Guardare le stelle cadenti con i bambini
L'emozione delle prime volte in cui si può andare a letto un po' più tardi, l'attesa paziente con gli occhi puntati verso il cielo stellato e infine la meraviglia di quelle veloci lingue di luci che balenano sulla volta celesta: guardare le stelle cadenti con i bambini è un'esperienza davvero entusiasmante, da vivere intensamente con tutta la famiglia.
Ma come godersi appieno questi spettacoli offerti soprattutto durante le notti d'estate? Ecco qualche piccolo consiglio per guardare le stelle cadenti con i bambini e, al tempo stesso, insegnare ai piccoli qualcosa in più sulle meraviglie del cielo.
Cosa sono le stelle cadenti?
Prima di tutto è bene che anche i più piccoli sappiano a cosa stanno assistendo. Le stelle cadenti infatti, non sono affatto stelle, ma delle meteore, ossia minuscoli pezzetti di polvere e di roccia che cadono e bruciano per l'attrito con la nostra atmosfera. Ricordiamoci di non confonderli però con i meteoriti, che invece sono rocce più grosse che non bruciano completamente e impattano con la superficie del pianeta.
Le meteore si formano perché la Terra, durante la sua orbita intorno al Sole, in determinati periodi dell'anno attraversa delle zone dello spazio in cui sono collocati degli ammssi di questi detriti rocciosi lasciati, ad esempio, dal passaggio di una cometa. Quanto i detriti "incrociano" la nostra atmosfera dunque, cadono e bruciano provocando degli sciami meteorici e, quindi, le bellissime stelle cadenti.
Cosa vuol dire vedere una stella cadente?
Quindi ciò che vediamo non sono propriamente vere stelle che cadono, ma sciami meteorici, però perché rinunciare ad esprimere un desiderio quando si vede una lingua di luce che taglia il cielo? Ok la scienza, ma ai bimbi fa bene sognare...
Quando si osservano le stelle cadenti?
Come risaputo, ci sono diversi periodi dell'anno in cui è più facile scorgere le stelle cadenti.
Questo perché l'orbita della Terra è sempre la stessa e quindi il nostra ritorna ciclicamente in quelle regioni dello spazio dove avviene l'incontro con gli sciami meterici.
Questo sciami prendono il nomi di costellazioni, ma come già detto, le stelle non c'entrano nulla: sono semplicemente le costellazioni dalla quale sembrano provenire guardando il cielo della Terra. Quindi è tutta questione di prospettiva.
I periodi delle stelle cadenti durante l'anno
Naturalmente le stelle cadenti di San Lorenzo (10 agosto) sono quelle più famose, poiché il cielo estivo si presta particolarmente all'osservazione del fenomeno. Le meteore di questo periodo - che non si esaurisce solo nella notte del 10 agosto, ma anzi prosegue fino al picco del 12-13 agosto - sono dette sciame delle Perseidi, che prendono il loro nome dalla costellazione di Perseo. Queste stelle cadenti sono formate dai detriti della cometa Swift-Tuttle, che compie una rivoluzione di 133 anni attono al Sistema Solare.
Gli altri sciami meteorici più importanti sono
- Le Quarantidi, della prima settimana di gennaio
- Le Liridi, tra il 20 e il 24 aprile
- Le Eta Aquaridi, della prima settimana di maggio
- Le Orionidi, osservabili dal 16 al 30 ottobre
- Le Leonidi, tra il 16 e il 17 novembre
Come guardare le stelle cadenti con i bambini
Guardare le stelle cadenti con i bambini non è complicato: anzi, è un'avventura estiva veramente a misura di bimbo, divertente e al tempo stesso istruttiva.
Il modo migliore per godersi lo spettacolo del cielo è quello di allontanarsi dai grandi centri urbani, dove l'inquinamento luminoso causato dalle tante luci rischiara il cielo e rende più complicato l'avvistamento delle meteore. Raggiunto un luogo sufficientemente buio, basta mettersi comodi e puntare gli occhi in alto. Le stelle cadenti ingatti si osservano benissimo anche ad occhi nudi.
Chi volesse migliorare ulteriormente l'esperienza però, può benissimo portarsi dietro un bincolo o, ancor meglio, un telescopio, per non perdsersi nemmeno una "stella".