Sindrome emolitico-uremica nei bambini
È accaduto ancora: un bimbo di 3 anni è morto dopo un mese e mezzo di agonia all'ospedale di Genova a causa della sindrome emolitico-uremica, contratta dopo aver mangiato formaggio a latte crudo contaminato. E non è un caso isolato: nel 2022, in Italia è stato registrato il numero di casi di Sindrome emolitico uremica (Seu) più alto di sempre. Ma come si manifesta la sindrome emolitico-uremica nei bambini, come possiamo prevenirla e cosa fare se sospettiamo che nostro figlio abbia la Seu?
Cos'è la malattia SEU?
Come riporta il sito dell'Ospedale Bambino Gesù, la sindrome emolitico-uremica nei bambini è una malattia rara. Si presenta con insufficienza renale di gravità variabile, piastrine basse e anemia severa.
In molte circostanze, i sintomi compaiono dopo qualche giorno di diarrea senza sangue oppure mista a muco e sangue.
Se ricordiamo le parole di Conrad Gasser, il pediatra svizzero che per primo nel 1955 osservò questa SEU, ci rendiamo conto di quanto questa malattia sia ad insorgenza rapida e improvvisa: "La SEU? Ve la spiego in poche parole: il bambino gioca. Il bambino ha la diarrea. Il bambino sta molto male ed è in pericolo di vita".
Il magazine di Fondazione Umberto Veronesi, specifica che si tratta della complicanza di un'infezione da Escherichia coli enteroemorragica e che nel nostro Paese, ogni anno, si registrano circa 50 casi, in buona parte in bambini di età inferiore ai quattro anni.
Un'infezione molto complessa che colpisce i reni determinando l'insufficienza degli organi. La causa di tutto questo si troverebbe in due particolari tossine - la shiga o la verocitotossina - che entrano in circolo nel sangue colpendo soprattutto il rene.
Ma come si contrae?
La Sindrome emolitica uremica da Escherichia coli è una complicanza molto seria dell'infezione da E.coli che avviene mangiando cibi contamianti come carne poco cotta o latte crudo non pastorizzato.
Quali sono i sintomi della SEU nei bambini?
Innanzitutto, come diceva Grasser, i sintomi compaiono all'improvviso, da un momento all'altro i bambini manifestano vomito e diarrea. Nella maggior parte dei casi quest'ultima contiene sangue.
I principali sintomi delle complicanze della Seu sono associati ai coaguli di sangue che si sviluppano nei reni, causando danni che in molte circostanze evolvono in insufficienza renale con necessità di dialisi.
Esistono situazioni, inoltre, in cui la sindrome emolitico-uremica nei bambini non è dovuta all'infezione da E. Coli perché ha una base genetica. Quando ci si ritrova di fronte a casi come questi, non sempre il bambino ha la diarrea.
Come si cura la sindrome emolitica uremica?
Il decorso della sindrome emolitico-uremica nei bambini può essere molto rapido, e per questo è fondamentale intervenire tempestivamente.
Bisogna quindi portare il piccolo a centri ospedalieri di riferimento specializzati (reparti di nefrologia, dialisi, pediatrie). Durante la fase di insufficienza renale, i bambini vengono ricoverati presso un centro specializzato in nefrologia. Lo scopo è garantire la reidratazione, il trattamento di supporto delle condizioni generali e, quando necessario, la dialisi e le trasfusioni di sangue.
Nelle forme secondarie a difetto genetico, la a sindrome emolitico-uremica nei bambini può essere invece fermata con un farmaco, l'Eculizumab.
Si può evitare?
La malattia si trasmette in condizioni di scarsa igiene alimentare.
Per questo motivo, si consiglia di non consumare alimenti potenzialmente contaminati, come per esempio acque non pulite, latte crudo non pastorizzato o latticini preparati con questo tipo di latte.
Molto utile è anche lavarsi sempre bene le mani prima di portarle alla bocca, soprattutto dopo il contatto con terra, animali e gli alimenti freschi.
Fonti
