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Sindrome di Down: le testimonianze delle mamme

di Sara De Giorgi - 20.03.2019 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
La notizia che il proprio figlio potrebbe nascere con sindrome di Down è un tuffo al cuore. Che vita avrà il proprio figlio? Riuscirà a inserirsi nella società? E quando io non ci sarò più?  In occasione della giornata mondiale della Sindrome di Down (21 marzo) abbiamo raccolto le vostre testimonianze. Eccole, caso per caso, per dimostrare che con la sindrome di Down si può convivere, e bene.

In questo articolo

Sindrome di down, le testimonianze delle mamme e dei papà su mammenellarete e su nostrofiglio.it

Un test di gravidanza positivo. Nove mesi di dolce attesa e poi il parto. E, infine, la diagnosi: il bimbo ha la Sindrome di down. E a volte la scoperta avviene prima, durante la gravidanza. Questo è quanto accaduto ad alcune mamme e ad alcuni papà che hanno deciso di raccontarci le loro testimonianze. Eccole raccolte per voi.

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Sindrome di down, le vostre storie più belle

  1. Il mio Michele, il mio guerriero, affetto da trisomia 21. «La sindrome di down non è una malattia, non c'e niente di cui aver paura. Piano piano, un passo alla volta, si affronta tutto. Io sono una mamma di un bambino speciale, Michele, con trisomia 21. Ho pensato anche che le mamme per questi bimbi vengano scelte con cura da lassù...».
  2. Mi avevano detto che sarebbe nato con la sindrome di Down. «La storia della mia gravidanza e del mio parto, pur avendo dei tratti in comune con tante altre, è una storia strana. Questo perché, durante un'ecografia, scoprii che mio figlio aveva un difetto al cuore e che sarebbe potuto nascere con la sindrome di Down. Io scelsi da subito di lottare per lui. E non mi sono mai pentita di questo. Vi narro meglio tutto dall'inizio. Io e mio marito, dopo dieci stupendi e lunghi anni di fidanzamento, decidemmo di sposarci il 10 maggio del 2013. Subito provammo ad avere un bambino. Noi volevamo una famiglia, desideravamo subito dei bambini. Infatti, a luglio restai incinta. Avevo sperato tanto di diventare mamma nell'immediato e mi resi conto di essere stata davvero davvero fortunata. Ero al settimo celo. Comprai e feci il test di gravidanza il 26 luglio, il giorno della festa di S. Anna, protettrice delle donne in attesa e da quel giorno la mia vita ovviamente cambiò per sempre».
  3. Mio figlio ha la sindrome di Down, ma non cambierei nulla di lui. «Care mamme di bimbi perfetti, sono madre di un figlio con disabilità cognitiva, ha la sindrome di Down, e non cambierei nulla di lui. Per questo quando leggo commenti di genitori che vorrebbero chiedere un risarcimento ai medici che non hanno saputo diagnosticare problemi nel feto, mi si gela il sangue...».
  4. La toccante lettera di una mamma di una bambina con sindrome di Down al suo ginecologo. Quando scoprì che la propria bimba nel grembo sarebbe stata affetta da sindrome di Down, un ginecologo le consigliò l'aborto. Oggi Emersyn ha 15 mesi. Sua madre, Courtney Baker, avrebbe potuto scegliere di non farla venire al mondo. Per questo Courtney ha scritto una lettera, diventata virale, al suo ginecologo. E l'ha fatta pubblicare sul blog Parker Myles, dedicato ai bimbi affetti da questa sindrome.

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