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Solari per bambini: quali prendere e quali no secondo Altroconsumo

di Valentina Murelli - 11.07.2019 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Un'inchiesta della famosa associazione di consumatori rivela che due creme solari hanno in realtà un fattore di protezione ben inferiore a quello dichiarato in etichetta. L'associazione ne ha chiesto il ritiro dal mercato.  

In questo articolo

Una protezione adeguata dai raggi del sole è fondamentale sempre, ma soprattutto per i bambini. Proprio un'intensa ed eccessiva esposizione al sole da piccoli, con i conseguenti eritemi e scottature, è uno dei fattori di rischio per lo sviluppo di tumori della pelle in età adulta. Ecco perché con i bambini bisogna stare particolarmente attenti.

Come? Le indicazioni di base sono quelle classiche: evitare di esporli al sole nelle ore di maggiore intensità solare (dalle 11 alle 16 o 17), invitarli a indossare magliette, cappellini e occhiali da sole e non dimenticare mai la crema solare, che deve essere ad alta protezione (fattore di protezione solare o Spf 50+) e deve essere applicata spesso.

Il test di Altroconsumo sui solari per bambini


Già, ma si fa presto a dire “alta protezione”. Una recente indagine dell'associazione di consumatori Altroconsumo ha infatti mostrato che non tutti, tra i 16 solari per bambini con un Spf dichiarato di 50+ sottoposti a test, hanno superato le prove.

Questi tutti i solari analizzati:

  • Cien sun (lidl) spray solare per bambini
  • Aptonia (decathlon) kids spray solare protettivo
  • Coop latte solare spray per bambini
  • Bilboa bimbi spray solare multi-posizione
  • Chicco spray solare
  • Nivea sun kids protect&play spray
  • Garnier ambre solaire kids advanced sensitive spray
  • Nivea sun kids sensitive protect&play spray
  • Garnier ambre solaire kids advanced sensitive spray anti-sabbia
  • La roche posay anthelios dermo-pediatrics spray multi-posizione
  • Eucerin sensitive protect kids sun spray
  • Rilastil baby transparent spray wet skin
  • Uriage bariésun spray kids
  • Vichy idéal soleil spray dolce bambini
  • Isdin fotoprotector pediatrics transparent spray wet skin
  • Mustela bebé enfant latte solare

Due prodotti “sotto inchiesta”


Due tra questi hanno mostrato fattori di protezione molto inferiori rispetto a quanto dichiarato in etichetta, spingendo Altroconsumo a chiederne il ritiro dal mercato. Si tratta di:

  • Rilastil - Baby transparent spray wet skin 200 ml
  • Isdin - Transparent spray wet skin 200 ml

In test ripetuti, i due prodotti avrebbero mostrato fattori di protezione tra 14 e 20, ben inferiori ai 50+ dichiarati. "In casi come questi - si legge sul sito di Altroconsumo - il rischio scottature può essere alto, a maggior ragione perché chi acquista questo tipo di prodotti è convinto di poter contare su un fattore di protezione altissimo e sul fatto che sono indicati per i bambini.".

Non solo: l'Spf indica solo la protezione dai raggi solari Uvb. Se non viene specificato altro, in base a una raccomandazione europea si dovrebbe assumere che la protezione contro i raggi Uva sia pari ad almeno un terzo dell’Spf dichiarato in etichetta. Altroconsumo ha fatto anche questa verifica, scoprendo che Rilastil e Isdin non sarebbero conformi neppure per quanto riguarda l'equilibrio tra potere schermante contro i raggi Uvb e contro i raggi Uva.

Le aziende hanno risposto tempestivamente alla denuncia, emanando comunicati stampa che ribadiscono la conformità dei loro prodotti a quanto dichiarato sulle confezioni (questo per esempio il comunicato integrale di Rilastil), ma ovviamente i dati di Altroconsumo hanno suscitato grande agitazione tra i consumatori. La soluzione? Secondo la biotecnologa e giornalista scientifica Beatrice Mautino, esperta di cosmetici, di fronte a queste dichiarazioni di segno contrapposto "l'unica è che un ente terzo indipendente, come il Ministero della Salute, si attivi per far le verifiche del caso e dirci chi ha ragione". In effetti, Altroconsumo ha prontamente segnalato i risultati dei suoi test al Ministero.

AGGIORNAMENTO AGOSTO 2019
In una lettera inviata all'azienda produttrice del solare Rilastil, l'Istituto Ganassini, il Ministero della Salute ha specificato che le analisi tecniche effettuate nei laboratori dell'Istituto Superiore di Sanità a seguito della segnalazione di Altroconsumo non hanno portato a elementi sufficienti per concludere che i risultati dei test dell'azienda non siano conformi alle norme. Inoltre, ha sottolineato che al momento non esistono prove di rischi per la salute conseguenti all'utilizzo del prodotto in questione, che dunque rimane in commercio.

In tutto questo c'è comunque una buona notizia, ed è il fatto che gli alti 14 prodotti esaminati rispettano il grado di protezione riportato in etichetta. In generale, inoltre, gli autori dell'inchiesta sottolineano di aver notato, negli ultimi anni, un miglioramento generale nelle composizioni della maggior parte dei prodotti solari per bambini, anche se rimangono alcune eccezioni.

Non solo fattore di protezione: creme solari per bambini e ingredienti critici


Secondo Altroconsumo, infatti, il fattore di protezione non è l'unico elemento da prendere in considerazione quando si tratta di creme solari per bambini. “Altro punto importante – si legge sul sito web dell'associazione - è che non ci siano ingredienti critici, come fragranze allergizzanti o sostanze che possono disturbare l’equilibrio ormonale del nostro organismo (interferenti endocrini)”.

Da questo punto di vista, Altroconsumo individua una serie di prodotti che contengono sostanze “sconsigliate” dall'associazione stessa, come il filtro ethylhexyl methoxycinnamate (OMC), considerato potenziale interferente endocrino, presente in:

  • Rilastil baby transparent spray wet skin
  • Uriage bariésun spray kids
  • Coop latte solare spray per bambini
  • Bilboa bimbi spray solare multi-posizione
  • Chicco spray solare

e il cyclopentasiloxane, un ingrediente che, secondo il comitato scientifico europeo per la sicurezza dei consumatori, non è raccomandato proprio nei solari in formulazione spray ed è stato invece rilevato sempre in Isdin.

I prodotti migliori


Tenendo conto di varie caratteristiche del prodotto, compresa l'assenza di ingredienti considerati “critici”, Altroconsumo indica come creme solari migliori:

  • Garnier ambre solaire kids advanced sensitive spray (migliore del test)
  • Cien sun (lidl) spray solare per bambini (miglior acquisto anche in rapporto al prezzo).

Oltre a questi, sono considerati due prodotti sono considerati di qualità ottima (Vichy idéal soleil spray dolce bambini e Garnier ambre solaire kids advanced sensitive spray), cinque di qualità buona (La roche posay anthelios dermo-pediatrics spray multi-posizione; Nivea sun kids protect&play spray; Aptonia kids spray solare protettivo; Eucerin sensitive protect kids sun spray; Nivea sun kids sensitive protect&play spray) e cinque di qualità media (Uriage bariésun spray kids; Coop latte solare spray per bambini; Chicco spray solare; Bilboa bimbi spray solare multi-posizione; Mustela bebé enfant latte solare).

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