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Vaccinazioni obbligatorie: quante punture servono per farle tutte?

di Irma Levanti - 08.06.2017 - Scrivici

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Fonte: Alamy.com
È  ufficiale: l'Italia ha stabilito l'obbligo per 12 vaccinazioni. Questo non significa che bisogna fare 12 punture contemporaneamente! Grazie ai vaccini combinati, le iniezioni da fare sono solo 4, da ripetere però più volte nei vari richiami previsti dal calendario vaccinale.

Dalla anti-difterica alla anti-varicella, passando per quelle contro polio, tetano, pertosse, morbillo meningococco B e C, e altro ancora: sono 12 le vaccinazioni rese obbligatorie in Italia da un decreto legge appena entrato in vigore. E la domanda sorge spontanea: quante iniezioni servono per tutte queste vaccinazioni?

Diciamolo subito: 12 vaccinazioni non significa 12 punture, perché molti vaccini sono polivalenti, cioè proteggono contro più agenti infettivi contemporaneamente. E allora le 12 vaccinazioni del decreto si riducono a 4 punture (al massimo 5):

  • esavalente contro difterite, tetano, pertosse, epatite B, poliomielite, Haemophilus influenzae B: 1 puntura;
  • anti-meningococco B: 1 puntura;
  • anti-meningococco C: 1 puntura;
  • tetravalente contro morbillo, parotite, rosolia e varicella: 1 puntura. Attenzione: al posto del tetravalente si può fare anche trivalente contro morbillo, parotite e rosolia, più antivaricella. In questo caso le punture salgono a due.

Ognuna di queste vaccinazioni va comunque ripetuta più volte (i famosi richiami), per arrivare alla massima protezione possibile. A dettare le tempistiche delle varie vaccinazioni è il calendario del Piano vaccinale nazionale:

  • Esavalente: tre dosi a tre, cinque e 11 mesi. A 6 anni e in adolescenza si fa il richiamo per alcune componenti dell'esavalente: difterite-tetano-pertosse (vaccino trivalente, una puntura) e poliomielite (una puntura).
  • Meningococco B: quattro dosi a tre, quattro, sei e 13 mesi. Se la vaccinazione viene cominciata più tardi possono bastare anche due dosi oppure tre (ma è bene cominciarla prima dei sei mesi d'età perché neonati e lattanti sono una categoria a rischio più elevato):
  • Meningococco C: una dose tra 13 e 15 mesi più un richiamo in adolescenza (anche con vaccino tetravalente, contro ceppi C, A, W e Y);
  • Tetravalente MPRV: una dose tra 13 e 15 mesi più un richiamo a 6 anni.

Guarda il video che spiega le vaccinazioni obbligatorie in meno di due minuti e mezzo

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