Finalmente è stato inaugurato anche a Milano, come già successo a genova e a Roma, uno spazio interamente dedicato ai bambini. Si tratta del Muba, che sta per Museo dei Bambini, alla Rotonda di via Besana, un bel complesso settecentesco a due passi dal tribunale finora conosciuto e frequentato dalle famiglie del quartiere. Si tratta di un centro permanente di attività culturali e artistiche per l’infanzia, un luogo di aggregazione e svago in perenne evoluzione: insomma mostre, esibizioni interattive e didattiche, laboratori, accanto a presenze permanenti come un’area per il baratto dei giochi, un bookshop, una caffetteria e in futuro anche l’area multimediale. Il Muba ospita in modo permanente anche Remida Milano, il progetto didattico e artistico che si basa sul riuso creativo dei materiali di scarto a fini educativi, con workshop dedicati a varie fasce d’età e aperti alle scuole. (LEGGI ANCHE: MUSEI PER BAMBINI, i 10 più belli d'Italia)
Il tutto all’interno dei 1200 mq dell’ex chiesa di San Michele al centro dell’area verde, che nella bella stagione si trasforma in un giardino dove correre e giocare. “Non esiste al mondo un museo per i bambini che abbia una sede come questa, monumentale e centralissima” ha sottolineato Elena Dondina, presidente della Fondazione Muba che dal 1997 ad oggi, senza fissa dimora a Milano, ha allestito 13 esibizioni interattive e didattiche poi esportate in 50 città europee con 800. 000 visitatori. Un modo per frequentare l’arte e la bellezza sin da giovani, per educare i bambini alla bellezza e alla consapevolezza (e al rispetto) del nostro patrimonio artistico.
Le novità del MuBa di Milano
Ma la nuova realtà milanese ha anche qualcosa in più rispetto a Genova e Roma, dove ci sono soprattutto installazioni permanenti. “Il MuBa ha un dna camaleontico che si reinventerà di continuo, anche in relazione a quanto succede fuori” ha detto l’assessore alla cultura Filippo del Corno.
Insomma, una casa in cui tutti i bambini possono esprimere la loro creatività in un luogo, prezioso e protetto, divertirsi e allo stesso tempo poter partecipare fin da piccoli, attraverso il gioco, a percorsi didattici per conoscere arte e cultura.
“Contiamo di garantire feste di compleanno a basso costo, organizzare campus in concomitanza con le vacanze scolastiche, un portale unico per le famiglie, gruppi di lettura di fiabe a cura di nonne e nonni” interviene l’assessore Pierfrancesco Majorino. “Perché il progetto è avere il MuBa come punto di riferimento centrale per i piccoli, ma anche investire nelle iniziative dislocate per integrare il più possibile le tante famiglie che alla parola museo o biglietto d’ingresso purtroppo si sentono ancora molto a disagio”.
All’interno della Rotonda è presente un bookshop e aprirà a brevissimo la caffetteria “Rotonda Bistro”, entrambi con proposte dedicate in modo particolare al pubblico di Muba: un’attenta selezione di libri e giochi e menù speciali a misura di bambino.
Le visite-gioco sono organizzate per turni: al mattino le scuole e nel pomeriggio e nei fine settimana le famiglie, suddivisi in cinque turni a numero chiuso, dalle 10 alle 17. 30, fino a esaurimento posti.
Orari e info
Orari: lunedì 9. 30-15. 30, dal martedì al venerdì 9.
Biglietto: 8 € bambini, 6 € adulti.
Info: www. muba. it
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