MINORCA IN PRIMAVERA
Minorca vanta una costa ricca di insenature, spiagge idilliache e un entroterra che rappresenta una calamita per ciclisti ed escursionisti. Il suo patrimonio naturale è corredato da siti archeologici e da imponenti fortezze che si affacciano sul mare.
CAMì DE CAVALLS EPIC 360
Dal 2 al 4 marzo Minorca ospiterà, come tutti gli anni, la gara “Camì de Cavalls Epic 360”. Si svolgerà sul "Camí de Cavalls" (il sentiero dei cavalli), un percorso storico lungo 157 kilometri che costeggia l'isola e che attraversa canyon, vallate e torrenti. Il "Camí de Cavalls" è parte della storia di Minorca per eccellenza: era stato voluto infatti dagli inglesi come percorso costiero difensivo. L’area più importante è il parco naturale dell'"Albufera des Grau" e altre aree protette: grandi grotte, ruscelli, precipizi, scogliere, boschi e terre, incorniciati con i tipici muri in pietra a secco di Minorca.
MAHóN, ES GRAU, CAVALLERIA, PREGONDA
Il "Camí de Cavalls" inizia generalmente a Mahón, la capitale dell’isola. "Es Grau" e "Favàritx" sono due delle tappe più belle di questo percorso: qui il paesaggio è lunare e privo di vegetazione, con rocce arenarie e lavagna del Carbonifero che risalgono a più di 300 milioni di anni. Bellissime sono "Cavalleria" e "Pregonda", due delle migliori spiagge vergini della costa nord. "Punta Nati" e "Ciutadella" contraddistinguono la “Minorca arida”, zona secca e rocciosa.
BARRANCOS E SPIAGGE VERGINI
"Camì de Cavalls Epic 360" comprende anche la zona di "Cala Galdana"e "Santo Tomàs", tipica per i suoi barrancos (valli scavate da corsi d’acqua), area molto boscosa. Questa zona consente di giungere alle spiagge più vergini con colori caraibici: "Cala Mitjana" e "Mitjaneta". In generale, "Camì de Cavalls Epic 360" è un'ottima occasione per coniugare lo sport alla scoperta di paesaggi naturali incontaminati.
CUCINA TIPICA
L’isola è ricca di tradizionali "finca", nelle quali si producono formaggi, dolci locali e vini.
Il formaggio tipico di Minorca, che possiede il titolo di Denominazione d'Origine Protetta "Mahón-Menorca", può essere per esempio provato nella finca "Binillubet". A Es Mercadal, la finca "Cas Sucrer", tramanda dal 1875 l’arte della produzione dei migliori dolci di Minorca.
VINO E MAIONESE
Per gli amanti del vino è invece d’obbligo una visita alla "Bodegas Binifadet", finca che offre anche la possibilità di visitare i vigneti, di prendere parte a visite guidate per assistere al processo di produzione del vino, di partecipare a degustazioni eno-gastronomiche e a molti altri eventi.
Una curiosità. Un prodotto molto usato per condire tanti piatti ha origine proprio in questa isola delle Baleari: la maionese.
PATRIMONIO ARCHEOLOGICO
I "talayot" di Minorca sono costruzioni megalitiche risalenti al III millennio a.C. ed hanno una forma simile ad un tronco di cono con base circolare. Probabilmente servivano come torrioni di avvistamento; non a caso, proprio vicino ai talayot vi erano i villaggi. Le "navetas", presenti a Minorca e risalenti alla fine dell’età del bronzo, invece, hanno la forma di piccole barche poste sotto sopra e costruite con pietre senza l’aggiunta di malta. Secondo alcuni studiosi sarebbero state usate come abitazioni, mentre la teoria più accreditata vuole che siano state delle tombe collettive. Sono da segnalare anche le "taulas", grandi strutture in pietra accostate di fianco in modo da formare una "T": tali costruzioni erano usate come altari nelle cerimonie religiose o come simbolo per indicare a chi arrivava da lontano la presenza di un luogo sacro.
JAZZ OBERT
L’International Jazz Festival di Minorca è uno dei più seguiti e si tiene ogni primavera. Il nome stesso "Jazz Obert" (Jazz abierto) è stato scelto proprio per sottolineare l’apertura di questo genere musicale a tutte le nuove proposte. Il festival si svolge da marzo a maggio e tocca tutti i punti più importanti dell’isola. La primavera a Minorca è a ritmo di jazz!