Fin dall'infanzia accontentatelo in tutto ciò che chiede, così non potrà mai capire che non si può avere tutto.
Non insegnate loro la formazione morale: onestà, solidarietà, laboriosità, mansuetudine sono per persone deboli. Spetta ai genitori far comprendere ai figli che non è con questi comportamenti che si "vince" davvero o che si va avanti.
Raccogliete e riordinate ciò che vostro figlio lascia in giro, crescerà pensando che le responsabilità siano solo degli altri. Così, però i figli non si responsabilizzeranno mai.
Litigate spesso davanti a lui, anche per cose futili: crescerà con l'idea che il matrimonio sia cosa da evitare con cura. In realtàè importante E’ importante evitare discussionidavanti al bambino, soprattutto su decisioni che lo riguardano.
Difendetelo sempre e comunque rendendogli chiaro il concetto che sono gli altri (compagni di scuola, insegnanti, amici eccetera) a non “capirlo”. Bisogna invece responsabilizzare il bambino: se sbaglia deve sopportare le conseguenze di quel che ha fatto.
Dategli pure tutto il denaro che chiede. In futuro, quando si accorgerà che per averlo bisogna lavorare, rimarrà di stucco.
Non rimproveratelo mai per le sue malefatte, potrebbe avere sensi di colpa. Ricordate invece che rimproverarlo non significa che il genitore ce l’ha con lui, ma che vuole trasmettergli un insegnamento per il futuro.
Lasciategli infastidire gli animali, vessare i compagni più deboli, deridere gli anziani e danneggiare la roba altrui. Ovviamente è doveroso far comprendere ai nostri figli che non è usando la forza con i più deboli che si dimostra la propria superiorità.
Fategli guardare la televisione quanto vuole, senza limiti. Attenzione: i genitori devono vigilare sui programmi che i loro figli guardano e orientarli nella scelta.
Non fategli praticare attività motorie e sportive, intanto perché suda e ci si può far male. Invece ricordiamoci: abituiamo i figli a vivere lo sport in prima persona!