"Wonder", bambino vero
Dall'ormai lontano 2017 il film "Wonder" conquista il cuore dei telespettatori di tutto il mondo. E non c'è da sorprendersi: già nel momento della sua uscita, ovvero il 2017, fu un successo di pubblico e di critica a livello internazionale. Ma di cosa parla? E chi è il bambino vero a cui è ispirato il film?
"Wonder", la trama
"Wonder", interpretato da Julia Roberts, Owen Wilson e il piccolo Jacob Tremblay, racconto di Auggie Pullman, un bambino di 10 anni con una grave malformazione cranio-facciale. Una condizione che, purtroppo, gli rende la vita molto complicata, al punto da non poter integrarsi con i suoi coetanei.
Si tratta di un bambino che nel corso della sua infanzia ha subito diversi interventi chirurgici, ma nonostante questo la famiglia non lo ha mai mandato a scuola. Fino a quando non arriva il momento delle scuole medie, fase in cui per Auggie inizia una sfida non di certo facile.
"Wonder", il trailer
Di che malattia si tratta
La malattia di cui parla il film "Wonder" prende il nome di sindrome di Treacher Collins che, come riporta un articolo dell'Ospedale bambino Gesù, è conosciuta anche come sindrome di Franceschetti o disostosi mandibulo-facciale.
Una patologia che si caratterizza per una "ipoplasia o sviluppo insufficiente, delle ossa del volto, zigomi e mandibole, anomalie o totale mancanza dell'orecchio, orecchio a forma di coppa associato a fistole o appendici subito davanti all'orecchio, e anomalie delle palpebre inferiori".
Circa la metà di coloro che sono affetti da questa malattia perdono in maniera totale o parziale l'udito da uno orecchio a causa di alcune malformazione. Presenta poi altri anomalie che sono però meno comuni, come la palatoschisi con o senza labioschisi e stenosi/atresia delle narici da un lato solo o da entrambi i lati.
È un disturbo abbastanza raro e che, secondo le stime, colpisce circa 1 bambino ogni 50.000 persone.
Un malattia che, per fortuna, non porta nessuna conseguenza sull'intelligenza di chi ne è colpito, ma che fin dai primi anni di vita porta all'insorgere di difficoltà respiratorie e alla sordità, condizioni che poi necessitano di diversi interventi chirurgici.
A chi è ispirata la storia
"Wonder" non è propriamente un film di fantasia, non solo perché la malattia che tratta esiste veramente. La sceneggiatura, scritta da Chbosky assieme a Steve Conrad e Jack Thorne, si è ispirata a un romanzo omonimo pubblicato nel 2012 dalla scrittrice Raquel Jaramillo Palacio.
Un racconto che, a sua volta, ha preso spunto da una storia reale accaduta alla sua stessa autrice: un giorno si trovava al parco insieme al figlio e incontrò una bambina affetta dalla malattia di quello che poi divenne il protagonista del film e del libro.
Il figlio, quando vide quella povera bambina, reagì con le lacrime, tanto che la scrittrice decise di portarlo via immediatamente. Tuttavia, dopo questo evento la donna si mise a riflettere sulla sua insensibilità (e di quella del figlio) nei confronti di quella bambina.
Si ritrovò così ad essere arrabbiata con se stessa, e per questo decise di scrivere il libro che l'ha poi resa famosa.
Il ruolo di Nathaniel Newman
Nathaniel Newman (in foto) è un bambino che la scrittrice conobbe dopo aver pubblicato il suo bellissimo libro. Si tratta di un ragazzo con lo stesso problema del protagonista e con una storia molto simile a quella che lei aveva illustrato.
Un racconto che per Nathaniel Newman e la sua famiglia si rivelò molto importante perché ci si rispecchiavano. Per questo motivo, nel 2019 Nathaniel e sua madre hanno pubblicato due libri autobiografici sulla loro storia, NORMAL: One Kid's Extraordinary Journey e NORMAL: A Mother and Her Beautiful Son.