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Come fare l’orto in cassetta coi bambini

di Matteo Cereda - 15.05.2023 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Come fare un orto in cassetta con i bambini? Come organizzarlo? Che cosa piantare? Lo spiega Matteo Cereda

In questo articolo

Come fare l’orto in cassetta coi bambini

Tra le attività all'aria aperta che si possono fare coi bambini, coltivare è una tra le più semplici e divertenti. Si tratta di un modo esperienziale per conoscere le piante, in particolare quelle che ci forniscono cibo.

Non serve per forza avere un giardino a disposizione: basterà una cassetta della frutta di riciclo per realizzare un mini orto, che darà grandi soddisfazioni.

L'orto in cassetta è davvero facile ed economico: basta un contenitore di riciclo, un vecchio lenzuolo, un sacco di terriccio e qualche piantina. Ecco qualche consiglio per realizzarlo coinvolgendo i bambini.

Come fare l’orto in cassetta

Per realizzare un orto in cassetta ci sono 5 passaggi essenziali:

  • Si prende una cassetta da usare come contenitore
  • Si fodera la cassetta con un telo.
  • Si riempie con il terriccio (va benissimo un terriccio universale da orto o da semina, preferibilmente biologico)
  • Si piantano le piantine.
  • Si irriga e si continua a farlo regolarmente.

Alla prima esperienza di orto consiglio per semplicità di partire con piantine già pronte, anche se alcuni ortaggi come fagioli, rapanelli o zucchine sono molto facili anche da ottenere da seme.

Quale cassetta utilizzare

La cassetta deve essere idonea al contatto con gli alimenti, scegliendo le classiche cassette utilizzate per frutta e verdura non ci sono problemi. Vanno benissimo sia di legno che di plastica, sono da evitare quelle in cartone, che con l'umidità andrebbero a rompersi.

L'insegnamento da trasmettere ai bambini è che non serve per forza acquistare quando possiamo riciclare qualcosa.

Oltre alla cassetta ci servirà un telo per contenere la terra, evitando che esca dalle fessure. Possiamo usare un telo agricolo di tessuto non tessuto (si trovano nei garden center) ma anche un lenzuolo dismesso o una vecchia tovaglia. Se impieghiamo materiale impermeabile bisognerà bucherellarlo, in modo che eventuali eccessi d'acqua possano scolare.

Come coinvolgere i bambini

L'orto in cassetta è a misura di bambino, si tratta di un'attività ideale genitore-figlio.

Sarà importante rendere i bambini protagonisti fin dall'inizio. Non si tratta di farsi aiutare da loro, bisogna piuttosto ribaltare la prospettiva: sarà l'adulto ad aiutare il bambino nel realizzare il suo orto.

Possiamo coinvolgere anche i più piccoli nel riempimento della cassetta: mettere le mani nella terra è un gioco coinvolgente e non è altro che un travaso, classica attività montessoriana.

Naturalmente facciamolo con tutte le attenzioni del caso per non sporcare troppo: meglio in ambiente esterno (se lo facciamo in casa bisognerà stendere un ampio telo sul pavimento), indossando vestiti sporcabili.

L'adulto può preparare la cassetta foderata con il telo, lasciando poi che sia il bambino a riempire di terra, con una paletta. Solo i più piccoli avranno bisogno di un aiuto. In questo caso meglio che anche l'adulto usi una paletta, mettendosi sullo stesso piano dei bambini, anche se sarebbe veloce rovesciare direttamente il terriccio dal sacco.

Quando siamo arrivati con la terra a uno o due centimetri dal bordo premiamo leggermente con le dita per assestare, verificando se serve un rabbocco.

Preparato il terreno, il bambino può piantare le piantine: è davvero semplice. Basta scavare una buchetta e poi inserirle, tenendo il pane di terra con le radici a livello del suolo. 

L'adulto supervisiona indicando dove piantare. Togliere la pianta dal contenitore è un'operazione un po' delicata, in genere meglio non lasciarla totalmente ai bambini. Sarà importante anche verificare che la pianta sia piantata in modo stabile, compattando leggermente la terra intorno con le mani.

Dopo aver piantato le innaffiature saranno sempre compito dei bambini. Insegniamo loro l'importanza dell'acqua: è fonte di vita per la pianta, ma non deve essere mai data in eccesso, sia per non sprecarla, sia perché, come in ogni cosa, "troppo" non è mai bene.

L'orto insegna la costanza e la pazienza: il bambino dovrà prendersi cura della sua cassetta, stimolato dall'adulto.

Con frequenti osservazioni si osserverà la crescita delle piante e bisognerà irrigare con costanza. In genere si bagna ogni due giorni, ma dipende dal clima. Insegniamo al bambino a osservare la terra, per vedere se è umida o se sta seccando.

Possiamo fare attività creative con i bambini realizzando cartellini descrittivi dell'orto. Non dimentichiamoci di fotografare l'orto nelle varie fasi di crescita, per documentare i cambiamenti.

Cosa piantare nell’orto in cassetta

Le possibili coltivazioni che possono stare in una cassetta della frutta sono davvero tante. Naturalmente lo spazio non è molto, per cui se scegliamo piante ingombranti ne possiamo mettere soltanto una o due.

Ovviamente per aumentare il numero di piante nessuno ci vieta di preparare più di una cassetta.

Propongo alcuni abbinamenti da piantare in primavera e coltivare in estate:

  • Fragole e lattuga. Le fragole sono piante piccole e ovviamente sono tra le preferite dei bambini. Le lattughe sono ottime piante da mettere in consociazione con la fragola, alternandole. Le lattughe crescendo faranno un po' d'ombra alle piante di fragole, ma non è un grande problema. In questa cassetta volendo si può mettere anche un fiore, come il tagete.
  • Pomodori ciliegini e basilico. Tra i vari pomodori è importante scegliere una varietà che cresca in modo contenuto. Un'ottima scelta sono i pomodori ciliegini, che sono anche particolarmente apprezzati dai bambini. Il basilico sta bene vicino ai pomodori, nella cassetta una piantina di pomodoro e una di basilico stanno un po' strette, ma possono andare. Lasciamo il pomodoro dal lato con migliore esposizione solare.
  • Peperoncino piccante e fagiolini. Il peperoncino è molto ornamentale, ci sono varietà davvero carine con i frutti multicolore. I fagiolini arricchiscono il suolo di azoto, scegliamo una varietà nana perché non prenda troppo spazio. Invece dei fagiolini possiamo scegliere anche i fagioli.
  • Piante aromatiche. Una cassetta può ospitare un paio di piantine aromatiche come salvia, rosmarino, timo, origano, maggiorana. Queste sono tutte piante perenni, quindi la cassetta può restare a lungo e possiamo piantarle in ogni momento dell'anno. Teniamo conto che salvia e rosmarino si espandono parecchio, andranno contenute con qualche taglio ogni tanto. Se vogliamo piantare menta dedichiamo un contenitore esclusivamente a lei, perché tende a soffocare altre piante.
  • Zucca o zucchina. Sono piante molto ingombranti e bisogna sapere che i loro tralci strisciano inevitabilmente fuori dallo spazio della cassetta, tuttavia danno belle soddisfazioni. Se vogliamo metterle è bene che si facciano almeno due o tre cassette vicine, per avere più fiori che possano impollinarsi a vicenda, una singola pianta lasciata sola produce meno.

Sull'autore

Fondatore di Orto Da Coltivare e coltivatore di zafferano, Matteo Cereda si occupa di divulgazione su orto e agricoltura. Ha pubblicato due libri: Ortaggi insoliti (scritto con con Sara Petrucci e pubblicato da Terra Nuova) e il manuale di orto in vaso "Mettete orti sui vostri balconi" (Rizzoli).

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