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Rischio soffocamento, come prevenire i pericoli in casa e a tavola

di Emanuela Mei - 27.04.2015 - Scrivici

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Oltre ad imparare le manovre di disostruzione è di fondamentale importanza evitare tutte le situazioni di maggiore pericolo per i bambini, assumendo comportamenti adeguati e prestando attenzione alla sicurezza in casa e durante i pasti.

In questo articolo

Ogni anno in Italia più di 50 bambini, uno a settimana, perdono la vita per soffocamento causato dall’ostruzione delle vie aeree. Muoiono perché chi è accanto a loro non sa come intervenire. Ecco perché il Ministero della Salute, in collaborazione con Trenta Ore per la Vita ha istituito il 23 aprile di ogni anno la giornata nazionale sulle manovre di disostruzione in età pediatrica.

L'immediata e corretta esecuzione delle manovre per liberare le vie aeree da cibo o corpi estranei, da parte di genitori, operatori scolastici o anche semplici cittadini può risultare infatti determinante nel salvare la vita alle vittime di questi incidenti. Soprattutto per quanto riguarda i bambini sotto i 4 anni, la causa di soffocamento è per lo più il cibo che si blocca in gola o nella trachea ma anche giochi e piccoli oggetti che si possono facilmente ingerire rappresentano un pericolo notevole. Oltre ad imparare le manovre di disostruzione, nel nostro piccolo possiamo fare molto per ridurre i rischi al minimo. Ecco qualche esempio:

Sicurezza in casa: le 10 regole da seguire

1. Iniziate a pensare come penserebbe un bambino e rendete più sicura la casa in cui vivete
2. Controllate che in cucina, sotto al lavello, non ci siano le pasticche per la lavastoviglie (sono caustici non detersivi e sono pericolosissimi) e altri detersivi a portata di mano
3. In salone controllate che caramelle, pistacchi, noccioline e taralli non siano alla portata di bambino
4. I telecomandi è meglio tenerli in alto e fuori dalla portata dei bambini: a volte cadendo escono le pile al litio che sono pericolosissime
5. Applicate ai cassetti bassi le molle di sicurezza anti-apertura bimbo, soprattutto se al loro interno si trovano bottoni, spilli e aghi con filo
6. In camera da letto ricordate di liberare i comodini da tutti quegli oggetti che possono essere pericolosi per i bambini, come ad esempio i farmaci
7. Non lasciate mai a portata dei bambini borse con portamonete
8. Attenzione al ripostiglio degli attrezzi dove si trovano cacciaviti, viti , bulloni, colle, topicidi. Ricordate di chiuderli sempre a chiave
9. Ricorda di tenere chiuse le finestre o proteggere i balconi con le ringhiere troppo larghe: un bambino piccolo infila la testa ovunque
10. Ricordate sempre di tenere lontano dai bambini i giochi dei fratellini più grandi, come le costruzioni o altri oggetti smontabili. Le parti staccabili e di piccole dimensioni sono molto pericolose per i più piccoli.


Per quanto riguarda il cibo bisogna fare attenzione al mix forma-scivolosità-consistenza.
Gli alimenti più pericolosi hanno delle caratteristiche ben precise e solo memorizzandole possiamo essere in grado di renderli inoffensivi. Esiste un elenco di alimenti con caratteristiche comuni che più di altri provoca incidenti durante il pasto. Ecco quali sono:

  • sono piccoli
  • sono rotondi
  • hanno una forma cilindrica o conforme alle vie aeree del bambino (uva, hot dog, wurstel, ciliegie, mozzarelline, carote a fette, arachidi, pistacchi)
  • sono appiccicosi
  • sono alimenti che pur tagliati non perdono la loro consistenza (pere, pesche, prugne, susine, tozzetti, biscotti fatti in casa)
  • si sfilacciano aumentando l’adesione alle mucose (grasso del prosciutto crudo, finocchio)
  • hanno una forte aderenza (carote julienne, prosciutto crudo)

La modalità di somministrazione può rendere questi cibi ancora più pericolosi ma con le dovute cautele, ad esempio tagliandoli in piccoli pezzettini o cucinandoli per bene, si possono rendere meno rischiosi. Prestare attenzione a queste semplici regole, può fare la differenza:

1. Non fate mangiare i bambini da soli ma fate in modo che ci sia sempre qualcuno a supervisionare
2. Mentre si mangia o si ha ancora la bocca piena, non si gioca, non si corre e non si fanno altre attività
3. Cercate, per quanto possibile, di non imboccare il bambino: è bene lasciare che mangi autonomamente in modo che abbia il controllo di quello che mette in bocca
4. Evitate che il bambino si metta troppo cibo in bocca. Incoraggiatelo a finire di masticare un boccone e ingoiare prima di prenderne un altro
5. Non mangiate e bevete in macchina

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