In un mondo in cui siamo costantemente inondati di tecnologia, come limitare il tempo che i bambini trascorrono davanti agli schermi? Ecco 5 strategie ispirate al metodo Montessori.
Che si tratti di smartphone, di computer, di tablet o di TV non fa differenza: spesso i bambini di oggi trascorrono troppo tempo davanti agli schermi.
Come possiamo ovviare a questo problema?
Occorre trovare il giusto equilibrio fra tutte le attività quotidiane, dedicandosi ad esempio all'esercizio fisico, alla vita all'aria aperta o a giochi che stimolino il movimento, così da scongiurare il pericolo di uno stile di vita sedentario.
E’ fondamentale il modo in cui i genitori stabiliscono le regole sul tempo da passare davanti allo schermo digitale.
Il genitore dovrebbe fare in modo di rendere interattivo e stimolante il tempo dei bambini di fronte allo schermo, facendolo diventare ad esempio un momento condiviso tra il bambino e la famiglia.
Motherly ci aiuta a capire come fare a limitare il tempo che i nostri figli trascorrono davanti allo schermo con alcune
strategie ispirate al metodo Montessori.
1. Attività fisica
Secondo il
metodo Montessori la libertà di movimento è fondamentale fin dalla nascita. L’educazione montessoriana infatti tende a escludere altalene, seggiolini e girelli: dispositivi che pongano il bambino in una posizione che non possa assumere da solo.
Trascorrendo invece il
tempo sul pavimento, i bambini saranno liberi di muoversi nello spazio, di rotolare,
gattonare: è un’attività fisica di cui hanno bisogno.
Per i più grandi è consigliabile trascorrere il tempo libero all'aria aperta, facendo attività fisica e sport. È anche possibile fare del movimento giocando in casa, utilizzando giochi a distanza, una tipologia di gioco molto diffusa nelle scuole montessoriane.
Ad esempio, se il bambino vuole fare un puzzle, prova a mettere i pezzi nella sua stanza e lasciane alcuni nel soggiorno. I bambini dovranno andare avanti e indietro ogni volta per ottenere un pezzo. Questo non è solo utile per mantenerli attivi, ma allena anche il loro cervello a ricordare quale pezzo stavano cercando.
2. Incoraggia il gioco indipendente
Uno dei motivi più comuni per cui i genitori vorrebbero limitare il tempo davanti agli schermi, è quello di ottenere alcuni preziosi minuti di tempo per se stessi.
Come fare? Incoraggia tuo figlio a imparare a giocare da solo. Se il bambino non è abituato, all’inizio protesterà: il cambiamento è difficile. Inizialmente prova a farlo giocare da solo per 10 minuti mentre sei nella stessa stanza, e aumenta gradualmente il tempo. A poco a poco diventerà più sicuro di sé e più a suo agio.
Fai in modo che giochi sempre alla stessa ora ogni giorno. Al contempo, però assicurati di avere un po’ di tempo da trascorrere con il tuo bambino, in cui gli dedichi tutta la tua attenzione in modo tale che non si senta messo da parte. Mostragli come giocare, oppure siediti a disegnare con lui e poi a poco a poco staccati per dedicarti ad altre attività: i bambini a volte hanno solo bisogno di una piccola spinta per iniziare.
4. Imposta una routine
Prova a creare una routine in modo che tuo figlio sappia quando arriva il suo momento della giornata di stare davanti allo schermo. Nelle scuole montessoriane, i bambini hanno una grande libertà, ma tutto si svolge secondo schemi abituali.
I bambini arrivano a scuola, hanno un lasso di tempo di lavoro e gioco indipendente, un altro momento per lavori di gruppo, ricreazione e il pranzo. Poiché i bambini sanno che la ricreazione è ogni giorno alla stessa ora, non passano le ore del mattino chiedendo di andare in giardino a giocare. Tutto è programmato in maniera precisa e chiara.
Anche a casa puoi usare questo metodo. Per esempio puoi decidere che il venerdì è la serata dedicata a vedere un film con la famiglia, oppure che possono dedicare alla TV 30 minuti ogni giorno dopo la scuola. Comunica
la nuova regola a tuo figlio. All’inizio si lamenterà, ma poi la regola diventerà la nuova routine.
5. Crea un ambiente adatto
Gli educatori che seguono il metodo Montessori considerano il processo di apprendimento come una relazione con tre fattori fondamentali: bambino, insegnante e ambiente scolastico.
L'ambiente, in questo caso la tua casa, deve essere impostato per venire incontro alle esigenze di gioco del bambino. E’ importante avere giocattoli adatti o inventare attività stimolanti per i bambini: se l’ambiente domestico è impostato per soddisfare gli interessi e le esigenze del bambino, quest’ultimo non sarà alla ricerca di un altro stimolo.
Se hai uno spazio all'aperto, fai in modo che per i bambini ci siano dei modi di giocare ad esempio arrampicandosi, lanciando o trasportando oggetti.
Se vengono offerti questi stimoli, il bambino sarà spinto ad amare i giochi all'aperto, e smetterà così di chiedere di passare il tempo davanti allo schermo.
Inizia con queste strategie, cerca di coinvolgere il bambino in attività o in giochi che stimolino mente e corpo e pian piano potrai ridurre il tempo che passa davanti allo schermo.