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Triplendemia dei bambini: i tre virus che spaventano i genitori

di Ines Delio - 26.01.2023 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
La circolazione contemporanea di tre virus sta prendendo di mira soprattutto i più piccoli: cosa sapere sulla triplendemia dei bambini

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Triplendemia dei bambini

C'è un nuovo termine medico che sta spaventando di recente i genitori: triplendemia. L'infezione prende di mira soprattutto i più piccoli e sta mettendo a dura prova i Pronto Soccorso Pediatrici da Nord a Sud del nostro Paese, come ha sottolineato anche Stefania Zampogna, presidente nazionale della Società Italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica (Simeup). Ecco cosa sapere sulla triplendemia dei bambini e come comportarsi.

Triplendemia dei bambini: cos'è

Quando si parla di triplendemia dei bambini ci si riferisce alla circolazione contemporanea di tre virus:

Lo scorso autunno, i bambini si sono ammalati prima del solito e in numero maggiore. Sono tornati i comuni raffreddori e molti bimbi con virus respiratori hanno affollato ambulatori pediatrici e Pronto Soccorso. Il direttore del Cnr di Pavia, Giovanni Maga, ha spiegato che ad essere colpiti di più dalla triplendemia sono proprio i più piccoli.

Virus e bambini: cosa succede

Secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), l'attività influenzale è iniziata presto quest'anno, raggiungendo i livelli massimi invernali in autunno. I tassi di ospedalizzazione per influenza sono stati più alti in questa stagione rispetto a tutte le altre stagioni. dal 2010-2011. Allo stesso modo, l'RSV raggiunge solitamente un picco tra dicembre e febbraio di ogni anno, mentre nel 2022 ha raggiunto i picchi invernali in ottobre e novembre.

Triplendemia dei bambini: i tre virus all'attacco

Stando a quanto spiega Giovanni Maga, direttore del Cnr di Pavia, su La Repubblica: "L'allarme, lanciato dagli Stati Uniti nel novembre scorso, vale per tutti i Paesi. Deriva dal fatto che la stagione autunno-inverno è da sempre caratterizzata dalla circolazione di due virus: Rsv, che colpisce soprattutto i bambini, è causa di bronchioliti o di affezioni bronchiali nei bambini, e in Europa determina una decina di migliaia di casi all'anno, oltre purtroppo anche a decessi. Ma soprattutto non esistono misure preventive, ossia vaccini, per combatterlo. E già da settimane negli ospedali si vedono casi di Rsv". L'influenza, sottolinea Maga, "ha cominciato a farsi sentire in maniera preponderante a dicembre per proseguire sino a febbraio". Ad aggravare la situazione, la circolazione del SARS-CoV-2 che si è andata ad aggiungere alla circolazione di questi due virus.

Perché la triplendemia colpisce soprattutto i bambini

Il motivo per cui la triplendemia colpisce prevalentemente i bambini risiede nel fatto che i più piccoli non sono vaccinati contro il Covid-19 e, secondo il virologo Maga, "lo sono poco contro l'influenza, sebbene il vaccino in quest'ultimo caso sia disponibile (si può fare dai 6 mesi) e raccomandato soprattutto nei più piccoli perché nelle scuole e negli asili è facile infettarsi. Ma la risposta alla vaccinazione non è elevata spesso perché i genitori ne sottovalutano l'importanza".

La Società italiana di pediatria (Sip) ha sollecitato un intervento del governo, puntando il dito sul sottodimensionamento delle terapie intensive pediatriche. Stando a quanto spiega la presidente della Sip, Annamaria Staiano: "Assistere i bambini in unità di Terapia intensiva dedicate significa migliorare la prognosi rispetto a coloro che vengono ricoverati in Terapie intensive per adulti. Questo è tanto più vero quanto i bambini sono più piccoli e gravi". In alcune regioni italiane, gli accessi in Pronto Soccorso stanno raggiungendo numeri da record, per le varie infezioni da virus respiratori nei bambini, in particolare le bronchioliti da virus respiratorio sinciziale, che stanno colpendo soprattutto i piccoli sotto 1 anno di età.

I sintomi della triplendemia dei bambini

La triplendemia comprende i sintomi dei tre virus che la compongono (Covid-19, influenza e virus respiratorio sinciziale). I bambini, potrebbero quindi accusare:

  • febbre
  • tosse
  • raffreddore
  • mal di gola
  • problemi gastrointestinali come vomito e diarrea

I principali sintomi del virus respiratorio sinciziale sono:

  • raffreddore e febbre
  • tosse e respiro sibilante, (il che sta a indicare che è passato all'apparato respiratorio inferiore)
  • apnea, ossia una breve interruzione della respirazione. Spesso è il primo sintomo nei bimbi più piccoli, di età inferiore a 6 mesi

Triplendemia dei bambini: come comportarsi

Come per altre infezioni respiratorie, anche nel caso della triplendemia dei bambini i pediatri consigliano di adottare le misure di prevenzione che abbiamo imparato dalla pandemia di Covid-19.

Nello specifico, la Società Italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica suggerisce di:

  • mantenere il distanziamento sociale
  • evitare i luoghi chiusi e affollati
  • igienizzare le mani

"Tutti piccoli accorgimenti che costituiscono un'efficace barriera anche per la diffusione del virus respiratorio sinciziale, principale causa delle bronchioliti nei primi mesi di vita", sottolinea la presidente del Simeup, Stefania Zampogna.

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