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Educazione motoria a scuola, perché è importante

di Sveva Galassi - 28.09.2022 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
L'educazione motoria è una materia scolastica che comprende lo svolgimento di varie attività fisiche. Scopriamo. nello specifico, in cosa consiste e perché è importante che sia valorizzata dalle istituzioni scolastiche.

L'educazione motoria è una disciplina scolastica che prevede lo svolgimento, da parte dei bambini, di una serie di attività fisiche, alla cui base c'è il corretto movimento del corpo.

È fondamentale che i più piccoli pratichino sport anche a scuola, e che facciano esercizio fisico con regolarità. Vediamo, nello specifico, cos'è l'educazione motoria che si pratica a scuola e perché è importante che sia valorizzata dalle istituzioni scolastiche.

In questo articolo

Educazione motoria a scuola, cos'è

L'educazione motoria è una disciplina fondamentale nella scuola primaria, che ha il duplice scopo di favorire lo sviluppo psicofisico dei bambini e di far acquisire ai piccoli stili di vita atti ad agevolare il benessere fisico e psichico e lo sviluppo armonioso della persona. 

Recentemente l'educazione motoria è tornata in primo piano perché con la nota 2116 del 9/9/2022 il Ministero dell'Istruzione ha emanato importanti indicazioni legate all'insegnamento di questa materia nella scuola primaria, anche in applicazione di ciò che era stato decretato dalla legge 234/2021.

La grande novità è che le ore di educazione motoria nella scuola elementare, dall'anno scolastico 2022-2023, sono affidate a docenti specialisti forniti di idoneo titolo di studio. L'educazione motoria, per le classi quinte, sostituisce l'educazione fisica, dunque i docenti di posto comune non effettuano più attività legate al movimento fisico dei bambini. 

Inoltre, come è scritto nella nota del MIUR, «l'insegnamento di cui trattasi è introdotto per la classe quinta a decorrere dall'anno scolastico 2022/2023 e per la classe quarta a decorrere dall'anno scolastico 2023/2024. Le ore di educazione motoria, affidate a docenti specialisti forniti di idoneo titolo di studio, sono aggiuntive rispetto all'orario ordinamentale di 24, 27 e fino a 30 ore previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 89/2009. Rientrano invece nelle 40 ore settimanali per gli alunni delle classi quinte con orario a tempo pieno. In queste ultime, per le classi quinte a tempo pieno, le ore di educazione motoria possono essere assicurate in compresenza».

Infine, la frequenza delle ore di educazione motoria non è né opzionale né facoltativa, bensì è obbligatoria.

Si tratta di un provvedimento che mira a valorizzare l'attività fisica dei piccoli, considerando che il fenomeno dell'obesità infantile sta raggiungendo livelli preoccupanti in Italia e che la pandemia ha contribuito alla diffusione di uno stile di vita sedentario ed eccessivamente legato ai device digitali.

Educazione motoria a scuola, perché è importante

L'attività fisica è importantissima per i più piccoli. Ed è fondamentale anche che sia data maggiore rilevanza all'educazione motoria a scuola. 

Luisa Girelli, docente di Neuropsicologia dello sviluppo all'Università di Milano - Bicocca, in un'intervista per Nostrofiglio.it, ha affermato che muoversi è nella prima e seconda infanzia il primo strumento di apprendimento, sia dell'ambiente circostante sia delle proprie emozioni e sensazioni (tra cui il sentirsi rilassati, stanchi o felici di aver imparato a controllare i movimenti). Dunque, apprendendo il movimento, un bambino impara anche a comportarsi nel modo più corretto. 

La dottoressa ha affermato: «E' attraverso lo sviluppo del comportamento motorio che un bambino affina la capacità di pianificare, agire e comprendere le azioni altrui. Negli ultimi anni molte ricerche hanno messo a fuoco come la quantità e la qualità del movimento stimoli non solo le abilità motorie, ma anche la capacità di apprendimento, la memoria e le prestazioni scolastiche. In particolare, l'attività fisica regolare potenzia i precursori sensorimotori dell'apprendimento (per fare un esempio concreto: il controllo fine motorio) e sollecita le funzioni esecutive, come l'attenzione e controllo degli impulsi, indispensabili per una buona riuscita scolastica».

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