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Testicolo retrattile, cos'è e cosa comporta

di Viola Stellati - 26.08.2024 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Quando il testicolo si muove costantemente verso l' alto fino a raggiungere l'anello inguinale esterno si parla di testicolo retrattile

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Cos'è il testicolo retrattile?

Il Centro Medico Unisalus definisce il testicolo retrattile, detto anche testicolo in ascensore o pseudo-criptorchidismo, come una condizione in cui il testicolo si solleva verso la regione inguinale. Si tratta di una tipologia di movimento ascendente, temporanea, reversibile e in alcune circostanze anche asintomatica. Scopriamo insieme cosa occorre fare quando ci si ritrova di fronte a un circostanza come questa.

Quali sono le cause del testicolo retrattile?

Le cause del testicolo retrattile sono da ritrovare nell'iperattività del muscolo cremastere, ovvero quello che ricopre i testicoli. In poche parole, nel momento in cui questo muscolo si contrare porta verso di sé il testicolo attraendolo verso la parte inguinale del lato coinvolto.

Si tratta di una condizione particolarmente frequente nell'infanzia perché in questa fase il riflesso è più forte. Va specificato, tuttavia, che può manifestarsi a qualsiasi età. Nel dettaglio: come riporta un articolo di Andrologia Pediatrica, la prevalenza del testicolo retrattile in una popolazione di 1-2 anni è del 7 %. In età compresa tra 7 e 12 anni, invece, si presenta nel 3,9% dei bambini.

Cosa bisogna fare?

Il testicolo retrattile (o al plurale, perché la condizione può riguardarli entrambi) rappresenta un quadro patologico da seguire con un controllo annuale o semestrale. Il motivo di questa necessità è che tale condizione è correlata ad infertilità e a ridotta crescita della gonade. 

Il monitoraggio è quindi essenziale fino alla pubertà. Nella maggior parte della popolazione da 1 a 6 anni (seguita per 5 anni) che presentavano questo problema, i testicoli retrattili sono discesi spontaneamente nel 30% dei casi; sono rimasti retrattili nel 40% dei e sono diventati criptorchidi nel 30% dei casi.

Risulta quindi fondamentale un'osservazione accurata del testicolo. Il Manuale MSD versione per pazienti specifica infatti che i medici esaminano i testicoli durante i bilanci di salute per confermare che siano posizionati correttamente nello scroto mentre il bambino cresce.

Molto spesso, infatti, la retrazione dei testicoli nell'inguine termina entro la pubertà, a causa dell'aumento delle dimensioni degli stessi.

Il testicolo retrattile viene spesso confuso con il criptorchidismo, quando in realtà sono due condizioni che si differenziano non di poco. Il testicolo retrattile, infatti, pur essendo correttamente alloggiato nello scroto, si muove costantemente verso l'alto fino a raggiungere l'anello inguinale esterno, mentre il criptorchidismo è l'assenza di uno o di tutti e due i testicoli nel sacco scrotale.

A tal proposito, un articolo dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù afferma che l'incidenza di quest'ultima condizione è di 1 o 2 casi ogni 100 bambini e che aumenta nei bambini nati pretermine.

Le cause non sono ancora del tutto note, ma si conoscono alcuni dei fattori di rischio:

  • Basso peso alla nascita;
  • Prematurità;
  • Familiarità;
  • Condizioni fetali associate a ridotta crescita come la sindrome di Down, difetti della parete addominale;
  • Fumo di sigaretta.

Il trattamento, in questi casi, è esclusivamente di tipo chirurgico e la tempistica ideale per l'intervento viene considerata dopo i 6 mesi di età ed entro comunque il primo anno di età.

Fonti

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