Come insegnare ai bambini a non allontanarsi
Sin da quando un bimbo comincia a camminare in modo autonomo, inizia a voler esplorare il mondo che lo circonda. È una cosa del tutto naturale. Scappare da un adulto è il modo in cui sperimenta la sua indipendenza e anche per questo spesso accade che si rifiuta di dare la mano alla mamma o al papà. Ovviamente questo comportamento, oltre a esporre il bimbo a diversi pericoli, può fare impazzire i genitori ogni volta che sono fuori casa con i pargoli. Ma come insegnare ai bambini a non allontanarsi? Ecco cosa consigliano gli esperti.
Perché i bambini si allontanano?
Tovah Klein, docente di psicologia e direttrice del Barnard College Center for Toddler Development di New York, ha assicurato che perdere ripetutamente di vista il proprio figlio sul marciapiede, in supermercati, musei o ristoranti capita frequentemente. "A partire dai 18 mesi circa, i bambini si rendono improvvisamente conto di essere indipendenti", spiega Klein. Sono quindi ansiosi di uscire dal passeggino e di esplorare il mondo da soli. "Non capiscono che quando scappano, gli adulti non possono necessariamente vederli o proteggerli", spiega. Fortunatamente, esistono strategie che possono aiutare il bambino a stare al sicuro e a imparare l'autocontrollo necessario per rimanere nel raggio d'azione degli adulti.
Dare istruzioni brevi e chiare
Il bambino potrebbe non rendersi conto che è essenziale che resti vicino a voi se non glielo spiegate chiaramente, afferma Linda Sonna, autrice di "The Everything Toddler Book". Il primo consiglio per insegnare ai bambini a non allontanarsi è di dare istruzioni brevi e chiare. Potreste dire, ad esempio, una frase del tipo: "Restiamo sul marciapiede e teniamoci per mano mentre andiamo al suermercato". Il bambino è in grado di comprendere indicazioni semplici, anche se è probabile che dobbiate ripetervi più volte prima che il messaggio venga realmente recepito.
Dare avvertimenti specifici
I bambini piccoli spesso dimenticano le norme di sicurezza nel bel mezzo di un'uscita e si danno alla fuga.
Stando a quanto suggerisce Karen Sloneker, direttrice di Music Together First Notes a Pittsburgh, anziché gridare parole come "Basta!" - un concetto molto astratto per un bambino, che deve capire cosa deve smettere di fare - si può dare un comando più concreto che identifichi una parte del corpo o un'azione specifica, come "Ferma i piedi!" o "Resta sull'erba!". Una volta ripreso per mano il bambino, si potranno quindi ribadire le regole da osservare quando siete fuori.
Creare delle conseguenze
Per insegnare ai bambini a non allontanarsi potreste avvisarli su cosa succederebbe se si mettessero in pericolo. Klein suggerisce di ricordare al piccolo che dovrà sedersi nel passeggino o che dovrete tornare a casa se non resta al vostro fianco. Se dovesse ignorare il vostro monito e si allontanasse ugualmente, in quel caso dovreste mettere in atto quanto stabilito. Una volta che il bambino si è calmato, spiegategli perché avete interrotto l'uscita, ad esempio dicendogli: "Correre in strada è pericoloso. Domani possiamo provare a camminare di nuovo fino al parco".
Trasformare l'uscita in un gioco
Un modo più creativo per insegnare ai bambini a non allontanarsi è di trasformate il percorso da un luogo all'altro, per esempio dal supermercato alla farmacia, in un gioco, magari invitandolo a imitare i vostri movimenti. Secondo Karen Sloneker, il bambino si impegnerà di più nell'attività e avrà meno probabilità di allontanarsi. Potete anche vivacizzare un po' l'espediente, cantando insieme una canzone. Se vedete che il vostro bambino sta per prendere un'altra direzione, ostacolatelo e poi continuate a fare passi o saltelli per reindirizzarlo sulla strada giusta.
Educare i bambini alla sicurezza stradale
Per insegnare ai bambini a non allontanarsi, un buon metodo è quello di educarli alla sicurezza stradale. I bambini sono impulsivi e non ci si può fidare nemmeno se sono di quelli che corrono in avanti e sembrano fermarsi sempre quando arrivano all'angolo, perché potrebbero precipitarsi a cercare una palla o una moneta luccicante o farsi distrarre da altro, mettendosi in pericolo.
Secondo l'American Academy of Pediatrics, i bambini di età inferiore ai 7 anni non hanno le capacità cognitive, percettive e comportamentali necessarie per non agire rapidamente e impulsivamente in determinate situazioni, e fino a 10 anni non sono in grado di giudicare la distanza e la velocità delle automobili. Uno studio ha, inoltre, dimostrato che le aspettative dei genitori sulla capacità dei figli di valutare la sicurezza stradale non sono in linea con le loro capacità di sviluppo e, nella maggior parte dei casi, i genitori sovrastimano la capacità dei figli di valutare correttamente le situazioni di sicurezza. Proprio per questo, secondo gli esperti dovrebbero essere educati fin dalla più tenera età alla sicurezza stradale. Pronunciare ad alta voce parole come "Fermati, guarda (a sinistra, a destra e di nuovo a sinistra) e ascolta", dovrebbero far parte di ogni passeggiata. Inoltre, bisogna insegnare loro a riconoscere le strisce pedonali. Naturalmente, tenersi per mano quando si attraversa deve essere un imperativo assoluto.
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