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Bing: la serie animata più vista. Ecco perché

di Luisa Perego - 26.07.2022 - Scrivici

bing
Fonte: Acamars Films
Chi è genitore forse già lo sa: Bing è la serie animata più vista. Ma perché? Narra in prima persona i 'micro-drammi' quotidiani dei bimbi

In questo articolo

Bing: la serie animata più vista

Bing, Sula, Pando e Coco: sono i protagonisti del cartone animato Bing. Amatissimo nei bimbi con meno di sei anni, ha appena raggiunto un traguardo importante in Italia: supera il milione di iscritti sul canale italiano YouTube e si conferma come la serie più vista nella fascia prescolare.

Chi è Bing

Bing è un inesperto bambino/coniglietto nero di quattro anni che vive una quotidianità come tanti altri bimbi/coniglietti. Assomiglia in tutto e per tutto a quella di tante famiglie, alle prese con le piccole e grandi scoperte del mondo.  

Il cartone è apparso per la prima volta in TV nel 2018, anche se la creazione "letteraria" risale al 2003.

La serie è stata trasmessa per la prima volta in Gran Bretagna nel 2014. Da noi è approdata solo nel 2018, su Rai Yoyo. Ogni puntata è di sette, otto minuti ed è indirizzata a bambini di 2-6 anni (ricordiamo che i bimbi sotto ai due anni, non dovrebbero essere messi davanti a tablet, tv o smartphone, come raccomandato dalla American Academy of Pediatrics e dalla Canadian Society of Pediatrics).

La popolarità di Bing

Bing sta avendo un successo incredibile e sta superando in alcuni casi serie iconiche come Topolino, Masha & Orso e Peppa Pig. Le ragioni del successo sono l'autenticità e l'universalità delle emozioni provate da Bing, nelle quali ogni bambino può riconoscersi e immedesimarsi.

Dal suo lancio su Rai Yoyo nel 2018, Bing è diventato uno show di punta. Si posiziona costantemente nella top 10 dei programmi TV digitale per bambini di età 0-6 anni.

La Stagione 4, la Radio, la App

I nuovi episodi della Stagione 4 hanno debuttato su Rai Yoyo nel febbraio 2021 e sono attualmente in onda e disponibili per la visione anche su RaiPlay, dove dal primo semestre 2021 Bing è uno dei programmi per bambini di età prescolare più visti.

Nel 2021 Bing ha anche fatto il suo debutto in Radio, su Rai Radio Kids, in un programma per bambini chiamato "Big Bang". La popolarità di Bing continua a crescere anche sul web.

Il canale ufficiale italiano di Bing su YouTube è live da agosto 2018, ha già superato un milione di iscritti e nel corso della sua vita ha ottenuto ben 903 milioni di visualizzazioni e circa 126 milioni di ore di views, guadagnandosi il premio Golden Creator Award di YouTube. Bing è anche presente sui social come Facebook con una comunità attiva e interattiva di fan sia grandi che piccoli.

Anche l'app "Bing: Guarda, Gioca, Impara", che, per ogni episodio, offre ai bambini una gamma di attività create per stimolare l'apprendimento e lo sviluppo del linguaggio attraverso il gioco e l'interazione, sta riscuotendo un grande successo con circa 640,000 download dal suo lancio nel giugno 2020.

La localizzazione del contenuto: un aspetto del successo

Un aspetto importante, che caratterizza il successo di Bing in Italia, è anche l'attenzione dedicata alla localizzazione del contenuto in italiano, così da garantire autenticità e naturalezza culturale. Il risultato in lingua è frutto di una stretta collaborazione tra produttori, traduttrice e l'equipe del doppiaggio, e culmina nell'arte di guidare dei bambini nel dar voce alle grandi emozioni provate da Bing e dai suoi amici.

"Il progetto di doppiaggio di Bing Italia mi ha entusiasmato perché ci siamo accorti che davamo voce a sentimenti molto grandi di bambini molto piccoli. Non è stata un'impresa da poco ma ci ha dato una grande soddisfazione professionale", commenta Luigi Tesei, direttore del doppiaggio italiano. "Con Bing raccontiamo storie per bambini molto piccoli, relative ai piccoli drammi delle loro vite, quei piccoli imprevisti che arricchiscono le loro giornate",spiega Mikael Shields, CEO di Acamar Films. "Per questa ragione, i protagonisti delle nostre storie sono bambini in cui il pubblico si può identificare. Sono personaggi il più possibile autentici.

Le storie che raccontiamo in Bing non sono effimere, sono storie senza tempo. Sbattere la testa quando si va sull'altalena faceva male nel 1952 così come farà male nel 2052. La nostra creazione ha come obiettivo quello di facilitare la crescita dei bambini. Li aiutiamo a costruirsi un'identità. Li aiutiamo nello sviluppo cognitivo, a sviluppare meccanismi di difesa, ad accrescere la loro resilienza emotiva e persino a rafforzare il loro sistema endocrino. In un mondo sempre più precario e complesso, crediamo che sia importante farlo e una parte del nostro successo è dovuta proprio al fatto che sia gli adulti che i bambini si rendono conto che ciò che facciamo porta a dei benefici nelle loro vite".

Anche gli adulti amano la serie Bing perché riconoscono nelle storie del personaggio le sfide che i loro piccoli affrontano quotidianamente e perché trovano un particolare sostegno in Flop, l'adulto che nella vita di Bing svolge il suo ruolo con equilibrio e saggezza, sempre in grado di dare suggerimenti preziosi, utili a gestire i momenti di conflittualità e di sconforto. Flop è paziente, calmo, onesto, è felice di prendersi cura di Bing e gestisce le difficoltà e le frustrazioni del piccolo con un comportamento che gli adulti trovano rassicurante ed esemplare. La saggezza di Flop è colta nella frase conclusiva di ciascun episodio "...è una cosa da Bing!", che rassicura sia grandi che piccoli che le emozioni provate da Bing fanno parte dell'essere piccoli e non c'è niente di cui preoccuparsi. 

Perché Bing non ha i genitori? Le diverse spiegazioni

A mancare nella serie non sono solo i genitori di Bing, ma tutto il mondo "dei grandi", che  viene ribaltato e impersonato dall'oggetto d'infanzia per eccellenza: il pupazzo di pezza, Flop. Nella serie il ruolo di Flop incuriosisce molto: è un babysitter? È un amico immaginario? O è il papà di Bing? In realtà il pupazzo di pezza è una specie di tutore di Bing.

Ma come mai Bing non sembra avere i genitori?

Spiegazione logica: ci sono solo i momenti della giornata in cui la mamma e il papà di Bing non sono presenti. 

Spiegazione filosofica: Flop è una rappresentazione simbolica di entrambi i genitori di Bing.

Spiegazione pazza: in realtà Flop e i suoi simili sono veri adulti in un mondo in cui le varie specie animali, durante i primi anni di vita, hanno l'aspetto di cuccioli (come Bing e i suoi amici), per poi arrivare ad una forma definitiva e più stilizzata. Quindi Bing sarebbe una specie di crisalide destinata a diventare un pupazzo come Flop!

Bing è un personaggio nato dalla penna dello scrittore britannico Ted Dewan che nel 2003 pubblicò la prima serie di libri per l'infanzia prescolare i cui protagonisti erano proprio il simpatico coniglietto e i suoi amici animali.

I libri ottennero un notevole apprezzamento, tanto da convincere la rete CBeebies a farne una serie animata che vide la luce nel 2014, trasformando in poco tempo Bing in un fenomeno internazionale.

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