Ritorno in classe dopo la malattia: serve il certificato medico?
Che cosa deve fare un genitore quando il figlio rientra a scuola dopo un'assenza superiore ai 5 giorni dovuta a malattia? Occorre il certificato del medico? Facciamo un po' di chiarezza al riguardo.
Non c'è una risposta univoca
In realtà non vi è una risposta univoca, poiché con la sentenza del 17/03/2014 il Consiglio di Stato ha dichiarato legittima l'abolizione dei certificati di riammissione, considerati nel merito poco efficaci.
Il Decreto del Presidente della Repubblica (DPR n. 1518/1967) che stabilisce l'obbligo da parte del medico di certificare la guarigione del bambino per il reinserimento dopo la malattia, però, è ancora attivo a tutti gli effetti.
A cambiare è stata la competenza in materia, che è passata alle Regioni.
Dunque sono le amministrazioni regionali a dover stabilire l'obbligatorietà o meno del certificato di riammissione.
23 malattie dei bambini che i genitori dovrebbero conoscere
vai alla galleryAnche se molto è stato fatto in termini di prevenzione e terapie, le malattie infantili rimangono un fatto della vita. Alcune sono comuni e innocue, altre rare e pericolose. Il sito...
Quali sono le regioni che hanno abolito il certificato medico
Con l'adesione della Calabria, sono ora 16 le regioni che hanno abolito l'obbligo del certificato medico per il rientro a scuola dopo la malattia. Pertanto, dopo cinque giorni di assenza, gli studenti non sono tenuti a presentare il certificato medico in queste regioni:
- Abruzzo
- Basilicata
- Provincia di Bolzano
- Friuli-Venezia Giulia
- Emilia-Romagna
- Lazio
- Liguria
- Lombardia
- Marche
- Piemonte
- Sardegna
- Provincia di Trento
- Toscana
- Umbria
- Veneto
- Calabria (ultima regione che ha legiferato in tal senso)
Oltre a ridurre le questioni burocratiche e semplificare la vita alle famiglie, questa decisione è stata sostenuta dai professionisti medici che sottolineano come la maggior parte delle malattie infettive si diffonde già durante il periodo di incubazione e, in rari casi, durante la fase di convalescenza.
In queste regioni, per far tornare il bimbo in classe, basta l'autocertificazione da parte dei genitori.
Naturalmente se il genitore ha dubbi sullo stato di salute del bambino può chiedere il controllo medico del pediatra, indipendentemente dalla richiesta scolastica.
Gli esperti raccomandano ai genitori di riportare i figli a scuola solo a completa guarigione avvenuta.
Se il bambino non si è completamente ripreso possono sopraggiungere complicanze o può essere prolungata la convalescenza.
Tuttavia, è importante tenere presente che vi sono alcune eccezioni. I pediatri hanno chiarito che il certificato medico è richiesto solo per le malattie soggette a notifica al servizio di igiene pubblica dell'Asp (Aziende pubbliche di servizi alla persona). Queste situazioni specifiche prevedono periodi di isolamento domiciliare stabiliti per legge, come è avvenuto durante la pandemia da Covid-19.
Per approfondire:
Revisionato da Nicoletta Vuodi