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La sindrome di Tourette nei bambini: che cos'è e come si cura

di Viola Stellati - 18.04.2023 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
La sindrome di Tourette nei bambini, più frequente nei maschi che nelle femmine, è un disturbo che può creare problemi: come si cura

In questo articolo

Sindrome di Tourette nei bambini

Ci sono ragazzi che purtroppo presentano una serie di tic motori e vocali ripetuti e spesso non volontari. Quando questo accade si parla di un disturbo neurologico ben preciso che può causare non pochi problemi nella vita di tutti i giorni. I primi sintomi si possono avere già verso i 4 anni e quando compaiono per oltre un anno si tratta, molto spesso, di sindrome di Tourette nei bambini.

Cos’è la sindrome di Tourette nei bambini

Come detto in precedenza, la sindrome di Tourette nei bambini è un disturbo neurologico che si manifesta attraverso la presenza di tic che riguardano sia il corpo, sia l'esperienza vocale.

A tal proposito il sito dell'Ospedale Bambino Gesù sottolinea che è più comune nei maschi che nelle femmine, tanto da avere una frequenza che va da 1 a 10 casi ogni 1000 bambini.

I tic si caratterizzano per essere involontari e ripetitivi, ma purtroppo possono essere fonte di presa in giro da parte di altri bambini in quanto possono manifestarsi in vari modi: da semplici sospiri, fino alla torsione della testa, per poi terminare con parolacce in mezzo a un normalissimo discorso.

Cause e sintomi

Sfortunatamente le cause della sindrome di Tourette nei bambini non sono ancora del tutto note. Diversa, invece, è la situazione per i sintomi.

Su questo argomento il Manuale MSD versione per pazienti riporta che i tic, sia motori che vocali, possono essere semplici o decisamente più complessi. I primi si distinguono per la loro brevità, mentre i secondi durano per più tempo e possono essere composti dagli stessi tic semplici.

Tra i semplici possiamo elencare:

  • scrollare le spalle;
  • fare smorfie;
  • battere i piedi.

Tra i più complessi:

  • fare gesti osceni;
  • abbaiare;
  • dire parolacce o anche peggio;
  • e molto altro ancora.

Diagnosi della sindrome di Tourette nei bambini

Sul sito delle Scuole di Specializzazione di Psicoterapia Cognitiva si può leggere che la sindrome di Tourette nei bambini si manifesta più o meno intorno ai 5 anni, anche se più del 40% dei ragazzi presenta i primi sintomi già da prima.

I tic complessi appaiono, nella maggior parte dei casi, più tardi rispetto a quelli semplici, come i tic vocali seguono solitamente quelli motori.

Parlando sempre in generale, il momento in cui il disturbo va a peggiorare è quello compreso tra gli 8 e i 12 anni. Durante l'adolescenza invece si stabilizza, mentre dopo i 18 anni, sempre nella maggior parte dei casi, il disturbo vede una riduzione dei tic sia dal punto di vista della frequenza che dell'intensità.

Personaggi famosi con sindrome di Tourette

Tra i personaggi famosi con questa sindrome:

  • il rapper Eminem,
  • la cantautrice Usa Billie Eilish,
  • il cantante Lewis Capaldi, diventato virale lo scorso mese proprio per un video su TikTok in cui viene preso dai tic nel mezzo di un concerto. I fan hanno continuato a cantare al suo posto
  • l'attore italiano Alessandro Borghi 
  • l'ex calciatore inglese Paul Gascoigne

La cura

Il magazine di Fondazione Umberto Veronesi riporta in fatto di cure per la sindrome di Tourette nei bambini che è una situazione molto complessa da gestire, soprattutto nel nostro Paese dove è anche una condizione poco nota.

Si può però intervenire con delle sedute di terapia cognitivo-comportamentale che aiutino chi ne è affetto a superare i tic, oppure imparare a conviverci grazie all'uso di strategie che permettano di "utilizzare" un tic al posto di un altro in modo che risulti meno imbarazzante. Nei casi più complessi, invece, si ricorre ai farmaci.

Attualmente quelli a disposizione per la sindrome di Tourette nei bambini sono numerosi e quasi tutti rientrano nella categoria degli antidopaminergici. È bene ricordare, però, che la scelta della terapia farmacologica va fatta da uno specialista in grado di valutare rischi/benefici e anche la possibile compresenza di altri problemi psichiatrici.

Da non dimenticare, infine, è che i bambini che presentano questa particolare condizione con problemi a scuola devono essere sottoposti anche a valutazioni che riguardano la verifica della presenza di eventuali disturbi dell'apprendimento.

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