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Consigli pratici per l’attività fisica da fare in casa con bambini e ragazzi

di Zelia Pastore - 01.04.2020 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Svuotare gli spazi, adattare le attività alla propria casa, imparare ad ascoltare il proprio corpo: tutto quello che si può fare tra le quattro mura domestiche

In questo articolo

Attività motorie da fare in casa con i bambini

Il movimento è fondamentale in ogni fase della vita, ma per i bambini è proprio imprescindibile: come fare in queste giornate segnate dall'emergenza Coronavirus, in cui a tutti i cittadini grandi e piccoli è richiesto il giusto e indispensabile sacrificio di stare nelle proprie quattro mura di casa? E' possibile organizzare delle attività motorie da fare in casa con i bambini, mantenendosi in salute e perché no, anche divertendosi? Lo abbiamo chiesto a Luisa Girelli, docente di Neuropsicologia dello sviluppo all'Università di Milano - Bicocca.

Perché è importante l'attività fisica a tutte le età

"Il movimento è importante per tutti e in tutto il ciclo di vita, ma per lo sviluppo del bambino è proprio fondamentale" spiega la professoressa Girelli. 

"Muoversi è prioritario nell'infanzia ma – sorprendentemente - è addirittura indispensabile nella vita intrauterina per promuovere lo sviluppo. Il feto viene stimolato già all'ottava settimana di gestazione grazie a dei movimenti non casuali e non caotici. Da qui vorrei introdurre un concetto fondamentale: il corpo, e le esperienze da esso mediate, sono potenti strumenti di stimolazione indispensabili a promuovere lo sviluppo, non solo fisico e motorio ma soprattutto cognitivo e socio-affettivo degli individui". 

I fattori che contribuiscono alla realizzazione di questo progetto di sviluppo fisico e mentale del bambino sono molteplici

  • la maturazione cerebrale
  •  le caratteristiche biomeccaniche del corpo e il suo cambiamento nel tempo
  • le influenze ambientali 

"Questo significa che fin da subito le opportunità di movimento, non solo in termini di quantità ma anche di qualità, possono fare la differenza facilitando l'acquisizione di autonomie finalizzate alla scoperta dell'ambiente, fisico e sociale, e della capacità di esplorarlo e modificarlo". 

Per i bambini dai 3 ai 12 anni il movimento è fondamentale per imparare

"Muoversi è nella prima e seconda infanzia il primo strumento di apprendimento, sia dell'ambiente circostante sia delle proprie emozioni e sensazioni come il sentirsi rilassati, stanchi o felici di aver imparato a controllare i movimenti" prosegue la professoressa Girelli.

Imparando a muoversi, un bambino impara anche a comportarsi. "E' attraverso lo sviluppo del comportamento motorio che un bambino affina la capacità di pianificare, agire e comprendere le azioni altrui. Negli ultimi anni molte ricerche hanno messo a fuoco come la quantità e la qualità del movimento stimoli non solo le abilità motorie, ma anche la capacità di apprendimento, la memoria e le prestazioni scolastiche. In particolare, l'attività fisica regolare potenzia i precursori sensorimotori dell'apprendimento (per fare un esempio concreto: il controllo fine motorio) e sollecita le funzioni esecutive, come l'attenzione e controllo degli impulsi, indispensabili per una buona riuscita scolastica". 

L’importanza del movimento in adolescenza

L'associazione tra attività motoria e funzionamento cognitivo continua con la crescita: "Da poco abbiamo pubblicato una ricerca che dimostra che tra gli adolescenti, chi pratica attività sportiva con regolarità e in modo intensivo, è più abile a mantenere l'attenzione per un tempo prolungato: una capacità cognitiva rilevante in moltissime attività quotidiane e cruciale per il successo scolastico".

Attività motorie da fare in casa con i bambini: il valore pedagogico di fare "ginnastica" con mamma e papà

"Condividere tempi e attività con la mamma e il papà ha sempre un sapore speciale. Questo vale sia se si cucina insieme, se si gioca a carte o si guarda un film". 

L'ingrediente indispensabile? "La motivazione di tutti. In questo momento, la convivenza continuata e prolungata può rendere molto difficile dosare le risorse, e purtroppo, non potendo misurare il quanto si sta insieme, rischiamo di compromettere la qualità del come si sta insieme. Condividere del tempo "motorio" può essere una buona occasione di unire le esigenze dei grandi (riuscire a fare un po' di esercizio fisico) e gli interessi dei piccoli (intrattenersi in modo divertente con la mamma e il papà)". 

Attenzione però a rispettare le specificità di ognuno e non imporre routine forzate in un momento in cui ognuno di noi sta facendo i conti con delle inevitabili "forzature".

"Se per i più piccoli fare ginnastica insieme ad un genitore, così come fare giochi motori insieme, può essere divertente e stimolante, non è detto che lo sia per un preadolescente. Il beneficio di qualsiasi attività deriva in larga parte dal piacere con cui la svolgiamo". 

Attività motorie da fare in casa con i bambini: consigli pratici

"Teniamo sempre a mente una regola fondamentale: il movimento deve essere piacevole e divertente e, di base, ci si diverte di più quando ci si sente capaci. La motivazione è indispensabile per portare avanti comportamenti positivi: proponiamo quindi attività che siano adatte non solo all'età, ma anche alle caratteristiche del nostro bambino, lasciando che in parte siano loro a sperimentare e scegliere come muoversi".

Attività fisica da fare in casa con i bambini piccoli

Per i più piccoli, i giochi di movimento sono davvero infiniti e ricordiamoci che i più classici giochi d'infanzia promuovono lo sviluppo psico-fisico a tutto tondo: 

  • un, due, tre...stella! (inibizione motoria, controllo ed equilibrio)
  • mondo (o campana, si può tracciare con lo scotch sul pavimento)
  •  il gioco del mimo (magari simulando postura e versi di tutti gli animali)
  • bandiera (che può anche essere ridotto negli spazi, ad es. facendo muovere i bambini a carponi) 

"Un cestino della carta può diventare il canestro per sfide a tutte le età, e con i vasetti di yogurt si possono costruire piramidi per bersagli a distanza. I percorsi possono prendere vita da elementi già presenti (il bordo di un tappeto) o mobili (corde o cuscini) e possono essere complicati a piacere con richieste diverse (gattonare, strisciare) o compiti secondari (portare un libro in equilibrio sulla testa)".

Attività fisica da fare in casa con bambini dai 6 ai 12 anni

"Per i più grandicelli, rispolveriamo il tirassegno, lasciamo libero uso alle palle di spugna, e riproponiamo con entusiasmo gli exergames, disponibili anche su Xbox e Playstation": si tratta di una sorta di videogames che mixano il supporto virtuale dello schermo e del videogioco con veri e propri esercizi motori da fare restando in casa.

Uniscono lo "sforzo cognitivo" proprio di un videogioco con uno sforzo fisico come quello di saltare, fare piegamenti ma anche cimentarsi in un gioco di squadra, grazie alle tecnologie che rilevano i movimenti del corpo.

Anche YouTube può diventare un grande alleato: "In questo momento in rete si trova un'offerta infinita di tutorial di attività motorie molto diversificate e adatte a utenti di qualsiasi età".

Attività fisica da fare in casa con gli adolescenti

"Un adolescente intraprendente e curioso può cogliere questa inaspettata situazione per misurarsi con nuove sfide, fisiche o mentali, ma allo stesso tempo, rispettiamo l'inerzia di chi in questo momento può fare fatica a trovare nel movimento una dimensione di conforto. Per questi ultimi, come per chiunque, ricordiamoci del potere straordinario della musica: dai più piccoli ai più grandi, una buona musica può essere irresistibile e promuovere un movimento sano e benefico per il corpo e per il cuore".

Come organizzare lo spazio in casa per l’attività fisica con i bambini

PIANIFICARE ATTIVITA' ADATTE AL VOSTRO SPAZIO.

"Un consiglio di buon senso: partire da un'analisi di realtà valutando le caratteristiche degli spazi a disposizione, valorizzarne i punti di forza e identificare le attività motorie più adatte. In altre parole, adattare, in modo reciproco, spazi e attività motoria. E' inutile rimpiangere di non avere un giardino per fare correre il nostro bambino: proviamo a rendere altrettanto attraente per lui misurarsi con un percorso ad ostacoli tra corridoio, camera e sala". 

GLI SPAZI VUOTI SEMBRANO PIU' GRANDI.

"Una regola generale: lo spazio vuoto appare molto più ampio. In questa particolare situazione, in cui la vita familiare si svolge unicamente tra le mura di casa, può valer la pena portare in cantina ciò che non è indispensabile, liberarci definitivamente di ciò che volevamo già eliminare, magari anche solo per creare una zona libera per stendersi per terra, fare flessioni o capriole.

Pur in sicurezza, per i più piccoli gli spazi si moltiplicano facilmente: basta fare casetta sotto il tavolo ed espandere il divano muovendo per terra i cuscini. 

MINDFULNESS PER ALLARGARE LE STANZE.

"Se lo spazio è proprio ridotto non dimentichiamo che una delle pratiche più efficaci per magnificare le sensazioni propriocettive e allenare la consapevolezza corporea, richiede semplicemente di chiudere gli occhi e ascoltare le sensazioni che arrivano da ogni parte del nostro corpo. Stare fermi in un lettone ad occhi chiusi e, guidati da una voce rassicurante, allenarsi a riconoscere le sensazioni che ci arrivano da ogni piccolo distretto del corpo è una pratica che giova al benessere, al controllo motorio e alle capacità attentive".

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