L'affidabilità del professionista. Per valutarla, oltre al classico "passaparola", non è una brutta idea fissare un appuntamento con il papabile pediatra per un colloquio conoscitivo.
Come iscrivere il figlio dal pediatra?
Una volta compiuta la scelta, l'iter burocratico è abbastanza semplice.
Occorre presentarsi alla propria ASL di riferimento con un documento d'identità di uno dei due genitori, il codice fiscale del bambino e il certificato (o l'autocertificazione) di nascita. Quindi bisognerà indicare il pediatra. L'iscrizione è immediata.
In alcune grandi città l'operazione può essere effettuata direttamente nell'ospedale in è nato il bambino.