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Linee guida centri estivi 2023: cosa sapere

di Nostrofiglio Redazione - 27.06.2023 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Linee guida centri estivi 2023: cos'è un centro estivo, quanti bambini per ogni animatore e cosa si intende per centri estivi. Le regole

In questo articolo

Linee guida centri estivi

Finita la scuola i più piccoli hanno bisogno di trascorrere del tempo in compagnia, fare attività divertenti, socializzare, trascorrere le giornate in un clima di vacanza. Ma come ogni anno, torna il problema della difficile gestione dei bambini, al termine della scuola, da parte dei genitori. Come fare se terminato l'anno scolastico mamma e papà sono ancora al lavoro?

In attesa di godere delle vacanze estive con mamma e papà, un'occasione per non lasciare i bambini a casa da soli o con la baby sitter è rappresentata dai centri estivi, delle strutture che accolgono bambini e ragazzi dai 3 ai 13 anni, in seguito alla fine dell'anno scolastico. Vediamo quali sono le linee guida dei centri estivi e cosa è importante sapere.

Cosa si intende per centri estivi

I centri estivi propongono attività e esperienze ludiche-ricreative, sportive, formative, etc e possono svolgersi in luoghi all'aperto o in strutture al chiuso sotto la guida di educatori professionali e gestiti dai servizi educativi territoriali, cooperative e associazioni, sono luoghi di socializzazione e apprendimento.

L'adesione al programma estivo è a pagamento, i costi sono variabili e occorre un'iscrizione alcuni mesi prima dell'inizio delle vacanze estive. Prevedono lunghi periodi di apertura e sono rivolti anche ai bambini delle scuole dell'infanzia. 

A differenza dei summer camp o campi estivi, questi centri coprono soltanto l'orario diurno, solitamente dalle 9 alle 18 e prevedono un pranzo. L'offerta è molto ampia, ci sono centri estivi comunali e privati e si può scegliere in base agli hobby e agli interessi dei bambini. 

Cosa si fa?

I centri estivi offrono una vasta gamma di attività, che possono includere sport, giochi all'aperto, escursioni, attività artistiche e manuali, laboratori scientifici, lezioni di musica, teatro o danza, e molto altro ancora. L'obiettivo principale di un centro estivo è quello di fornire un ambiente divertente, sicuro e stimolante in cui i bambini possano imparare nuove competenze, sviluppare l'autonomia, fare nuove amicizie e sperimentare nuove esperienze.

I centri estivi possono, quindi, essere un'opportunità per i bambini di sviluppare nuove competenze, scoprire passioni, migliorare la socializzazione e godere di esperienze interessanti e stimolanti durante le vacanze estive.

Chi li gestisce

I centri estivi possono essere gestiti da organizzazioni senza scopo di lucro, enti pubblici, associazioni sportive, scuole o privati. Solitamente richiedono una quota di partecipazione per coprire i costi delle attività, del personale e dell'organizzazione generale.

Come aprire un centro estivo

Innanzitutto è fondamentale informarsi sulle leggi e le norme vigenti nel proprio comune e regione per l'apertura e il funzionamento di centri estivi e per ottenere informazioni sui requisiti di sicurezza, igiene, assicurazione, autorizzazioni e licenze necessarie.

In genere bisogna presentare - in molti casi tramite moduli online - una Segnalazione Certificata Inizio Attività (Scia).

Consigli pratici

  • Definisci la tua visione: determina l'obiettivo principale del tuo centro estivo, il tipo di attività che offrirai, l'età dei partecipanti target e la durata delle sessioni estive. Decidi se desideri offrire un programma generale o specializzato su un'area tematica specifica (arte, sport, scienze, ecc.).
  • Sviluppa un piano aziendale: prepara un piano dettagliato che includa una descrizione del tuo centro estivo, la struttura organizzativa, il budget, le attività proposte, le risorse necessarie e le strategie di marketing.
  • Trova una location adatta: cerca una sede idonea per il tuo centro estivo, che potrebbe essere una scuola, un centro comunitario, un parco o una struttura ricreativa. Assicurati che lo spazio sia sicuro, adeguato per le attività che intendi svolgere e rispetti le normative locali.
  • Assumi personale qualificato: seleziona uno staff competente e motivato che abbia esperienza nel lavorare con bambini e giovani. Assicurati che siano in grado di fornire un ambiente sicuro, stimolante e inclusivo per i partecipanti. Valuta la necessità di personale come educatori, istruttori sportivi, artisti o esperti nelle attività specifiche che offrirai.
  • Sviluppa un programma: crea un programma dettagliato delle attività che offrirai durante il centro estivo. Assicurati di includere una varietà di attività divertenti, educative e creative per soddisfare gli interessi dei partecipanti. Organizza anche le routine quotidiane, come i pasti, i tempi di gioco, le attività strutturate e il tempo libero.
  • Organizza le iscrizioni: prepara un sistema per gestire le iscrizioni dei partecipanti. Puoi utilizzare moduli online, siti web, e-mail o metodi tradizionali come moduli cartacei. Assicurati di raccogliere tutte le informazioni necessarie, compresi i dati dei genitori o tutori legali, le eventuali allergie o condizioni mediche dei partecipanti e le autorizzazioni per le attività.
  • Promuovi il tuo centro estivo: utilizza strategie di marketing per far conoscere il tuo centro estivo alla comunità. Crea un sito web, utilizza i social media, distribuisci volantini nelle scuole del territorio.

Quest'anno è attivo solo il bonus centri estivi erogato dall'INPS destinato destinato ai minori di età compresa tra i 3 e i 14 anni, figli o orfani ed equiparati di dipendenti o pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e pensionati iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici (GDP).

L'Inps mette a disposizione 3.000 contributi di importo massimo settimanale di 100 euro per un massimo di 20 giorni, anche non consecutivi. Il contributo è riconosciuto in base al valore ISEE del nucleo familiare di appartenenza.

Tuttavia non è escluso che gli Enti locali, Comuni e Regioni, abbiano messo a disposizione delle famiglie dei contributi quindi vale la pena di dare un'occhiata ai siti ufficiali del vostro comune o regione.

Domande e risposte

Come si chiama chi lavora nei centri estivi?

In genere vengono chiamati animatori, oppure tutor o anche educatori. Dipende dal tipo di centro estivo.

Quanti bambini per ogni animatore?

In genere si stima un animatore ogni 15 bambini.

Revisionato da Francesca Capriati

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