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Raffreddore agli occhi nei bambini: come sapere se è congiuntivite

di Ines Delio - 08.02.2024 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
La congiuntivite, comunemente conosciuta anche come raffreddore agli occhi, nei bambini è piuttosto frequente: come riconoscerla e cosa fare

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Raffreddore agli occhi nei bambini

Se vi accorgete che vostro figlio ha gli occhi rossi, potrebbe essere un campanello d'allarme che vi indica la presenza di uno stato infiammatorio, di origine infettiva, allergica o traumatica. Quello che spesso viene chiamato raffreddore agli occhi nei bambini non è altro che la congiuntivite, un'infiammazione comune in età pediatrica, soprattutto sotto i cinque anni.

Congiuntivite: cos'è

La congiuntivite, chiamata anche occhio rosa, è un'infiammazione della congiuntiva, la membrana sottile e trasparente che ricopre la parte anteriore dell'occhio (quella bianca) e l'interno delle palpebre. Può presentarsi in forma acuta o cronica, può colpire un solo occhio e poi estendersi a entrambi. La congiuntivite può essere virale, allergica o causata da agenti chimici e fisici.

Sintomi del raffreddore agli occhi nei bambini

I sintomi provocati dalla congiuntivite variano in base alle cause che hanno determinato l'infiammazione. Questi includono:

  • occhi rossi (iperemia)
  • lacrimazione
  • palpebre gonfie
  • sensazione di corpo estraneo negli occhi
  • sensibilità alla luce (fotofobia)
  • secrezione purulenta: si verifica in particolare nelle congiuntiviti infettive, l'occhio al mattino presenta una secrezione appiccicosa sulle ciglia, in genere di colore giallastro, il bambino si strofina l'occhio e potrebbe riferire di vedere meno bene
  • prurito
  • visione appannata o offuscata
  • dolore o fastidio agli occhi, se è coinvolta la cornea

In caso di congiuntivite allergica, i disturbi dipendono anche dalla sostanza che ha provocato l'allergia. Qualora, ad esempio, si tratti di allergeni presenti solo in un particolare periodo dell'anno, come i pollini in primavera, l'infiammazione sarà stagionale. Quando, invece, si tratta di forme infettive, è bene evitare il contatto con altri bambini. Le congiuntiviti virali rappresentano le forme più pericolose e contagiose e generalmente sono associate a stati influenzali. Da un leggero fastidio, in breve tempo si può passare a una sintomatologia molto dolorosa.

Raffreddore agli occhi nei bambini: le cause

Le cause più comuni del raffreddore agli occhi nei bambini, ovvero della congiuntivite, sono:

  • infezione (congiuntivite infettiva): può essere provocata da batteri o da virus (spesso adenovirus, che possono provocare anche mal di gola e febbre alta). In quest'ultimo caso, si potrebbe trattare di quello che viene comunemente definito raffreddore agli occhi.
  • reazione allergica (congiuntivite allergica): i principali tipi sono congiuntivite allergica stagionale, congiuntivite allergica perenne, dermatocongiuntivite da contatto, congiuntivite gigantopapillare caratterizzata da un'infiammazione della superficie interna delle palpebre, spesso causata dall'utilizzo di lenti a contatto, in particolare di quelle morbide. Sia la congiuntivite allergica stagionale sia quella perenne possono essere causate da una reazione allergica a elementi come pollini, acari della polvere, peli di animali o farmaci. Questi tipi di congiuntivite colpiscono più comunemente le persone che già soffrono di altre forme allergiche, incluse quelle alimentari, e spesso si associano a rinite (rino-congiuntivite allergica).
  • contatto con sostanze chimiche irritanti, ad esempio saponi o il cloro presente nell'acqua delle piscine, oppure con agenti fisici di varia natura. Anche la presenza di fumo, l'eccessiva esposizione ai raggi solari o l'esposizione a forti correnti d'aria può irritare la congiuntiva.

Raffreddore agli occhi nei bambini: come si cura

Una volta che il medico ha diagnosticato la congiuntivite, la cura varierà a seconda del tipo di infiammazione e delle cause che l'hanno provocata.

Per fortuna, la maggior parte dei casi di congiuntivite infettiva si risolve in una o due settimane senza bisogno di cure mediche. Tuttavia, se i fastidi persistono più a lungo, è necessario identificare la causa e farsi prescrivere una terapia adeguata.

  • Per la congiuntivite batterica, che rappresenta la forma più comune, possono essere prescritti degli antibiotici sotto forma di collirio o di crema oculare. In caso di infezioni ricorrenti, l'oculista potrebbe valutare l'ipotesi di prescrivere un tampone congiuntivale con antibiogramma, un esame che individua i germi responsabili dell'infezione e indica gli antibiotici più adatti.
  • Se si tratta di congiuntivite virale, causata principalmente da adenovirus e herpesvirus, il medico può prescrivere colliri antibiotici locali associati a farmaci antivirali.
  • Se la congiuntivite è di natura allergica possono essere prescritti dal medico antistaminici e, nelle forme più aggressive, colliri cortisonici.

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