Quella dellla fatina dei denti è una tradizione che arriva da lontano e accompagna i bambini tra i cinque e i sei anni di età nella caduta dei primi denti da latte. La storia della fata dei denti è spesso rimaneggiata dalla creatività dei genitori, ma anche dalla stessa cultura popolare che l'ha modificata negli anni, spesso trasformando la fatina in un topino! A seconda dei gusti del piccolo, ecco che la fata che "viene a prendere il dentino e in cambio lascia un soldino" può diventare un piccolo roditore. Il senso rimane lo stesso: la fatina dei dentini è un entità buona che non deve spaventare i piccoli, che già possono essere turbati dalla caduta dei denti.
Ecco quindi come raccontare la sua storia e qualche curiosità sulla nascita di questa tradizione.
In questo articolo
Fatina dei denti, storie e idee per presentarla ai bambini
La fata dei dentini è un personaggio mitologico, che affonda le sue radici nel folklore popolare. Ma non deve spaventare! La caduta dei denti è un passaggio fondamentale per l'emancipazione del piccolo, che dopo la perdita dei suoi primi dentini si sentirà più grande. Per presentare la fatina senza spaventarli, ecco qualche idea creativa da lasciare sotto il cuscino insieme al suo dono.
La lettera della fatina dei denti
"Caro amico, grazie per il tuo dono! Il tuo dentino, che hai spazzolato per benino, mi servirà per costruire il magico castello della Regina dentina: lei vuola una stanza tutta bianca e il regalo che ho trovato sotto il tuo cuscino è perfetto per realizzare il mio progetto! Ti lascio un soldino per ringraziarti della tua gentilezza. Ci vediamo al prossimo dentino"
Lasciare una letterina sotto il cuscino insieme al regalo dei genitori (un soldino, di solito) aiuta a far percepire al piccolo che c'è stato uno scambio, che il suo dentino è volato via per una buona causa e che non ha ricevuto il dono senza motivo.
Lo aiuta anche a percepire la possibilità di mondi fantastici, quello da cui proviene la fata dei denti.
La polvere di fata
Ogni fatina, si sa, preceduta da una nuova glitter. Perché non farne trovare un po' sul cuscino al risveglio del bambino? Un modo per fargli capire che la fatina è passata davvero dal suo letto.
La filastrocca dei dentini
Oggi mi è caduto un dentino
e l'ho trovato nel mio lettino,
mi sono addormentata con lui vicino
ma me lo ha rubato un topolino.
Alcuni dicono che è una fatina
che ruba i denti per la Regina,
ma invece per me è stato un topino,
ho visto la cacca sul comodino.
E al mattino ho trovato un soldino,
è stato tirchio, era bellino,
sì, piccolino ma era carino
ed era bianco, pulito a puntino.
La filastrocca è quasi finita,
non fatemi ridere, lo faccio a fatica,
adesso in bocca ho un buchetto,
non riesco nemmeno a dare un bacetto.
Metto il guadagno nel salvadanaio,
forse da grande farò il gelataio
e porterò gelati ai bambini,
che senza un dente sono sempre carini.
La tradizione della fatina dei denti spiegata ai bambini
La storia della fatina dei denti può essere raccontata così:
"Questa creatura fatata arriva da lontano e tutti i bambini la immaginano in modo diverso. Ma puoi star sicuro che abbia le ali, una bacchetta magica, polvere di fata nella borsa e tanta voglia di spiare sotto i cuscini dei bambini che hanno perso un dentino per portarselo via! In cambio di questo regalo che gli fai, la fatina ti lascerà un soldino: un piccolo ringraziamento per la tua gentilezza. Lo sai che una volta la fatina passava solo quando cadeva il sesto dentino? Tu sei fortunato, perché oggi la richiesta di dentini è talmente alta che passa tutte le volte che un bambino lascia qualcosa sotto il suo cuscino".