Lo sport nazionale estivo è la caccia alla zanzara: di solito i papà sono campioni nella specialità del lancio della ciabatta, mentre le mamme non se la cavano affatto male con la sciabola-canovaccio e i bambini sono esperti nasconditori sotto le lenzuola.
Rimedi antizanzare non chimici
A parte questi rimedi piuttosto casalinghi (e poco risolutivi), la dottoressa Erika Biral del Policentro Pediatrico di Milano, consiglia in particolare l'uso delle zanzariere o di altre barriere fisiche: «Se si vuole ridurre l'uso di prodotti aggressivi e chimici, che in ogni caso vanno evitati per i bambini sotto i due anni, l'ideale è applicare delle zanzariere a tutte le finestre, sulla culla, sul lettino o sulla carrozzina. Quando questo non è possibile, come al parco o a una cena fuori, la barriera fisica possono essere dei vestiti chiari, leggeri, ma lunghi, che minimizzino il rischio di essere punti. Le barriere fisiche sono sicuramente efficaci e non tossiche».
Un altro modo per prevenire le punture può essere quello di «non usare profumi di sintesi (che comunque non andrebbero mai usati sui bambini piccoli) o creme profumate».
Rimedi naturali: attenzione all'uso
Per quanto riguarda i rimedi naturali bisogna fare attenzione: «Esistono, ma le evidenze scientifiche sulla loro efficacia sono comunque piuttosto limitate. Difficile, quindi, consigliarne uno o l'altro. I rimedi tradizionali migliori sono quelli che riportano la dicitura "presidio medico chirurgico", che indica che il Ministero ha autorizzato l'uso e verificato la non tossicità dei prodotti. Per quanto riguarda quelli che vengono definiti rimedi naturali, invece, questa verifica non è possibile e, infatti, vengono in realtà considerati cosmetici.
Prima di usarli verificate la loro tollerabilità, «magari applicandoli solo su una piccola zona in modo da verificare che non diano reazioni allergiche, oppure, nel caso di spray tradizionali, spruzzandoli sui vestiti e non direttamente sulla pelle».
Intervenire in maniera naturale sulla puntura è, invece, molto semplice. «Il caro e vecchio rimedio della nonna del cubetto di ghiaccio avvolto in un fazzoletto di stoffa da applicare sul pizzico è sempre valido. Per lenire il prurito, invece, basta usare una crema rinfrescante e idratante, anche non specifica».
Se questi consigli non bastano, ecco altri 10 rimedi naturali, non chimici e delicati, da provare per evitare le punture e lenirne i fastidi, adatti anche e soprattutto ai più piccoli.
Rimedi naturali per prevenire le punture di zanzara
1) Le vitamine del gruppo B
Elena Tarchini e sua figlia Sara – rispettivamente erborista e naturopata – dell'erboristeria L'Ape Regina di Milano consigliano di prendere per bocca un integratore di vitamine del gruppo B, quindi non un multivitaminico generico, ma un prodotto specifico. «Le vitamine del gruppo B sono l'ideale anche come profilassi: da un lato sono anche un energizzante e un tonico, ma allo stesso tempo hanno "l'effetto collaterale" di rendere l'odore della pelle sgradevole per le zanzare».
2) Olio di Neem
La pianta di Neem è antichissima e usata in India da secoli per il trattamento di infiammazioni, febbre, infezioni ed altri disturbi. L'olio di Neem è un efficace repellente naturale che non ha nessun effetto dannoso verso la nostra salute. Inoltre il Neem con la sua carica antinfiammatoria allevia il fastidio delle punture d'insetto e agisce sul gonfiore riducendolo.
3) Gli oli essenziali
Geranio, eucalipto, noce moscata, citronella, limone: sono tutti profumi molto gradevoli per il naso umano, ma odiosi per le zanzare. Un olio essenziale applicato direttamente sulla pelle è un metodo per tenerle lontane (zanzara tigre inclusa). In alternativa si possono usare nel classico diffusore da ambienti, per profumare casa e debellare i fastidiosi insetti.
«Ormai esistono in commercio oli essenziali che assicurano una tenuta fino a tre ore (e non i 40 minuti degli oli di vecchia generazione) e prodotti adatti anche a neonati: sulla confezione troverete il pittogramma"0+".
Attenzione, però, gli oli essenziali sono fotosensibili e potrebbero macchiare la pelle, se vi sottoponete all'esposizione solare dopo averli applicati». Un modo casalingo per rendere il prodotto meno volatile, è usare l'olio di cocco come base, a cui aggiungere l'olio, e spalmare questa crema sulla pelle.
4) Zampironi, candeline, spray, salviettine rinfrescanti
In commercio esistono moltissimi prodotti tradizionalmente usati contro le zanzare, ma a base di principi attivi naturali: zampironi, candele, spray da applicare in casa o addosso, salviette rinfrescanti. «Questi rimedi sono comodi da portare in giro e da avere sempre a portata di mano».
5) Bracciali anti-zanzare
L'idea è un po' quella dello zampirone: ovvero un odore fastidioso per le zanzare. Sono molto comodi da applicare alla carrozzina o al passeggino, ma forse tra i rimedi non chimici è quello meno efficace.
6) Spugnetta magica
Esistono delle spugnette immerse e imbevute in un mix di oli essenziali, che diffondono un profumo impercettibile per gli adulti, ma fastidioso per le bestiole. «Basterà aprire il vasetto che le contiene e posizionarlo sul comodino. Il principio è lo stesso dei classici DDT, ma non è assolutamente tossico e, perciò, non c'è bisogno di aerare la stanza, ma si può tenere in camera per tutta la notte».
Rimedi naturali contro le punture di zanzara
1) Miele e bicarbonato
Questo rimedio, preso dal libro "Il medico naturale per i bambini. Le cure verdi per tutti i disturbi dalla A alla Z" (Edizioni Riza), in realtà è efficace per tutti i tipi di punture, svolgendo un'azione lenitiva. Bisogna sciogliere in poca acqua tiepida un cucchiaino di miele e poi impastarlo con del bicarbonato, fino a ottenere una crema omogenea da spalmare sulla pelle.
2) Allume di potassio
Il libro "Mamma sto male. rimedi naturali di Primo soccorso" (Terra Nuova) consiglia, invece, di applicare sulle punture l'allume di potassio (o di rocca) dopo averlo inumidito per calmare rossore, prurito e irritazione.
3) Calendula e lavanda
Un altro rimedio dopo puntura è la classica crema alla calendula, che chiunque abbia un bambino ha in casa. Il team dell'erboristeria L'Ape Regina consiglia di aggiungere alla crema anche qualche goccia di olio essenziale alla lavanda, potenzierà l'effetto calmante.
4) Succo di limone
Un altro consiglio, che si trova sul libro "Il medico naturale per i bambini. Le cure verdi per tutti i disturbi dalla A alla Z" (Edizioni Riza), è quello di massaggiare la puntura con del succo di limone fresco. Attenzione, però, se il bimbo (o voi) vi siete grattati: potrebbe bruciare.
Aggiornato il 15.06.2023