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Ecco perché i bambini dovrebbero giocare con la neve

di Valentina Murelli - 18.01.2021 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
La neve è incanto, gioco, scoperta del mondo, occasione di stare insieme e tanto altro. Ne parliamo con Monica Castagnetti, pedagogista collaboratrice del Centro per la salute del bambino di Trieste 

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Cielo grigio chiaro, fiocchi svolazzanti, strade, tetti e alberi imbiancati: quando nevica per i bambini è una festa. Non guastiamogliela con il divieto a uscire: anche se fa freddo e la neve "bagna", basta un abbigliamento adeguato per permettere ai bambini di godersi lo spettacolo. Vediamo con la pedagogista Monica Castagnetti, formatrice del Centro per la salute del bambino di Trieste, tutte le buone ragioni per far uscire i bambini a giocare, soprattutto quando nevica!

1 Perché la neve ai bambini piace tantissimo

Basta contemplare il loro sguardo quando osservano la neve cadere per capire quanto i bambini sono affascinati dalla neve. "Forse perché – afferma Castagnetti – a differenza della pioggia la neve modifica lo spazio: copre, nasconde, attutisce i suoni. E se le cose cambiano, allora sono da scoprire di nuovo".

2 Perché con la neve ci si può giocare (e che giochi!)

Correre, saltare, fare l'angelo, costruire un pupazzo di neve: tutti giochi entusiasmanti che si possono fare con la neve, magari in compagnia degli amici o di mamma e papà. Cosa c'è di più bello? Per non parlare delle battaglie a palle di neve che, tra l'altro, non richiedono neppure che sia nevicato a lungo.

"Come tutti i giochi di lancio – ricorda la pedagogista – la battaglia a palle di neve è benvenuta perché permette ai bambini di imparare a graduare la propria forza, a coordinare i movimenti, a mirare. E permette anche di mettersi alla prova con le regole, per esempio non si mira al volto".

3 Perché la neve è una ricchezza “culturale”

"Una nevicata è un evento che capita solo in inverno e si accompagna al freddo: questo aiuta anche i bambini più piccoli a rendersi conto della ciclicità delle stagioni" spiega Castagnetti, sottolineando che soprattutto in questo periodo storico segnato dai cambiamenti climatici non possiamo più darla per scontata anche nei luoghi dove tradizionalmente lo era: "Una ragione in più per goderne, quando c'è".

Senza contare che i bambini vorranno sapere di cosa è fatta la neve, come si forma e così via.

4 Perché il freddo non fa ammalare: basta coprirsi bene

"L'idea che il freddo faccia male è un retaggio del passato, quando le abitazioni non erano riscaldate bene e l'abbigliamento non era adeguato" aveva spiegato a nostrofiglio.it la pediatra Laura Reali. "D'altra parte, se è vero che alcuni germi, come il virus dell'influenza, al freddo stanno meglio e si moltiplicano più facilmente, è altrettanto vero che l'ambiente aperto riduce di molto la possibilità di trasmettere malattie".

Tra l'altro quando nevica il freddo non è particolarmente pungente, ed è ovvio che a giocare con la neve si deve andare con un abbigliamento adatto: "Un bel giubbotto caldo, cappello, sciarpa, guanti e ai piedi qualcosa di impermeabile. Anche i classici stivaletti anti-pioggia vanno bene, magari indossando due paia di calze pesanti" consiglia Castagnetti.

Senza contare che saranno i bambini stessi a chiedere di rientrare quando cominceranno a sentire freddo, ormai appagati da tutti i giochi che hanno fatto. "I bambini non sono esseri privi di senno: bisogna avere fiducia in loro!". 

Infine, un consiglio per i genitori: "Stare fermi all'aperto mentre il bambino gioca fa sentire più freddo" sottolinea Castagnetti. "Per sentire di meno basta poco: giocate con i vostri bambini".

5 Perché anche la neve è esperienza del mondo!

La neve può sciogliersi (quando? A quali condizioni?), può sporcarsi, può essere ammucchiata a fare un pupazzo di neve, oppure lanciata. "Fare esperienza di tutto questo – per esempio lasciando posare un fiocco di neve sulla lingua – significa avere la possibilità di sperimentazione come vanno le cose, come funziona il mondo", sottolinea la pedagogista.

6. Perché la neve è incanto

"Avete presente il barattolo della calma o della tranquillità?" chiede Castagnetti? "È un piccolo vasetto di vetro contenente dei brillantini: scuotendolo, i brillantini scendono e ci si perde a guardarli.

Ecco, lo stesso effetto ce l'abbiamo in natura quando scende la neve. Lasciamo al bambino il diritto di rilassarsi, osservando il movimento tranquillo della neve che scende".

7 Perché la neve – e la merenda dopo il gioco all'aperto – sono una bellissima occasione per stare insieme

Giocare con la neve, al freddo, è bellissimo anche perché poi si può rientrare a casa, al caldo, in compagnia di mamma e papà. Magari per condividere il tè, un biscotto, una cioccolata calda. "Creando, insomma, una bellissima occasione per stare insieme. Che è ciò di cui più di tutto hanno bisogno i bambini".

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