I misteri del mondo sotterraneo, tra miti, leggende e opere di fantasia, esercitano, da sempre, un grande fascino (quasi ancestrale) su adulti e bambini. Da circa 200 anni, le esplorazione scientifiche delle grandi cavità naturali del sottosuolo hanno contribuito a svelare proprio alcuni di quegli antichi segreti. Ma oltre agli speleologi che studiano il patrimonio ipogeo italiano, una parte delle bellezze naturali delle grotte, cosiddette turistiche, sono accessibili a tutti.
I percorsi per il pubblico all'interno delle grotte turistiche rispondono, infatti, a una precisa normativa e a criteri di sicurezza che rendono agevole (e unica) l'esperienza. La visita in una grotta è un viaggio magico alla scoperta di grandi ambienti scavati nella roccia, stalattiti e stalagmiti dalle forme bizzarre e colorate, fiumi e laghetti sotterranei in grado di 'ipnotizzare' ogni bimbo (e adulto).
In genere, la temperatura in questi luoghi è molto più bassa rispetto all'esterno e umida, anche in estate, quindi è bene munirsi di felpa e giacca a vento.
In più, anche se le passerelle hanno (quasi sempre) la copertura anti-scivolo e passaggi e gradini sono in buone condizioni in tutte le grotte turistiche, è opportuno (per tutta la famiglia!) indossare un paio di comode scarpe da ginnastica. Pronti per una bella escursione? Ecco 10 tra le più spettacolari grotte turistiche d'Italia da visitare con i bambini.
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PIEMONTE
Grotta di Bossea
Per info: http://www.grottadibossea.com/
Aperta al pubblico dal 1874, la grotta di Bossea è tra i primi esempi in Italia di turismo sotterraneo e riveste un grande interesse storico e speleologico.
Tra passerelle e scalinate, l'itinerario si sviluppa per circa 3 km (tra andata e ritorno), con una durata di 90-100 minuti, passando sopra affascinanti canyon scavati nella roccia dal fiume sotterraneo.
L'atmosfera fiabesca del paesaggio, accompagnata dal fragore dell'acqua, e da una incredibile varietà di stalattiti e stalagmiti (oltre i 10 metri), accanto a colonne, trine e 'drappeggi' promette di incantare anche i bambini. A tutti i più giovani, poi, piacerà lo scheletro di Ursus Speleo, un antenato dell'orso dell'Era Quaternaria, esposto nella Sala del Tempio, che veniva qui per il letargo e per partorire.
Ma oltre a questo grande animale estinto (di cui sono state ritrovati cumuli di ossa ), oggi questa cavità è ancora popolata da una fauna particolarmente ricca e rara: oltre 50 specie.
Per studiare al meglio anche questo aspetto, all'interno della grotta si trova un laboratorio carsologico gestito dalla Stazione Scientifica di Bossea (CAI di Cuneo) e dal Dipartimento Geo-risorse e Territorio del Politecnico di Torino.
Piemonte, altre idee di viaggi in famiglia
LIGURIA
Grotte di Toirano
Per info: http://www.toiranogrotte.it/it/home
Nell'entroterra savonese, in una zona ricca di rocce calcaree e dolomitiche, si trovano le Grotte di Toirano che promettono molte sorprese (per la gioia dei bimbi!) durante i 70 minuti circa della visita guidata (circa 1.300 m). Accanto alla bellezza mozzafiato del paesaggio sotterraneo, tra colate di alabastro, stalattiti e stalagmiti di tonalità cangianti, le grotte ospitano anche tracce di Homo Sapiens e animali che risalgono al Paleolitico. Nel primo tratto è esposto lo scheletro di Ursus spelaeus, una specie di orso estinto durante l'ultima glaciazione. Un grande deposito di ossa, datato 27.000 - 24.000 anni fa, è stato ritrovato in un'altra zona delle grotte (chiamata Cimitero degli orsi), dove questi grossi animali trascorrevano il periodo del letargo.
Ma non è tutto: impronte di piedi, mani, ginocchia (mescolate con quelle degli orsi) segnano il passaggio di uomini preistorici che qui venivano a compiere riti magici. Insomma, il percorso è un viaggio tra geologia e paleontologia (non a caso, le grotte sono meta di studiosi da tutto il mondo).
E oltre ai reperti del passato, in questo ambiente ci sono anche forme di vita: le acque delle grotte sono abitate da un piccolo crostaceo (genere Nyphargus), che non arriva a un centimetro, senza colore e cieco per via della sua evoluzione cavernicola.
Infine, decisamente spettacolare è l'Antro di Cibele, dedicato alla dea della Fecondità per la presenza di grandi formazioni tondeggianti che incantano bambini e adulti.
FRIULI VENEZIA GIULIA
Grotta del Gigante
Per info: http://www.grottagigante.it/
Sembra una sorta di viaggio al centro della Terra la visita guidata in questa antichissima grotta (età stimata 10 milioni di anni) che nel 1995 è stata segnalata nel Guinness dei Primati come 'Cavità Turistica più grande del mondo'.
Durante la visita guidata, che dura circa un'ora, si salgono e scendono 1.000 gradini (per ogni senso): un'esperienza davvero suggestiva e sicura (rampe e scalini hanno copertura antiscivolo) ma un po' troppo faticosa, forse, per i più piccoli.
La zona più profonda raggiunta l'itinerario si trova a 101,10 metri rispetto all'ingresso e l'ambiente più maestoso è la Grande Caverna (che si apre a 80 m di profondità) e ha dimensioni eccezionali: 98,50 metri di altezza, 167,60 di lunghezza e 76,30 di larghezza. Qui regnano stalattiti, stalagmiti e colate calcitiche tra un arcobaleni di sfumature che si alternano sulle pareti. Lungo un breve tunnel si giunge, poi, a un Belvedere, una sorta di terrazza che consente di ammirare la grotta da un'altezza di ben 95 metri... Uno spettacolo mozzafiato per chi non soffre di vertigini!
TOSCANA
Grotta del Vento
Per info: http://www.grottadelvento.com/
Al centro del Parco delle Alpi Apuane, in una zona ricca di fenomeni carsici, si trova la Grotta del Vento, che offre 3 itinerari con durata e livelli di difficoltà diversi.
Il primo percorso, il più pianeggiante, si snoda tra 366 scalini e dura 1 ora ed è forse il più adatto con bambini piccoli.
Nel corso della visita è possibile ammirare spettacolari stalattiti e stalagmiti quasi tutte 'vive' (ovvero ancora in fase di accrescimento). Tra l'altro, vicino all'ingresso, si entra nella sala dell'orso che ospita i resti di un antico esemplare, probabilmente un 'abitante' della grotta di 8.000 anni fa.
Il secondo (2 ore e 804 gradini) scende, poi, verso una grotta dove scorre un piccolo corso d'acqua sul fondo e mostra curiose erosioni alle pareti. Con 3 ore di cammino e 1195 gradini si compie il tour completo aperto al pubblico (restano ancora una ventina di diramazioni da esplorare) che conduce a un pozzo verticale di 90 metri, seguito da un breve canyon sotterraneo.
In più, oltre i normali percorsi turistici, per i più impavidi è anche possibile cimentarsi in un itinerario avventura - solo su prenotazione - in compagnia di esperti speleologi con l'attrezzatura adatta (casco, corde, imbragatura, moschettoni) fornita in loco. Anche i bambini super coraggiosi, se alti almeno 1,40 m e con un peso intorno ai 30 kg (necessario per le discese nel vuoto), possono partecipare insieme a un adulto.
MARCHE
Grotte di Frasassi
Per info: http://www.frasassi.com/
Nella zona del Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e di Frasassi, nei dintorni di Ancona, si trovano le suggestive Grotte di Frassassi: un'esperienza memorabile per tutta la famiglia.
La visita guidata dura 75 minuti ed è lunga circa 1,5 km ma è adatta anche per i bambini (a meno che non siano dei super pigroni!).
E già il primo impatto li lascerà a bocca aperta... L'inizio del percorso conduce all'Abisso Ancona, una gigantesca cavità (forse tra le più grandi in Europa e nel mondo) lunga 180 metri, larga 120 metri e alta e 200 metri, abbastanza da contenere il Duomo di Milano.
Poco più avanti, è possibile ammirare un laghetto cristallizzato sovrastato da una stalagmite ferrigna di oltre 2 metri dove si è originata una formazione bianca: a causa di questo suo aspetto, gli speleologi l'hanno chiamata 'Diavolo con la candela'.
Altrettanto spettacolare è la colata bianco candido di calcite allo stato puro 'Niagara' che sembrerebbe opera di un abilissimo scultore.
Ma a lasciare proprio senza fiato è il maestoso gruppo di stalagmiti millenarie 'I giganti' (tra 2-5 m di diametro, 1,5-20 m di altezza), al centro della vasta sala.
Anche la Sala 200 (battezzata così per la sua lunghezza) riserva tante sorprese che incantano tra concrezioni bizzarre di tonalità diverse. Nella zona del Gran Canyon, poi, non passano certo inosservate il gruppo di stalattiti parallele che sembrano formare un organo e la Sala delle Candeline, dove, ai bordi di un laghetto, una serie di sottili stalagmiti. Insomma, l'itinerario nelle Grotte di Frasassi è un viaggio in un mondo sotterraneo magico.
LAZIO
Grotte di Pastena
Per info: http://www.grottepastena.it/
Già meta turistica negli anni Trenta, le Grotte di Pastena (in provincia di Frosinone) sono tra i maggiori complessi speleologici dello Stivale, e offrono uno spettacolo maestoso.
La visita guidata, della durata di circa un'ora, si snoda tra una zona inferiore dove scorre un fiume e un ramo superiore, ricco di concrezioni dalle forme bizzarre.
Il percorso turistico, lungo comodi sentieri, si presta senza problemi per tutta la famiglia e permette di scoprire un mondo sotterraneo estremamente variegato, tra stalattiti, stalagmiti, colonne, drappeggi di calcite, laghetti e suggestive cascate.
Lungo l'itinerario, dopo aver superato uno stretto passaggio tra alcune colonne, si giunge alla Sala dei pipistrelli, la parte più alta della grotta con i suoi 30 metri di serie calcarea. Con un pizzico di fortuna, i bambini potrebbero riuscire ad avvistare gli esemplari che vivono qui.
Una colonia di pipistrelli, in inverno, abita anche la Gallerie delle Meraviglie che conduce alla Sala delle Colonne, la più antica e sorprendente di tutta la grotta.
ABRUZZO
Grotta di Stiffe
Per info: http://www.grottestiffe.it/
Il percorso turistico nella Grotta di Stiffe (situata nell'aquilano) si presta bene per famiglie e bambini perché dura circa un'ora ed è lungo meno di un km. Ma anche se non è tra i più vasti e impegnativi del patrimonio speleologico italiano, l'itinerario riesce a catturare la fantasia di ogni visitatore.
Già nel primo tratto, la grotta rivela tutta la sua bellezza: il bianco candido delle pareti, tipico delle rocce calcaree, a una certa altezza, è inframezzato da fasce scure che corrono lungo tutto l'ambiente. Il colore è causato dalla presenza di ossidi metallici che sono stati depositati dal fiume nel corso dei millenni.
Dopo il passaggio vicino a un affascinante canyon, attraversando il fiume sotterraneo, si raggiunge la sala del silenzio, dove tutto sembra ovattato perché non si sente il fragore delle acque che caratterizza le Grotte di Stiffe. Ma quello che colpisce davvero l'immaginazione è la grandezza (30 m in altezza) della sala della cascata che qui compie un salto di circa 20 metri.
Nella parte più antica della grotta dominano suggestive stalagmiti che accompagnano la visita fino al lago nero, dove in un angolo nascosto, dentro le rocce, sono racchiusi fossili di pipistrelli. L'ultima tappa di questo viaggio sotterraneo conduce a un'altra spettacolare cascata (visitabile solo dal 2007).
CAMPANIA
Grotta di Pertosa Auletta
Per info: http://grottedipertosa-auletta.it/
Il viaggio magico nelle grotte di Pertosa Auletta (già meta turistica nel 1932) comincia con un tratto in barca (circa 200 m) sul fiume sotterraneo Negro che porta nel cuore dei Monti del Cilento. Un'esperienza davvero speciale per bambini (e adulti!) capaci di lasciarsi incantare dall'atmosfera fiabesca che qui regna in ogni angolo.
Tra stalattiti, 'drappi' di alabastro e stalagmiti dalle forme bizzarre (sapientemente esaltate da oltre 3.000 m di fibre ottiche e luci led) è possibile scoprire il lavoro in corso della Natura da circa 35 milioni di anni.
La visita, in compagnia di personale esperto, si differenzia in 3 percorsi: quello base di circa 60 minuti, l'intermedio di 75 minuti e l'extra dura 90 minuti (con doppio imbarco-sbarco).
Il sito si sviluppa in senso orizzontale e non presenta particolari difficoltà, quindi si presta perfettamente per famiglie e bambini.
Fiore all'occhiello di queste grotte è poi la presenza, nel bacino del fiume Negro, dell'unico insediamento palafitticolo in altura conosciuto in Europa. Il ritrovamento di due punte realizzate in quarzite - chiamate 'musteriane' - testimonia il passaggio dell'Uomo di Neanderthal.
PUGLIA
Grotte di Castellana
Per info: http://www.grottedicastellana.it/
Le Grotte di Castellana, a pochi chilometri da famose mete turistiche come Alberobello, Cisternino e Polignano a Mare, si snodano lungo 3.348 metri e raggiungono una profondità massima di 122 metri dalla superficie.
La visita nelle grotte (aperte tutto l'anno) prevede due diversi itinerari a seconda della stagione: il primo di 1 km dura circa 50 minuti, mentre il secondo arriva a 3 km, pari a quasi due ore.
Per le scuole, sono disponibili percorsi didattici e laboratori coordinati da esperti speleologi che accompagnano i bimbi alla scoperta dei segreti più misteriosi di geologia, biologia e scienze.
Tra stalattiti, stalagmiti, colonne, cavità e preziosi cristalli, l'escursione guidata svela un paesaggio sotterraneo affascinante che incanta adulti e bambini.
Particolarmente suggestiva è la Grave, una caverna (la più vasta del sistema carsico) che comunica con l'esterno e raggiunge i 100 metri di lunghezza, 50 di larghezza, ed è profonda 60 metri. Nella volta di questo grandioso pantheon naturale un'apertura sembra incastonare il cielo creando giochi di luce spettacolari sulle pareti. Ma a parte la Grave, qui, tutti gli ambienti con i loro nomi evocativi (la Lupa, la Civetta, la Madonnina, l’Altare, il Corridoio del Deserto, la Grotta Bianca), offrono un'esperienza unica ed emozionante.
In questo mondo magico, tra le forme e i colori scintillanti delle calcificazioni, ai più fortunati potrebbe anche capitare di avvistare una specie di cavalletta cavernicola, l’ortottero Troglophilus Andreinii, che vive nelle grotte.
Un altro abitante (forse più facile da incontrare per la gioia dei bimbi!) è il pipistrello, l'unico mammifero che vola senza ali.
SARDEGNA
Grotte di Su Mannau
Per info: www.sumannau.it/
Tra le più antiche del mondo, le grotte di Su Mannau, nei pressi di Fluminimaggiore, rivestono un particolare interesse da un punto di vista speleologico e archeologico.
Il percorso turistico con guida, comodo e adatto a tutti, dura circa un'ora attraversando grandi ambienti, tra suggestivi laghetti e piccole cascate fino al Salone Rodriguez.
L'itinerario comincia dalla sala Archeologica (un vasto ambiente lungo 60 m), in antichità un tempio dedicato al culto dell'acqua. A testimoniarlo sono stati i ritrovamenti di frammenti di lucerne votive ad olio.
La visita prosegue (sul ramo di sinistra) verso i laghetti, dove vive una specie assai rara: un piccolo 'gamberetto' (Stenasellus nuragicus) lungo circa 1 cm, bianco e senza occhi. Più avanti, lo sguardo è catturato da una serie di stalattiti in costante evoluzione, e dalle colate 'a ventaglio', vicino alle fratture delle rocce. Infine, il Belvedere finale permette di ammirare un gigasntesco duomo stalattitico.
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