Come spiegare la pace ai bambini
La generazione dei genitori di oggi è cresciuta con le manifestazioni e le bandiere della pace appese alle finestre, quando l'Italia era impegnata in prima linea in qualche conflitto bellico. Oggi il tema non è meno importante ed è sempre l'occasione giusta per spiegare la pace ai bambini e sensibilizzarli al tema.
Si deve ancora parlare di pace?
Parlare di pace è importante perché, anche se in Italia la guerra è un lontano ricordo - almeno per i genitori, meno per i nonni e i bisnonni! - nel resto del mondo, in molte zone, i conflitti restano di attualità, soprattutto dopo l'inizio della guerra in Ucraina. A volte si tende a proteggere i bambini non esponendoli alle notizie più dure, ma se da una parte è giusto non guardare il telegiornale con bambini molto piccoli, un tema come quello della pace può essere affrontare fin da subito, perché capiscano che credere nella pace resta un valore importante della loro crescita.
Come parlare di pace ai bambini
Ci sono diversi modi per spiegare la pace ai bambini e perché è importante credere in un valore universale di questo tipo Se non ci riguarda da vicino, ha riguardato i nostri nonni e riguarda tanti bambini nel mondo, che non solo rischiano la vita ogni giorno, ma perdono anche famigliari, la propria casa, sono costretti a scappare o ancora non possono andare a scuola.
Che cos'è la pace, scuola primaria
Proponiamo ai bambini una filastrocca di Mimmo Mollica intitolata "La pace, filastrocca che piace"
La pace fa molto rumore,
è frastuono che piace
e dà il batticuore
ad ogni seguace.
È un fragore assordante,
una bomba che esplode
sul mondo arrogante,
violento e rapace.
La pace si indigna e non tace,
è una voce di bimbo che grida
"è scoppiata, è scoppiata la pace".
È conquista, è vittoria, è una sfida,
l'invenzione geniale più audace
perché il mondo, tranquillo sorrida.
La pace è la casa di tutti,
e di tutti, d'ognuno è la pace:
è una pianta che dà molti frutti,
è una quercia possente e tenace.
È la guerra che semina lutti,
ma chi semina su questa terra
tanti semi di pace sincera
farà di ogni lembo una serra
e ogni giorno sarà primavera.
La pace non è solo un diritto,
ma un impegno costante, un dovere;
non è un posto trovato in affitto,
ma un immenso, agognato piacere.
Certo, è assai faticoso il tragitto,
ma è la cosa più bella che possa accadere.
Se la pace si potesse comprare
sarebbe un fantastico affare:
tu dai pace alla Terra e stabilità,
io do pace fraterna e ti do libertà.
Ma la pace non è in vendita sai…
e acquistarla non potremo mai,
possiamo cercarla noi insieme però
e un metodo adatto io forse ce l'ho.
Seduti su una nuvola bianca
abbattiamo steccati e confini:
tutto il mondo sarà zona franca,
noi saremo soltanto inquilini
del Pianeta che Lui ci ha donato,
amici sinceri, fratelli e cugini,
sarò il nuovo fratello adottato,
eterni compagni di gioco e bambini,
saremo i figli di un mondo rinato.
Ama tutti, non far male a nessuno,
non c'è pace se non c'è libertà,
non saremo mai in pace se ognuno,
del mondo, non lotta le sue atrocità.
Tieni a bada ogni giorno i tuoi vizi
e stai in pace con i tuoi vicini,
non avere giammai pregiudizi,
siamo autori dei nostri destini,
dobbiam farci di pace fautori
perché il nuovo anno ci trovi migliori.
Diciam pace ogni giorno,
ripudiamo la guerra
e vedremo d'intorno
rifiorire la terra.
La pace non solo si sogna,
potrà diventare realtà,
ma per custodirla bisogna
sognarla con gran volontà.
L'umanità ponga fine alla guerra,
a discordie ed atrocità,
se il mondo ferisce ed atterra
può porre fine all'umanità.
Pace non vuol dire soltanto
fermar le guerre e le ostilità
che danno il dolore ed il pianto,
bisogna fermare l'immoralità.
La pace non è mai un sovrappiù
e un trattato di pace
puoi siglarlo anche tu:
basta dire "ne sono capace
e di far la pace non smetterò più".
"Ti prometto con tutto il mio cuore
di donarti la mia gioventù,
cancelliamo ogni antico rancore
e sfatiamo qualunque tabù,
io sarò il tuo fantastico amico
e per me fantastico sarai pure tu".
Parlare di pace coi bambini piccoli
Se vostro figlio è ancora piccolo, il modo migliore di affrontare l'argomento e introdurlo in famiglia è usare dei libri da leggere insieme. I testi sono tantissimi, dai più classici che riguardano la Seconda Guerra Mondiale e l'Olocausto, ad altri che riguardano i conflitti più attuali, come quelli del Medio Oriente. I bambini capiscono più di quel crediamo e un libro può essere utile a spiegare perché la guerra è sbagliata e perché, nel mondo, alcuni bambini sono meno fortunati di loro.
Oltre ai libri, potete fare con loro dei lavoretti sulla pace, e chiacchierarne mentre li realizzate ponendo domande semplici ed esempi pratici: ti piace giocare al parco coi tuoi amici? Cosa ti piace fare di più della giornata? Se dovessi rinunciare a qualcosa, cosa sarebbe? Potete realizzare insieme una bandiera della pace, di stoffa o di cartoncino, da appendere in camera, oppure fare un bel disegno in cui i diversi bambini del mondo si tengono per mano e condividono pensieri comuni come "mi piace giocare", "la mia materia preferita è geografia" o ancora "siamo tutti bambini".
La pace spiegata ai ragazzini
Quando crescono, in particolare dai 10 anni in su, i bambini iniziano a partecipare in maniera più diretta a ciò che succede nel mondo, acquistando consapevolezza. In questa fase potete sicuramente affrontare discorsi basati su quel che accade in altri paesi, soprattutto in caso di conflitti, oppure riflettere insieme sul perché alcune persone chiedono rifugio: da cosa scappano? In cosa è diversa la loro vita dalla nostra? Anche coi più grandi, i libri sono uno strumento utilissimo per sensibilizzarli al tema della pace, così come i film che parlano della tragedia della guerra e dei conflitti nel mondo.
Qualora ci fosse una conferenza o un evento legato ai temi della pace, approfittatene per andare coi vostri figli più grandi, sarà un momento importante di crescita e approfondimento per loro.
Le testimonianze di guerra
I nonni e i bisnonni sono un'ottima fonte di informazione! Lasciate che raccontino ai bambini come si viveva in tempo di guerra, e come la vita è migliorata quando è arrivata la pace. In Italia molte persone trovano rifugio scappando da paesi in guerra: potreste coinvolgere i vostri figli in attività di volontariato per sensibilizzarli al tema e capire perché bisogna sostenere la pace.
Spiegare la pace ai bambini è importante per crescere adulti di domani consapevoli e sensibili: ogni occasione è buona per ribadire il no alla guerra!
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Revisionato da Francesca Capriati