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Il mare spiegato ai bambini

di Ines Delio - 07.06.2023 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Il mare è una risorsa fondamentale per il nostro pianeta: come spiegarlo ai bambini, insieme a qualche consiglio per salvaguardarlo

In questo articolo

Il mare spiegato ai bambini

Quando pensiamo al mare ci vengono in mente l'estate e le spiagge assolate, nuotate in acque cristalline, le vacanze in famiglia o con gli amici, le tante occasioni di relax, divertimento e attività all'aria aperta. Ma mari e oceani ci hanno fatto sognare anche con viaggi epici, traversate avventurose e scoperte di continenti inesplorati. A tutti, bambini compresi, viene spontaneo restare a bocca aperta davanti a questo infinito dalle mille sfumature di blu, ed è per questo che è importante spiegare ai più piccoli cos'è il mare e perché è una risorsa fondamentale per il pianeta e per tutti gli esseri umani, da salvaguardare e difendere.

Cos'è il mare

Il mare è una immensa distesa di acqua salata, che ricopre gran parte della superficie terrestre. Nello specifico. Gli spazi d'acqua più vasti vengono chiamati oceani, e il 97% di tutte le acque sulla Terra appartiene agli oceani e ai mari, con una superficie che equivale al 71% della superficie terrestre.

La zona dove la terraferma incontra il mare si chiama costa. Questa può essere:

  • bassa e sabbiosa, e in quel caso troviamo la spiaggia
  • alta e rocciosa, che scende a picco sul mare, da cui emergono porzioni di roccia chiamate scogli
  • frastagliata, quando è ricca di sporgenze e insenature (che possono essere chiamate baie, golfi o rade a seconda delle caratteristiche)
  • dritta, se è invece priva di sporgenze e insenature

I movimenti del mare

Le acque marine non sono immobili, bensì interessate da movimenti di tre tipi:

  • onde, oscillazioni della superficie del mare causate dal vento: possiamo vederle quando il mare è mosso
  • maree, periodico innalzamento e abbassamento del livello del mare, provocato dall'attrazione esercitata dalla Luna, e in misura minore dal Sole, sulle masse d'acqua della Terra
  • correnti, masse d'acqua che scorrono come veri e propri fiumi nel mare, causate dalla differenza di temperatura e densità fra le acque: possono essere di acqua calda o fredda, superficiali o profonde, e sono molto importanti perché influenzano il clima.

Differenza tra mare e oceano

Anche gli oceani sono immense distese di acqua salata, ma dal punto di vista geografico e geologico oceani e mari sono unità distinte.

Nello specifico, i mari sono bacini marginali in comunicazione con i relativi oceani. I bacini oceanici sono solo tre:

  • Oceano Pacifico
  • Oceano Atlantico
  • Oceano Indiano

Rispetto agli oceani, i mari hanno estensioni molto inferiori e profondità ridotte, e mentre i primi ricoprono fondali costituiti prevalentemente da crosta di basalto, i secondi sovrastano soprattutto fondali continentali.

I mari si dividono in:

mari mediterranei o interni, quasi interamente circondati da terre emerse (ad esempio Mar Mediterraneo – che bagna anche l'Italia - Mar Nero, Mar Baltico)

mari adiacenti o marginali, che comunicano apertamente con aree oceaniche da cui sono parzialmente separati da isole o altri elementi come dorsali oceaniche (per esempio Mar dei Caraibi e Mare del Nord)

Alcuni consigli per proteggere il mare

Come abbiamo visto, la Terra è un 'pianeta blu'. Eppure, sono tantissime le minacce che colpiscono gli ecosistemi marini, dai cambiamenti climatici all'azione dell'uomo. Cosa possiamo fare per proteggere, quindi, i nostri mari? Ecco alcuni consigli preziosi:

  • raccogliere i rifiuti
  • riciclare la plastica e limitarne il consumo
  • ridurre le emissioni di anidride carbonica
  • usare una borraccia ed evitare la cannuccia
  • scegliere creme solari amiche degli oceani
  • preferire materiale ecologico
  • pulire le spiagge
  • sensibilizzare le persone a prendersi cura del mare

5 motivi per cui il mare è importante

Ecco alcuni motivi per cui mari e oceani sono importanti per la nostra sopravvivenza.

  1. L'oceano produce dal 50% all'80% dell'ossigeno del pianeta, di cui ne consuma una grande parte per fa sì che gli ecosistemi marini possano essere in salute, e assorbe circa il 30% di anidride carbonica.
  2. Mitiga il clima e assorbe il calore in eccesso.
  3. cibo e lavoro che ci permettono di sopravvivere.
  4. È la casa di una infinità di creature marine con una incredibile biodiversità.
  5. Ha un impatto positivo sulla nostra salute.

La Giornata Mondiale degli Oceani

L'8 giugno di ogni anno, data dell'Anniversario della Conferenza Mondiale su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro, si festeggia la Giornata Mondiale degli Oceani. Un'occasione per riflettere sui benefici che mari e oceani sono in grado di fornirci e su quanto sia fondamentale che i singoli individui e la collettività interagiscano con essi in modo sostenibile.

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