La scuola sta per finire e per i bambini è tempo di giocare, esplorare, scoprire misteri, cercare tesori... Le vacanze estive dovrebbero essere il momento idilliaco dell'infanzia... ma non è così per tutti. Molti bambini passano dalla scuola ai campi estivi, con lezioni e attività organizzate da adulti.
Ma il tempo non strutturato, libero da impegni e senza la presenza di adulti è uno dei momenti più importanti ed educativi nella vita di un bambino.
A sostenerlo ora è un nuovo studio degli psicologi dell'Università del Colorado (Usa), che rivela come il gioco sia fondamentale nello sviluppo delle funzioni esecutive dei bambini: cioè la capacità di generare obiettivi personali e determinare come raggiungerli a livello pratico. Abilità molto preziose per il buon rendimento scolastico. Leggi: perché i bambini non devono avere troppi impegni dopo la scuola?
Gli studiosi hanno confrontato gli orari e le abitudini di gioco di 70 bambini di 6 anni, misurando quanto tempo passa ciascuno di loro in attività "meno strutturate" (intendendo quelle senza la presenza di adulti) e spontanee, come giochi d'immaginazione, letture e attività strutturate organizzate e supervisionate da adulti come lezioni di sport, di lingua e compiti. Il risultato è stato che i bambini che passano più tempo a giocare hanno le funzioni esecutive più sviluppate. Al contrario i bimbi troppo pressati tra corsi e lezioni sono alla fine quelli che ''rendono meno'' quanto a capacità di raggiungere obiettivi in modo autonomo e autogestito.
"Il gioco libero è il modo in cui la natura insegna ai bambini che non sono impotenti. Nel gioco, lontano dagli adulti, i bambini hanno davvero il controllo e possono imporlo. Nel gioco, i bambini imparano a prendere le decisioni, a risolvere i propri problemi, a creare e a rispettare le regole, e ad andare d'accordo con gli altri da pari a pari" dice lo psicologo Peter Gray del Boston Collage che sostiene l'importanza del gioco nello sviluppo dell'uomo, sia nelle funzioni esecutive sia di autoregolamentazione.
Capacità importanti per avere successo nello studio e nella vita.
In questi giorni anche una maestra della scuola primaria ha proposto di sfruttare il tempo libero che offre l'estate per sperimentare, giocare, imparare cose nuove... attività importanti quanto i compiti delle vacanze. Leggi: Compiti delle vacanze? Meglio i gioscompiti
Quindi i genitori che vogliono sfruttare l'estate per preparare i figli al prossimo anno scolastico è meglio che rinuncino a qualche campo estivo e lascino i piccoli liberi di giocare. Sperimentare in autonomia, dominare mondi immaginari con draghi e cavalieri, è più utile di qualsiasi attività educativa programmata.
Aggiornato il 01.06.2018