Tenere troppo i bambini nel passeggino (o nel seggiolino dell'auto) potrebbe limitare lo sviluppo fisico e del linguaggio.
Secondo la neuropsichiatra Sally Goddard Blythe, direttrice dell'Istituto di Neuropsicologia fisiologica di Chester, il passeggino rivolto in avanti (con mamma e papà dietro) non favorisce le interazioni bimbo genitore, provocando difficoltà nel linguaggio. Infatti i bambini imparano a parlare ascoltando i genitori quando si rivolgono a loro. E con i genitori alle spalle perdono questa opportunità di comunicazione.
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Per Marcello Lanari, direttore dell'unita' operativa complessa di pediatria e neonatologia dell'ospedale di Imola, il passeggino rivolto in avanti, se magari limita le interazioni con i genitori, ha però il vantaggio di dare più stimoli, infatti il piccolo si guarda intorno e scopre la realtà che lo circonda.
Però entrambi gli esperti concordano che tenere troppo tempo un bambino legato su un passeggino non va bene per il suo sviluppo fisico. Infatti il piccolo rimane seduto immobile e non può esplorare con le sue manine il contesto che lo circonda. " Il bimbo, per un corretto sviluppo, ha bisogno di sperimentare la consistenza degli oggetti, la loro distanza e il loro odore, di giocare in compagnia di fratellini o sorelline e dei coetanei". dice Lanari.
Quindi il passeggino si può tranquillamente usare quando ci si sposta. Non deve però diventare il luogo privilegiato dove lasciare il bambino, soprattutto quando è più grandicello, "infatti potrebbe indurre il piccolo a una scarsa autonomia ed è poco fisiologico anche per la postura: il bambino infatti si sentirà costretto in uno spazio troppo delimitato per le sue esigenze, rischiando di assumere posizioni errate del corpo" spiega Lanari.
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