In attesa dell'ok definitivo dal Ministero dell'Economia, le Regioni hanno dato il loro consenso ai nuovi Lea, i Livelli essenziali di assistenza, che racchiudono l'elenco aggiornato di più di seimila prestazioni mutuabili.
Tale revisione era stata in ghiaccio per oltre 15 anni, ma ora la strada appare in discesa: ora occorre verificare la disponibilità economica (le nuove prestazioni mediche non dovranno superare il costo complessivo di 771 milioni di euro) e aspettare qualche prevedibile taglio, che comunque coinvolgerà solo quegli accertamenti meno usufruiti all'utenza media. Tali step dovrebbero avere luogo entro il novembre prossimo.
Chiave della buona uscita del nuovo pacchetto dovrebbe essere il cosiddeto "Meccanismo Reflex" per scongiurare eccessivi accertamenti a "raffica": il rimborso avverrà dunque solo per accertamenti che siano stati preceduti da certificati che ne giustifichino l'effettiva necessità (ad esempio, per esami riguardanti le malattie infettive occorrerà un attestato che accerti la presenza di uno stato infettivo). Insomma, stop ad esami inutili, per il Ministero.
COSA CAMBIA?
L'Eterologa verrà rimborsata in tutte le Regioni, anche in Lombardia, garantita gratuità per gli accertamenti dei celiaci, per le vaccinazioni (varicella, pneumococco, meningococco e papilloma virus), per lo screening neonatale, e sarà possibile operare l'epidurale anche per le donne con parto naturale.
Gratis anche i mezzi di trasporto speciali destinati a portatori di handicap, così come gli ausili informatici per la comunicazione e ausili logistici per persone con gravi disabilità. Cesseranno di essere anche a pagamento gli apparecchi acustici per alcune categorie di pazienti.
I nefropatici cronici infine, potranno godere dei rimborsi per i prodotti dietetici a basso contenuto di proteine e quelli addensanti.
Ci saranno inoltre meno vincoli per i medici di famiglia , per cui gran parte degli accertamenti consideratidi uso «inappropriato», vengono ora classificate come semplici indicazioni terapeutiche. Tuttavia esse potranno continuare ad essere prescirtte a seconda del criterio vautativo del medico in questione.
Si manterranno a pagamento invece plantari e scarpe ortopediche, ritenute dalle autorità ministeriali troppo frequentemente oggetto di «prescrizione inappropriata» e si aggiornerà l’elenco delle malattie croniche che daranno diritto all’esenzione ai ticket per sei nuove patologie: broncopneumopatia cronica ostruttiva, rene policistico, endometriosi (limitatamente agli stadi 3 e 4), osteomielite cronica, malattie renali croniche e sindrome da talidomine.
FONTE: Camera.it, www.salute.gov.