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Estate, perché i bambini devono essere lasciati liberi di giocare

di Federica Baroni - 30.06.2014 - Scrivici

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Fonte: pixabay
In vacanza lasciate i vostri figli liberi di giocare e sperimentare il più possibile. Un articolo della rivista americana The Atlantic riporta lo studio di un gruppo di psicologi dell'Università del Colorado che ribadisce l'importanza del gioco nello sviluppo del bambino.

La scuola sta per finire e per i bambini è tempo di giocare, esplorare, scoprire misteri, cercare tesori... Le vacanze estive dovrebbero essere il momento idilliaco dell'infanzia... ma non è così per tutti. Molti bambini passano dalla scuola ai campi estivi, con lezioni e attività organizzate da adulti.

Ma il tempo non strutturato, libero da impegni e senza la presenza di adulti è uno dei momenti più importanti ed educativi nella vita di un bambino.

A sostenerlo ora è un nuovo studio degli psicologi dell'Università del Colorado (Usa), che rivela come il gioco sia fondamentale nello sviluppo delle funzioni esecutive dei bambini: cioè la capacità di generare obiettivi personali e determinare come raggiungerli a livello pratico. Abilità molto preziose per il buon rendimento scolastico. Leggi: perché i bambini non devono avere troppi impegni dopo la scuola?

Gli studiosi hanno confrontato gli orari e le abitudini di gioco di 70 bambini di 6 anni, misurando quanto tempo passa ciascuno di loro in attività "meno strutturate" (intendendo quelle senza la presenza di adulti) e spontanee, come giochi d'immaginazione, letture e attività strutturate organizzate e supervisionate da adulti come lezioni di sport, di lingua e compiti. Il risultato è stato che i bambini che passano più tempo a giocare hanno le funzioni esecutive più sviluppate. Al contrario i bimbi troppo pressati tra corsi e lezioni sono alla fine quelli che ''rendono meno'' quanto a capacità di raggiungere obiettivi in modo autonomo e autogestito.

"Il gioco libero è il modo in cui la natura insegna ai bambini che non sono impotenti. Nel gioco, lontano dagli adulti, i bambini hanno davvero il controllo e possono imporlo. Nel gioco, i bambini imparano a prendere le decisioni, a risolvere i propri problemi, a creare e a rispettare le regole, e ad andare d'accordo con gli altri da pari a pari" dice lo psicologo Peter Gray del Boston Collage che sostiene l'importanza del gioco nello sviluppo dell'uomo, sia nelle funzioni esecutive sia di autoregolamentazione.

Capacità importanti per avere successo nello studio e nella vita.

In questi giorni anche una maestra della scuola primaria ha proposto di sfruttare il tempo libero che offre l'estate per sperimentare, giocare, imparare cose nuove... attività importanti quanto i compiti delle vacanze. Leggi: Compiti delle vacanze? Meglio i gioscompiti

Quindi i genitori che vogliono sfruttare l'estate per preparare i figli al prossimo anno scolastico è meglio che rinuncino a qualche campo estivo e lascino i piccoli liberi di giocare. Sperimentare in autonomia, dominare mondi immaginari con draghi e cavalieri, è più utile di qualsiasi attività educativa programmata.

Aggiornato il 01.06.2018

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