Sepsi nei bambini e diagnosi
La sepsi è un'infezione potenzialmente letale che può portare a insufficienza d'organo. Ogni anno, circa 3 milioni di bambini nel mondo muoiono a causa di questa malattia. Di coloro che sopravvivono a un'infezione da sepsi, ogni terzo bambino subisce conseguenze a lungo termine, talvolta gravi. Fino ad ora, non esistevano criteri basati su prove per diagnosticare la sepsi nei bambini.
In un progetto di big data che si è svolto per diversi anni, un team internazionale ha analizzato i dati di oltre 3,5 milioni di bambini affetti da sepsi. I ricercatori hanno applicato metodi di apprendimento automatico per estrapolare dai dati evidenze basate su prove per la diagnosi della sepsi nei bambini. Hanno utilizzato i loro risultati per sviluppare un nuovo sistema di punteggio, chiamato Phoenix Sepsis Score. Il sistema di punteggio consente ai medici di determinare rapidamente e affidabilmente la gravità dell'insufficienza d'organo nei bambini affetti da sepsi.
"Questi risultati sono di enorme importanza. Per la prima volta, abbiamo criteri standardizzati e basati su prove che possono essere utilizzati per migliorare la diagnosi precoce di questa grave malattia in futuro," afferma il Prof. Dr. med. Luregn Schlapbach. Schlapbach, che ha guidato lo studio insieme al Prof. Scott Watson del Seattle Children's Hospital, USA, è professore di medicina intensiva pediatrica all'Università di Zurigo e medico senior in medicina intensiva presso l'Università Children's Hospital di Zurigo.
Il progetto di big data ha incluso dati provenienti da paesi in via di sviluppo in Sud America, Africa e Asia, una novità per uno studio sulla sepsi di questo tipo. Ciò significa che i nuovi criteri sono altrettanto adatti per ospedali piccoli e grandi in diversi tipi di sistemi sanitari in tutto il mondo.
L'importanza internazionale dei risultati ha portato allo studio pubblicato in una doppia pubblicazione nel rinomato giornale JAMA.
Sepsi: i dati
Come riporta il Ministero della Salute, "nel mondo sono circa 47-50 milioni i casi di sepsi, che si verificano ogni anno nel mondo, l'80% dei quali avvengono in comunità. Nel 40% dei casi si tratta di bambini di età inferiore ai 5 anni. In Europa si registrano circa 700mila casi di sepsi. Globalmente, 1 decesso su 5 è associato a sepsi, per un totale di almeno 11 milioni di decessi l'anno. Inoltre la letteratura scientifica dimostra che gli effetti a lungo termine della sepsi, noti come sindrome post-sepsi, si verificano fino al 50% dei sopravvissuti, i quali soffrono di sequele fisiche, cognitive e psicologiche persistenti. Il recupero può richiedere mesi o anni.
In Italia, il numero di certificati di morte che hanno riportato sepsi è aumentato da 18.939 nel 2003 a 49.010 nel 2015 (dal 3 all'8% di tutti i decessi in Italia registrati in questi anni). La sepsi rappresenta, quindi, non solo una sfida clinica, ma anche un importante problema di salute pubblica".
La sepsi indica il danno progressivo agli organi causato dalla risposta infiammatoria dell'organismo a una setticemia ma anche ad un'infezione (batterica o raramente da funghi o virus) senza setticemia.
Per maggiori info:
Schlapbach LJ, Watson RS, Sorce LR, et al. International Consensus Criteria for Pediatric Sepsis and Septic Shock. JAMA. Published online January 21, 2024. doi:10.1001/jama.2024.0179