La scuola è finita già da qualche settimana.
E i vostri figli si stanno già godendo le vacanze e il riposo. A guastare il relax, al dolce far niente. Però, ci sono loro: i compiti. A difesa dei ragazzi lo scorso anno si era schierato persino Luciano Barone, il sindaco di Mamoiada che aveva ordinato di farli, ma diversi:
“Andate a camminare sulla riva del mare in totale solitudine: guardate come vi si riflette il sole e, pensando alle cose che più amate nella vita, sentitevi felici. Cercate di usare tutti i nuovi termini imparati insieme quest’anno, più cose potete dire, più cose potete pensare, più siete liberi. Leggete quanto più potete ma non perché dovete; leggete perché l’estate vi ispira avventure e sogni e leggendo vi sentite simili a rondini in volo”.
Su Focus Junior però, sono convinti che forse basterebbe cambiare nome a questa attività. Basta! Si possono chiamare “esperimenti”, delle esperienze.
Ecco il decalogo su Focus Junior, da leggere ai vostri figli:
- Andate in vacanza sperimentando il gusto di fare la guida a mamma, papà, nonni, amici. Spesso anche i genitori non sanno che sotto la città di Palermo ci sono dei cunicoli risalenti all’età araba che si possono visitare o che a Pontedera, in Toscana, si può visitare un museo dedicata alla Vespa. Girate le città con una guida in mano o meglio ancora realizzatene una voi da regalare poi agli amici.
- Chiedetevi il perché del solstizio d’estate, della notte di San Lorenzo, del mare calmo e più caldo di notte, dell’arcobaleno dopo il temporale.
- Non restate in casa a giocare davanti ad uno schermo. Uscite con gli amici, scorrazzate per le strade con la vostra bicicletta, trovatevi nel parco per giocare a pallone, per escogitare un nuovo gioco.
- Provate a scegliere un libro. Può sembrare difficile ma vi assicuriamo che entrando in una libreria o in una biblioteca potrete essere conquistati da loro: i libri. Non ci potrete credere ma sono loro a scegliere voi.
- Non fatevi fare delle foto ma fotografate voi stessi. Imparate ad osservare anche il più piccolo insetto, un fiore, una conchiglia e immortalateli.
- Giocate con gli oggetti che trovate in natura: un ramo, il guscio di una cozza (si può colorare all’interno), una pietra vulcanica. Date sfogo alla fantasia trasformando questi doni preziosi della terra in vostri giochi.
- Osservate il cielo di notte e improvvisatevi dei Galileo Galilei del 2000. Andate alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e provate a ricostruire una mappa del cielo.
- Se andate in un Paese straniero provate a parlare il meno possibile la vostra lingua, l’italiano, cercando di scrivere su un taccuino le parole strane che sentite. A settembre portatele alla maestra e vedete se almeno lei le sa.
- Chi l’ha detto che non si deve fare matematica in vacanza. Andate con mamma e papà al supermercato e imparate a tenere il bilancio di famiglia. Organizzatevi con un quaderno, dividendolo in due parti: soldi spesi, soldi guadagnati. E fate i conti in tasca alla vostra famiglia!
- Provate a stare in silenzio almeno due minuti al giorno: scoprirete dei suoni che non avete mai sentito.
Aggiornato il 28.06.2018