Quanto dura il covid nei bambini
Siamo di fronte all'ennesima ondata di Covid-19 ma siamo anche piuttosto tranquilli: la pressione sugli ospedali sembra essere sotto controllo, la maggior parte dei contagiati ha sintomi influenzali o simili a un raffreddamento. Ma Omicron 5 non perdona e si trasmette davvero facilmente, anche grazie al fatto che abbiamo abbassato tutti la guardia. E nonostante le scuole siano chiuse, anche i bambini non sono risparmiati, spesso contagiati dai familiari. Ma quanto dura il Covid nei bambini?
In questo articolo
Il Covid nei bambini è generalmente una malattia che si risolve senza problemi. È stato così fin dall'inizio, anche se non sono mancati casi di Sindrome Infiammatoria Multisistemica, miocarditi o ancora long Covid. Oggi che il virus sembra aver perso vigore o che comunque la popolazione è per la maggior parte vaccinata si può tirare un sospiro di sollievo. Ma il nuovo coronavirus continua a contagiare e non bisogna abbassare la guardia, perché sappiamo che è un virus subdolo, che muta velocemente e che scatena reazioni non attese.
Se vostro figlio è stato contagiato, vi starete chiedendo quanto dura il Covid nei bambini: non più di una normale influenza, ma dipende da molti fattori.
Durata Omicron nei bambini
Oggi la variante prevalente è Omicron, in una delle sue diverse mutazioni. Un virus relativamente leggero che colpisce con sintomi come:
- raffreddore
- naso che cola
- mal di gola
- abbassamento della voce
- febbre (bassa o molto alta)
- dolori articolari
- mal di testa
- astenia
- tosse secca o grassa
I bambini sono colpiti allo stesso modo degli adulti, anche se si registrano una maggiore incidenza di febbre alta e strascichi minori. Per quanto riguarda la durata, invece, può essere variabile, dipende molto anche dai sintomi. È più probabile che ci si portino dietro a lungo tosse e affaticamento che un febbrone da cavallo.
Differenza tra sintomi e positività al Covid
Attenzione però: per sapere quanto dura il Covid nei bambini bisogna fare una distinzione tra sintomi e positività alla malattia.
L'ultima variante sembra avere un tempo di incubazione molto breve, anche 24 ore, ma sembra durare anche molto meno. Non sono rari i casi in cui tra il test positivo e quello negativo sono trascorsi cinque giorni o anche meno.
I sintomi, invece, possono avere una durata più lunga: se la febbre alta in genere se ne va dopo un paio di giorni, altri più leggeri, come la tosse, la stanchezza o l'abbassamento della voce potrebbero durare più a lungo. Inoltre anche Omicron può portare Long Covid, quindi il persistere di alcuni dei sintomi anche per qualche mese (per esempio insonnia, astenia, dolori articolari o mal di testa).
Cosa fare se un bambino ha il Covid
Se vostro figlio ha alcuni o anche uno soltanto dei sintomi sopra descritti effettuate un tampone. Potete affidarvi anche a uno casalingo. Se è positivo, chiamate il pediatra e chiedete cosa dovete fare per trattare i sintomi. L'antibiotico non è necessario perché si tratta di un virus e non di un batterio.
Se ha la febbre alta, possono essere utili anche dei bagni freschi o l'uso di pezze umide. Prima di dargli medicinali, chiedete un parere.
Se avete fatto un tampone in farmacia, fatene uno casalingo prima di tornare in farmacia, per non rischiare di sprecare tempo e denaro: se è ancora positivo, rimandate di qualche giorno.
In generale oggi il Covid, compreso nei bambini, non dura più di dieci giorni, almeno inteso come positività. Anzi, è molto più probabile che duri 5-7 giorni. Ma abbiamo imparato che questo virus è imprevedibile, perciò non resta che armarsi di pazienza, monitorare lo stato di salute dei bambini e aspettare che passi.
FONTI
COVID-19 in neonati, bambini e ragazzi: il punto su salute fisica e benessere psicologico
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