I bambini imparano ciò che vivono
Se il bambino vive nella critica, impara a condannare.
Se vive nell’ostilità, impara ad aggredire.
Se vive nell’ironia, impara la timidezza.
Se vive nella vergogna impara a sentirsi colpevole.
Se vive nella tolleranza impara ad essere paziente.
Se vive nell’incoraggiamento, impara la fiducia.
Se vive nella lealtà, impara la giustizia.
Se vive nella disponibilità, impara ad avere fede.
Se vive nell’approvazione, impara ad accettarsi.
Se vive nell’accettazione e nell’amicizia, impara a trovare l’amore nel mondo.
di Dorothy Law Nolte
Sull'autrice
Dorothy Law Nolte (12 gennaio 1924, Los Angeles - 6 novembre 2005), è stata una scrittrice, psicoterapeuta e consulente familiare statunitense. Ha scritto questa poesia nel 1954.
Il testo è stato copiato, fotocopiato ed è circolato per tutto il mondo per almeno vent'anni senza che nessuno ne reclamasse la paternità.
Ma com'è nato? Ce lo svela il New York Times.
Nel 1954 la Nolte scriveva ogni settimana un pezzo su temi familiari sul The Torrance Herald, un giornale locale. Trovandosi alla scadenza della pubblicazione e senza materiale su cui lavorare, ha deciso di scrivere questo poema sui bambini. Un testo che è diventato e che è ancora oggi un mantra per milioni di genitori.
Nel 1972, dopo aver scoperto quanto era diventata famosa la sua poesia, l'ha reclamata e l'ha pubblicata nel libro "Children Learn What They Live: Parenting to Inspire Values", scritto con Rachel Harris. Il libro ha venduto più di tre milioni di copie in tutto il mondo ed è stato tradotto in 18 lingue.
La Nolte e la Harris hanno lavorato anche su un seguito del libro: "Teenagers Learn What They Live: Parenting to Inspire Integrity and Independence", pubblicato nel 2002.
