Tracheite nei bambini
Tosse secca e fastidiosa, raucedine, febbre, difficoltà respiratorie: sono i principali sintomi della tracheite, un'infiammazione della trachea, il segmento che trasporta l'aria dai polmoni all'esterno del corpo e può essere causata da virus, batteri o altri fattori irritanti. Cerchiamo di capire come curare la tracheite nei bambini e cosa fare.
La causa della tracheite
La tracheite può essere provocata da virus o batteri e in molti casi si sviluppa a seguito di un'altra infezione, come l'influenza, perché i virus possono causare danni alla membrana della trachea, rendendola più sensibile e vulnerabile alle infezioni:
- Tracheite virale: i virus dell'influenza stagionale, il virus respiratorio sinciziale, rhinovirus, adenovirus, enterovirus e virus del morbillo sono tra i principali responsabili della tracheite di origine virale;
- Tracheite batterica: di solito, la tracheite batterica si verifica dopo un'infezione delle vie respiratorie superiori come l'influenza, il morbillo. Si verifica soprattutto nei bambini dai 3 agli 8 anni, ma è un evento raro ed è più comune nei mesi autunnali e invernali, quando il raffreddore e l'influenza sono molto diffusi. Solitamente i batteri responsabili sono: Staphylococcus aureus, Streptococcus pneumoniae , Streptococcus pyogenes , Moraxella catarrhalis, Haemophilus influenzae di tipo B (HiB), Haemophilus influenzae.
I sintomi
Come capire se il bambino ha la tracheite? I principali sintomi che potrebbero farci sospettare una tracheite sono:
- tosse secca che diventa più grassa,
- raucedine,
- difficoltà respiratorie,
- naso che cola,
- febbre,
- respiro sibilante.
I sintomi della tracheite batterica
Di solito, i sintomi della tracheite batterica iniziano come qualsiasi altra infezione virale delle vie respiratorie superiori. Questa fase dura in genere da uno a tre giorni e poi lascia il posto a sintomi più gravi come febbre alta, raucedine, aspetto tossico e aumento delle secrezioni mucopurulente secondarie all'infezione batterica.
Quanto dura la tracheite nei bambini
La tracheite può essere acuta o cronica.
- La tracheite acuta è di solito causata da infezioni virali o batteriche e dura da alcuni giorni a poche settimane
- La tracheite cronica, d'altra parte, può durare per mesi o anni ed è spesso causata da problemi respiratori come il fumo, l'inquinamento atmosferico o l'allergia.
Tracheite nei bambini, come curarla
La preoccupazione principale riguarda la protezione delle vie aeree ed è il cardine del trattamento poiché le secrezioni mucopurulente dense possono causare restringimento e ostruzione delle vie aeree mettendo in pericolo la vita. Per questo è fondamentale rivolgersi al medico o al pronto soccorso se il bambino mostra segni di particolare sofferenza, tosse, febbre e distress respiratorio.
Il trattamento può includere farmaci per alleviare la tosse, broncodilatatori per aprire le vie respiratorie e, in alcuni casi, antibiotici per combattere un'infezione batterica.
Solitamente viene gestita dal pediatra, ma nei casi più complessi può essere necessario rivolgersi all'otorinolaringoiatra oppure al broncopneumologo.
Quale antibiotico?
Le attuali linee guida raccomandano un ciclo da 10 a 14 giorni con un antibiotico efficace contro lo Staphylococcus aureus e le specie streptococciche.
Quando preoccuparsi?
Mai sottovalutare i segni di un distress respiratorio: stridore (inspiratorio o espiratorio), febbre, tosse produttiva e dolorosa, secrezioni dense e dolorabilità della trachea.
Tracheite bambini, rimedi della nonna
Alcune cose che possiamo fare per alleviare il disagio, ricordando però che questi rimedi non sostituiscono l'intervento del medico e non vanno utilizzati al posto di una terapia prescritta dal pediatra o dallo specialista.
- Suffumigi: fare in modo che il bambino si sieda vicino ad una pentola di acqua bollente, coprire la testa del bambino con un asciugamano per permettergli di inalare il vapore. Aggiungere alcune gocce di olio essenziale come eucalipto, menta o timo all'acqua bollente può anche aiutare a liberare le vie respiratorie.
- Sciroppo al miele: il miele è un antinfiammatorio naturale e può aiutare ad alleviare la tosse. Si può mescolare una cucchiaiata di miele con succo di limone e acqua calda per creare un sciroppo lenitivo.
- Tisana alla camomilla: la camomilla ha proprietà antinfiammatorie e può aiutare a ridurre l'infiammazione della trachea. Preparare una tisana di camomilla farla bere al bambino quando è ancora calda.
Fonti