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Stafilococco nei bambini: come si manifesta

di Simona Bianchi - 06.02.2024 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Lo stafilococco nei bambini può causare alcune sindromi. Come si prende, come si manifesta e quanto è pericoloso

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Stafilococco nei bambini

Una delle sindromi più comuni causate dallo stafilococco nei bambini è quella della cute ustionata, un'epiodermolisi acuta che causa bolle diffuse. Ma i batteri dello stafilococco sono diversi e possono causare manifestazioni differenti. Normalmente sono presenti sulla pelle, nel naso, nella gola e, a volte, nell'intestino delle persone sane. Il responsabile della maggior parte delle infezioni è lo Staphylococcus aureus.  La trasmissione avviene in seguito al contatto con una persona o con superfici infette e in alcuni casi dopo ingestione di cibi contaminati.

Cosa sono gli stafilococchi e come trasmettono l’infezione

Gli stafilococchi sono batteri gram-positivi di forma sferica. Lo Staphylococcus aureus, in particolare, può dare origine a intossicazioni alimentari. Prospera negli ospedali dove può infettare sia gli operatori sanitari sia i pazienti dando generalmente luogo a infezioni della ferita chirurgica e polmoniti in soggetti sottoposti a ventilazione meccanica. Le infezioni ospedaliere da MRSA si verificano più di frequente in neonati, bambini e in generale in soggetti con un sistema immunitario compromesso, che hanno subito interventi chirurgici o che sono affetti da malattie di base. L'infezione da stafilococco, come detto, può essere trasmessa attraverso il contatto con una persona infetta o con superfici contaminate oppure mangiando cibo contaminato. Frequentemente il contagio avviene attraverso l'inalazione di goccioline diffuse con starnuti, colpi di tosse o mentre si parla.

Come si manifesta l’infezione da stafilococco

L'infezione da stafilococco può causare problemi generalmente lievi e di diverso tipo alla pelle, oppure più gravi a carico di cuore, sangue, articolazioni, ossa e polmoni. Possono portare alla formazione di noduli cutanei simili a foruncoli e a volte pieni di pus, la formazione di bolle che si trasformano in croste, la formazione di cellulite e conseguente gonfiore e arrossamento della parte di cute interessata.

La sindrome della cute ustionata, che colpisce maggiormente bambini e neonati, si presenta con febbre, secrezioni oculari e vescicole simili a quelle date dalle ustioni, cui segue il distacco di ampie zone di epidermide. Un altro problema in età pediatrica può essere la sindrome da shock tossico, che provoca una sintomatologia rapidamente progressiva che include febbre, vomito, diarrea, eruzione cutanea, vertiginoso abbassamento della pressione arteriosa e scompenso di diversi organi.

Come si curano le infezioni da stafilococco

La terapia per curare le manifestazioni causate dallo stafilococco dipende dal sito dell'infezione, dalla gravità della malattia e dal ceppo batterico responsabile. Le infezioni da stafilococco più gravi possono generare problematiche per vari organi, tra cui cuore, sangue, ossa, polmoni e articolazioni. Come riporta l'Humanitas, quasi tutte le infezioni da stafilococco possono essere guarite con l'uso di antibiotici o attraverso il drenaggio dell'infezione. Altri ceppi di stafilococco, come quelli di stafilococco aureo meticillino-resistente, possono essere resistenti ad alcuni tipi di antibiotici. Normalmente, in questi casi si ricorre ad antibiotici alternativi o si provvede al drenaggio dell'infezione senza che vi sia somministrazione di alcun farmaco. In ogni caso, a seconda della manifestazione del paziente e del tipo d'infezione, sarà il medico a indicare la cura più appropriata da seguire.

Come prevenire le infezioni da stafilococco

Le infezioni da stafilococco possono essere evitate adottando alcuni accorgimenti e adeguate norme igieniche. Per prevenirle si consiglia di:

  • Lavare accuratamente le mani, in particolare se si è stati a contatto con persone infette o superfici non igienizzate
  • Evitare di manipolare alimenti in caso di infezione cutanea
  • Conservare e cuocere correttamente i cibi
  • Mantenere le ferite pulite e coperte
  • Disinfettare oggetti e superfici, specie se si è a contatto con una persona infetta
  • Non toccare l'area infetta per non rischiare di trasmettere l'infezione ad altri o ad altre aree del proprio corpo
  • Evitare di condividere oggetti come biancheria, asciugamani, rasoi, spazzolini da denti, etc
  • Utilizzare gli asciugamani solo una volta per pulire o asciugare l'area infetta e successivamente lavare in acqua calda

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