Sport per bambini
Qual è lo sport più adatto per il tuo bambino? Ecco un elenco di attività sportive tra cui scegliere e che porteranno tanti benefici a tuo figlio, sia da un punto di vista del benessere che mentale.
Leggi anche: Perché lo sport fa bene ai bambini, bambini e sport agonistico e quale fare in base all'età
Sport per bambini, quale scegliere
vai alla galleryNuoto, ginnastica, danza, calcio, sci, ciclismo, pattinaggio, atletica leggera, tennis e scherma, pallacanestro e pallavolo, karate e judo: i benefici delle attività sportive per i bambini e...
1 - Atletica leggera
- da 6-7 anni
- richiede capacità di coordinazione e capacità metaboliche
- fornisce una buona preparazione di base
Si può iniziare a 6-8 anni, ma solo sotto forma di gioco, perché il bambino non tollera carichi e sforzi prolungati. "L'atletica leggera richiede sia capacità di coordinazione neuro-muscolare sia capacità metaboliche, che prima di una certa età non sono ancora sviluppate" dice l'insegnante di educazione fisica Giuseppe Albanese.
"Nell'organismo dei bambini infatti manca un enzima, chiamato PFK, che serve per metabolizzare gli zuccheri atti a fornire pronta energia per attività di elevata intensità. Metabolicamente insomma il suo organismo non è preparato a sostenere un certo ritmo e una certa intensità: ecco perché, se figlio e papà fanno una corsa insieme, dopo un po' il bambino si ferma perché non ce la fa più a star dietro al padre. Fino all'adolescenza, pertanto, si può parlare solo di pre-atletica, che ancora una volta è ottima per arricchire il bagaglio di esperienze motorie, ma deve essere condotta con tempi e sforzi commisurati all'età del bambino".
Perché sceglierla
È uno sport che fornisce una buona preparazione di base.
Nella bella stagione si pratica all'aria aperta, quindi dà la possibilità di uscire dal chiuso delle palestre.
Quando l'attività agonistica: 16 anni.
Info: http://www.fidal.it
2 - Bicicletta
- da 4-5 anni
- aiuta ad acquisire fiducia in se stessi, insegna l'equilibrio e rinforza gli arti inferiori
Ad andare in bici il più delle volte si impara durante un pomeriggio al parco insieme a mamma e papà, e da quel momento può essere un modo piacevole per trascorrere una domenica all'aperto tutti insieme.
In genere si incomincia a muoversi senza rotelle intorno ai 4-5 anni.
Perché sceglierla
"Intesa come pedalata con i genitori o gli amici naturalmente non può essere considerata un'attività sportiva vera a propria (che invece per definizione richiede una pratica costante ed è finalizzata al raggiungimento di obiettivi)" sottolinea Giuseppe Albanese, insegnante di scienze motorie. "Tuttavia ha un ruolo importante nel favorire lo sviluppo della personalità: aiuta ad acquisire fiducia in se stessi, amplia l'autonomia, la libertà, la responsabilità, la capacità di osservazione. In più, il bambino impara ad anticipare le situazioni, prendere decisioni e risolvere problemi, come ad esempio deve fare per evitare di cadere".
"La bicicletta rinforza in modo particolare gli arti inferiori, quindi non è uno sport completo" aggiunge il pediatra Armando Calzolari dell'Ospedale Bambin Gesù di Roma, "però insegna a stare in equilibrio, coordinare i movimenti e… iniziare a rispettare le regole della strada! Inoltre, se si pedala in un parco fuori città, offre l'opportunità di allontanarsi dall'inquinamento e dal caos cittadino".
Quando l'attività agonistica: 12 anni.
Info: www.federciclismo.it
3 - Calcio
- dai 7-8 anni (prima è minicalcio)
- sviluppa la muscolatura della gambe, favorisce lo spirito di gruppo
Il vero e proprio calcio si intraprende verso i 7-8 anni, prima dei 7-8 anni è di solito il minicalcio, in un campo ridotto e con delle porte più piccole. Anche il numero dei bambini in squadra è inferiore e soprattutto non ci sono ruoli, che il bambino non sarebbe in grado di ricoprire. Più che altro si fa ginnastica, o esercizi propedeutici al calcio. Un allenamento strutturato come il calcio prima dei 12 anni non è pensabile: il bambino non è pronto né dal punto di vista della coordinazione neuro-muscolare, né dal punto di vista delle capacità condizionali (forza, velocità, resistenza)".
Il calcio non può essere considerato uno sport completo, perché sviluppa solo la muscolatura delle gambe e le società di calcio spesso trascurano una sufficiente preparazione fisica di base: meglio abbinarlo a nuoto o palestra.
Perché sceglierlo
E' una delle attività che più favorisce la socializzazione e lo spirito di gruppo, che insegna a mettere da parte il proprio egoismo per il bene della squadra.
E' molto coinvolgente anche per la grande partecipazione di pubblico nei confronti di questa disciplina.
Quando l'attività agonistica: 12 anni.
Info: http://www.figc.it
4 - Danza
- dai 5 anni
- abitua una postura corretta e regala grazia nei movimenti.
La danza l'attività preferita delle bambine, che sin da piccole sognano di vedersi col tutù, ma sono sempre più numerosi i maschietti che si avvicinano con passione alla danza. I primi corsi partono dai 5 anni.
Perché sceglierla
Abitua a una postura corretta, regala grazia ai movimenti e insegna il senso del ritmo. "È stato dimostrato che il senso del ritmo, inteso come alternanza di battute e pause, è iscritto nel nostro codice genetico, proprio come le capacità coordinative e condizionali" evidenzia Giuseppe Albanese, insegnante di scienze motorie. "Conoscere e sviluppare la musicalità è utile per far emergere qualcosa che è innato in noi, e che potremo utilizzare come base per apprendimenti futuri, esattamente come si fa con la forza, la resistenza o la velocità".
"La danza può essere considerata un'attività completa" precisa il pediatra Armando Calzolari dell'Ospedale Bambin Gesù di Roma, "a patto che preveda una prima parte di preparazione generica attraverso la ginnastica. Se invece la lezione si limita soltanto a far apprendere i passi base della danza non può certo essere considerata un'attività fisica".
Quando l'attività agonistica: 8 anni
Info: www.fids.it
5 - Ginnastica
- dai 5 anni
- è tra gli sport terresti più completi
Anche la ginnastica generica è un'attività altamente raccomandabile, che si può intraprendere abbastanza presto – intorno ai 5 anni.
Perché sceglierla
"Tra gli sport terrestri, è sicuramente uno dei più completi" commenta Giuseppe Albanese, insegnante di scienze motorie, "poiché favorisce l'armonico sviluppo di ossa, muscoli e articolazioni, inoltre aumenta la conoscenza, la consapevolezza ed il controllo del proprio corpo".
Anche andando avanti con gli anni, può essere il complemento ideale di discipline più specifiche, come il tennis o il calcio.
Quando l'attività agonistica: 6-7 anni.
INFO: www.federginnastica.it
6 - Judo e karate
- dai 7-8 anni
- infondono fiducia e consapevolezza del proprio corpo
Sono entrambe arti marziali, che possono essere intraprese non prima dei 7-8 anni" consiglia Albanese, "perché richiedono – il karate soprattutto - una coordinazione neuromotoria che al di sotto di una certa età è poco sviluppata. La pratica delle arti marziali (in particolare del judo) inoltre necessita di una certa forza, che comincia a svilupparsi solo verso gli 8-9 anni, per poi completarsi negli anni successivi".
Perché sceglierli
Le arti marziali possono rivelarsi utili sia ai bambini più timidi e insicuri, perché infondono fiducia nelle proprie capacità, sia a quelli più "vivaci", perché insegnano a controllare la propria aggressività.
Attraverso l'apprendimento di certe posture il bambino acquisisce gradualmente la conoscenza, la consapevolezza e il controllo del suo corpo.
Quando l'attività agonistica: per il karate 11 anni, per il judo 14 anni.
Info: http://www.fijlkam.it
7 - Nuoto
- dai 3 anni
- sviluppo armonioso di tutto il corpo
"Nell'acqua il bambino si sente un po' come 'a casa sua' visto che ha sguazzato nel liquido per nove mesi!" - dice Armando Calzolari, pediatra specializzato nello sport, dell'Ospedale Bambin Gesù di Roma.
Dunque, il nuoto è consigliato fin da piccolissimi. I primi corsi veri partono dai 3 anni.
Perché sceglierlo
Il nuoto consente uno sviluppo armonioso di tutto il fisico, aiuta la coordinazione dei movimenti, oltre ad insegnare a… nuotare: un obbligo per così dire "sociale" in un Paese che ha ben 8000 km di costa!
Saper nuotare è utile anche ai fini della sicurezza: secondo dati FIN, negli ultimi 20 anni gli incidenti mortali in acque libere sono scesi del 70% proprio grazie alle attività della scuola nuoto.
"Imparare a nuotare è un po' come imparare a camminare" aggiunge Giuseppe Gangemi, coordinatore Scuola Nuoto FIN. "Come camminare è la tecnica base che un bambino deve apprendere sulla terra ferma prima di poter fare qualunque altra attività sportiva, così nuotare è la tecnica base per imparare a muoversi nell'elemento acqua, un punto di partenza per tutti gli altri sport acquatici, come pallanuoto o nuoto sincronizzato.
"Nuotare è una formidabile occasione di conoscenza: in acqua il bambino è inserito in un elemento che è in contrasto col proprio corpo, e questo gli consente di prendere meglio coscienza del corpo stesso," aggiunge Gangemi.
Il nuoto infine è un'attività che non dà carichi sull'apparato locomotore, perché l'acqua toglie l'effetto peso e non si rischiano traumi.
Quando l'attività agonistica: 8 anni.
Info: www.federnuoto.it
8 - Pallacanestro e pallavolo
- da 7-8 anni
- sono attività complete e stimolano lo spirito di gruppo
Sia il basket che la pallavolo sono sport di situazione come il calcio, e per questo si possono cominciare verso i 7-8 anni purché si tratti di corsi specifici per bambini, che prendono il nome di minibasket e minivolley. Non prima, perché non è facile apprendere il gesto atletico specifico, inoltre il bambino non ha ancora sviluppato la coordinazione neuro-muscolare e le capacità condizionali necessarie.
Perché sceglierli
Sono attività complete, che fanno lavorare sia le gambe che la parte superiore del corpo, allungano la colonna vertebrale e fortificano gli addominali.
Stimolano lo spirito di gruppo e sviluppano precisione e abilità.
Quando l'attività agonistica: 12-13 anni.
Info: http://www.fip.it e http://www.federvolley.it
9 - Pattinaggio
- dai 5 anni
- sviluppa le capacità coordinative
È uno sport che si può iniziare abbastanza presto, intorno ai 5 anni, ma deve essere affiancato da un'attività generica, come il nuoto o la ginnastica, poiché stimola prevalentemente gli arti inferiori.
Perché sceglierlo
Come la bici, consente di apprendere un equilibrio diverso da quello al quale si è abituati, quindi è un'ottima occasione per sviluppare le capacità coordinative.
È uno sport 'ibrido', che non sempre è impostato come attività fisica vera e propria, ma è concepito prevalentemente come attività ludico-ricreativa. "Ed è un bene" evidenzia l'insegnante di scienze motorie Giuseppe Albanese, "perché il pattinaggio lavora molto sulla flessibilità articolare ed un lavoro specifico di questo genere fino ai 7-8 anni rischia di rendere le articolazioni troppo lasse".
Come per la bici, può essere l'occasione per salutari passeggiate all'aperto insieme ai famigliari o agli amici, e proprio per questo aiuta la socializzazione e la condivisione del momento ludico con il gruppo.
Quando l'attività agonistica: 7 anni.
INFO: www.fihp.org
10 - Scherma (e tennis)
- dai 7-8 anni
- sviluppano concentrazione e disciplina
Come il calcio, il basket e la pallavolo, la scherma e anche il tennis sono sport di situazione, che quindi richiedono certe capacità che il bambino piccolo non possiede ancora. "In più" evidenzia il pediatra Armando Calzolari, "sono sport cosiddetti monolaterali o asimmetrici, perché fanno lavorare solo alcune parti del corpo, in particolare uno degli arti superiori. I corsi si possono cominciare sin dai 7-8 anni (prima di questa età è poco sviluppata la coordinazione neuromotoria, alla base di queste discipline), ma in questo caso più che mai è fondamentale che si faccia prima della preparazione generica - in modo da riequilibrare la simmetria del corpo - e poi si apprenda la tecnica con la racchetta in mano, fermo restando che l'obiettivo a quest'età non deve essere la corretta esecuzione del gesto tecnico, che verrà successivamente".
Perché sceglierli
Sono entrambe attività che divertono e appassionano, inoltre sviluppano molto concentrazione e disciplina.
Quando l'attività agonistica: tennis 10 anni e scherma 8 anni.
Info: http://www.federtennis.it e http://www.federscherma.it
11 - Sci
- dai 4 anni
- agilità, equilibrio e coordinazione
"Contrariamente a quel che si potrebbe credere, lo sci è un'attività che si può apprendere sin da piccoli, verso i 4 anni, perché il gesto tecnico è sì complesso, tuttavia non è basato sulla forza" dice il medico dello sport. "E poi i bambini sono avvantaggiati dal fatto di avere un baricentro molto basso, che consente loro maggiore stabilità".
Perché sceglierlo
Sviluppa l'agilità, la coordinazione neuro-motoria e l'equilibrio; insegna ad avere fiducia nelle proprie capacità.
Lo sci si pratica in montagna, dove è possibile respirare aria pulita e si è a stretto contatto con la natura.
QUANDO L'ATTIVITA' AGONISTICA: 11 anni.
INFO: www.fisi.org.
13 - Yoga
Lo yoga è una pratica adatta a qualsiasi bambino, ma è soprattutto indicata per i bambini che fanno fatica a stare fermi, oppure che sono aggressivi, ansiosi, paurosi o con disturbi dell'attenzione e dell'apprendimento. (Leggi l'articolo sullo Yoga per bambini)
Sempre più palestre propongono corsi di zumba per bambini. ll vantaggio di questo sport è che permette ai bambini di esprimere la propria fisicità. E i benefici sono molteplici. Un'attività fisica di questo tipo aiuta a combattere l'obesità, a migliorare la coordinazione e il controllo dei movimenti. Mentre la musicalità e le coreografie di gruppo sviluppano la creatività, la fantasia e il rispetto per gli altri.
- dai 6 anni in su
- rispetto per orari, compagni, capitano ma soprattutto gli avversari
E' uno sport sempre più scelto in Italia come alternativa al calcio.
Un'attività in cui si incoraggiano gli avversari, in cui si sta insieme agli altri e dopo, vinto o perso che si abbia. I ragazzi che giocano a rugby si ritrovano senza neppure accorgersene a rispettare gli orari, i compagni, il capitano, gli allenatori e, cosa essenziale, gli avversari.
16 - Canottaggio
- uno sport completo: migliora il senso di equilibrio e si impara il rispetto delle regole e della disciplina
Il canottaggio è uno sport completo che consente di allenare un po' tutti i distretti muscolari: dalle braccia agli addominali, dai muscoli della schiena alle gambe. Se poi si sta sul canotto in due, si aggiunge la fatica del lavoro di squadra e del dover sincronizzare i movimenti con il partner. (Scopri tutto sul canottaggio per bambini)
17 - Canoa
E' uno degli sport migliori per stare a contatto diretto con l'acqua, acquisire sento di equilibrio e maggior stabilità. (Scopri tutto quello che bisogna sapere per iscriversi a un corso di canoa)
18 - Vela
I corsi di vela sono una bella occasione per stare a contatto con la natura, prendere confidenza con il mare, imparare a risolvere problemi in autonomia, acquisire autocontrollo e favorire lo spirito di gruppo. Per sapere come sono organizzati i corsi di vela per bambini e quali i benefici, Nostrofiglio.it ha intervistato il comandante Roberto Spada, direttore del Centro Nautico della Lega Navale di Sabaudia
19 - Equitazione
- dai 4 anni in su
- l' equitazione è uno sport che migliora la respirazione e l'attività cardiaca
20 - Sport su ghiaccio
- l'avviamento a 2-3 anni. I corsi dai 4 anni
- aiutano a essere più coordinati
Si chiamano sport invernali ma la stagione in cui si praticano va da settembre a primavera. Vanno dall'hockey al pattinaggio sul ghiaccio.
- da 4 anni in su
- si impara a stare con gli altri, a curare il proprio corpo e a difendersi
Si può praticare sia da soli che in gruppo.
- da 4 anni in su
- un esercizio completo che allea forza, potenza, velocità, scioltezza, coordinazione e riflessi
Ginnastica artistica e ritmica fanno sviluppare forza, velocità e coordinazione. Consigliata per tutti, bambini e bambini.
- dai 10-12 anni
- allenano destrezza, equilibrio e capacità di orientare il proprio corpo nello spazio
Di solito si parte dallo sci, perché lo snowboard richiede maggiore equilibrio e stabilità. Chi sa già sciare fa in genere meno fatica. All'inizio si tende a cadere parecchio, ma si raggiunge un livello tecnico più elevato in meno tempo.
- da 6-7 anni (anche se è consigliabile iniziare in adolescenza, dato che richiede impegno, disciplina e costanza)
- insegna il rispetto per il compagno con cui si lavora e l'arte del cadere e imparare a rialzarsi
L'Aikido è una disciplina giapponese. Un ottimo insegnamento sia dal punto di vista fisico che mentale per aiutare ad affrontare le difficoltà che si possono incontrare nella vita. Insegna anche a controllare le proprie emozioni.
- dai 4-5 anni
- riduce lo stress ed è uno sport aggregativo da fare all'aria aperta
Il nordic walking è adatto anche ai bambini. La regola base è che il piccolo si diverta: i bastoncini possono diventare degli ostacoli da saltare o da oltrepassare passandoci sotto. E' anche un'attività eccezionale dal punto di vista della coordinazione.
- A partire dai 5-6 anni per l'attività indoor e dagli 8 anni per le arrampicate all'aperto.
- è un modo divertente per i bambini di sfogare l'energia, sviluppare la forza e l'equilibrio e migliorare le capacità motorie. Inoltre, promuove la fiducia in se stessi, l'autostima e la capacità di risolvere i problemi.
L'arrampicata può essere una sfida emotiva per alcuni bambini, quindi è importante sostenere le loro emozioni e incoraggiarli a superare le paure in modo graduale.
All'inizio, è consigliabile introdurre l'arrampicata attraverso giochi e attività divertenti che coinvolgono pareti basse o attività di bouldering, in cui i bambini possono arrampicarsi su superfici a poca altezza con protezione adeguata.
Perché sceglierla
L'arrampicata sportiva per bambini offre un'esperienza unica che coinvolge sia le abilità fisiche che le competenze mentali. Questo sport aiuta i bambini a costruire muscoli e ossa forti mentre migliorano la loro agilità. I bambini devono pensare in modo creativo e adattarsi alle diverse situazioni mentre cercano di superare gli ostacoli sulla parete. Questo stimola le loro capacità cognitive e di problem-solving. Superare le sfide e raggiungere nuovi traguardi durante l'arrampicata può aumentare notevolmente la fiducia in sé stessi dei bambini.
- a partire dai 6-7 anni, a seconda della coordinazione e capacità motorie di ogni bambino
- sviluppo dell'agilità, della coordinazione e dell'equilibrio nei bambini, velocità e la resistenza.
Il padel è uno sport simile al tennis in cui i bambini devono concentrarsi sulla palla, sulla posizione del compagno di squadra e sull'avversario. Ciò contribuisce a sviluppare la loro capacità di focalizzarsi e di mantenere l'attenzione durante l'attività.
Perché sceglierlo
Il padel può essere un'ottima scelta per i bambini poiché offre una serie di benefici fisici, mentali e sociali. È un modo eccellente per farli muovere, socializzare e divertirsi, mentre imparano importanti lezioni sulla collaborazione e il rispetto reciproco.
- dai 4 anni
- senso del ritmo, dell'ascolto e mobilità. Più consapevolezza del proprio corpo
La capoeira allena il senso del ritmo, dell'ascolto e la mobilità. Insegna anche ad avvicinarsi a culture diverse.
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Domande e risposte
Da quale età è possibile fare iniziare ai bambini l'atletica leggera?
Si può iniziare a 6-8 anni, ma solo sotto forma di gioco. L'attività agonistica può essere svolta solo dai 16 anni in poi.
Quando far iniziare i bambini a giocare a calcio?
Il vero e proprio calcio si inizia verso i 7-8 anni. Invece, prima dei 7-8 anni c'è il minicalcio, in un campo ridotto e con delle porte più piccole.
Da quale età le bambine possono fare danza?
Dai 5 anni in poi le bambine possono iniziare a praticare la danza come sport.
Revisionato da Nicoletta Vuodi