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I borghi bandiera arancione per i bambini

di Luisa Perego - 15.07.2022 - Scrivici

ledro
Fonte: shutterstock
I borghi bandiera arancione sono quei comuni che si distinguono per accoglienza di qualità ed eccellenza. Ecco i migliori per bambini

In questo articolo

Borghi bandiera arancione

Esperienze uniche nei borghi bandiera arancione insieme ai bambini. Con agosto alle porte, il Touring club italiano ha avviato la campagna #EstateNeiBorghi con l'obiettivo di raccogliere e promuovere le migliori esperienze di viaggio, all'insegna dell'autenticità, del benessere e della scoperta di territori e di "tesori" ancora poco conosciuti.

L'invito di Touring Club è quello di "viaggiare senza fretta", un invito adatto soprattutto alle famiglie. L'idea è di prendersi il tempo necessario per entrare nei ritmi di questi luoghi, sostando nelle piazze, entrando nei circoli ricreativi, ascoltando le chiacchiere nei bar, affacciandosi sui belvedere alberati.

Sul sito dedicato benvenuto.bandierearancioni.it è possibile trovare un palinsesto con oltre 100 eventi e diverse attività che animeranno tutta la nostra Penisola per tutta l'estate: concerti all'aperto in paesaggi suggestivi, feste campestri, escursioni, attività all'aria aperta, performance musicali, spettacoli, scoperta delle eccellenze gastronomiche, festival letterari sono solo alcune delle proposte per questa estate. 

I borghi bandiera arancione da visitare con i bambini

Ledro (TN)

Tutti conoscono il lago di Carezza o di Braies? Fatevi stupire da luoghi meno chiacchierati, ma gioielli tutti da scoprire. Uno di questi è Ledro, un angolino di paradiso immerso in un contesto naturalistico di grande bellezza, sulle sponde del lago omonimo, uno dei laghi più puliti e naturali del Trentino che conserva acque limpide che rispecchiano le sfumature verdi di prati e boschi.

A Ledro ci si può dilettare in diversi sport acquatici come canoa, vela, windsurf, wakeboard (un mix tra sci nautico, snowboard e surf che consiste nell'essere trainati sull'acqua con una tavola da un sistema simile ad uno skilift).

Le montagne verdi intorno al lago regalano sentieri per il trekking o semplici passeggiate in famiglia, da fare anche in bicicletta intorno al lago o su ciclabili, oppure percorsi di mountain bike su strade forestali, sentieri e vecchie mulattiere adatti a tutti i livelli.

A Molina di Ledro nel 1929 è stato restituito alla luce un villaggio palafitticolo dell'età del Bronzo: sulla riva del lago ne è stato ricostruito un esempio, tra i meglio conservati dell'arco alpino.

C'è poi il Museo delle palafitte, che espone oggetti di vita quotidiana di 4000 anni fa. Ledro Land Art è una suggestiva galleria a cielo aperto di arte nel bosco, un percorso artistico ideale per famiglie, che si snoda nella pineta di Pur.

Molveno (TN)

Conosciuto come meta invernale per famiglie, perfetto anche per l'estate. Molveno, in provincia di Trento, è situato nell'area della Paganella ed è da sempre considerato un Comune che ha come priorità l'intrattenimento per tutta la famiglia, una vera e propria località family welcome. Tante le passeggiate alla scoperta della natura e degli animali nel Parco Naturale Adamello Brenta.

Gromo (BG)

Gromo il Parco sospeso nel bosco permette a tutta la famiglia di vivere in maniera avventurosa la natura. Molto sentita è anche l'antica tradizione campanara. In estate ci sono le Giornate Campanarie: sabato 23 luglio e sabato 13 agosto 2022 sarà possibile cimentarsi in prima persona in questa esperienza.

Limone Piemonte (CN)

A Limone Piemonte, al confine con la Francia, sulle Alpi marittime, la montagna si scopri fin da piccolini.  

Il Comune organizza escursioni gratuite a piedi per bambini e ragazzi dai 5 anni in su con accompagnatori naturalistici e cicloturistici riconosciuti dalla Regione Piemonte. Durante la passeggiata, vengono organizzate attività didattiche. 

I prossimi tour sono organizzati per sabato 10 settembre e per il 2 ottobre con prenotazione obbligatoria.

Ci sono poi diversi itinerari, con varie difficoltà, tutti da scoprire.

Bagno di Romagna (FC)

Siamo nella Valle del Savio. A farla da padrone è l'acqua, l'acqua calda delle sorgenti, matrice fondativa di Bagno di Romagna.

Reperti di origine romana spiegano come le fonti, oggi comprese in diversi centri benessere, fossero già frequentate in quel periodo. Nella piazza principale si nota la basilica di S. Maria Assunta, con tracce del suo impianto romanico. L'influenza fiorentina è evidente nei monumenti come il palazzo del Capitano, costruito nel XIV secolo, oggi polo culturale, e nei palazzi della piccola nobiltà locale.

Da segnalare la foresta della Lama, parte integrante del Parco nazionale di Campigna, del Falterona e delle Foreste casentinesi. Scoprire la natura e le sue bellezze è uno dei motivi per visitare questa località e il suo territorio.

Tante le occasioni di scoperta, i sentieri e le possibilità di attività all'aria aperta per mantenersi in forma o rilassarsi. Per le famiglie con i bambini piccoli, da non perdere il Sentiero degli Gnomi, per curiosare e stupirsi in mezzo alla natura: un percorso nel bosco a pochi passi dal centro dedicato all'avvistamento nel territorio di creature fantastiche. Diverse sono le attività organizzate abitualmente per i più piccoli: cacce al tesoro degli gnomi, il picnic degli gnomi, percorso sensoriale, laboratori d'arte e il "bosco magico", che torna dopo due anni, dal 5 al 28 agosto: tutte le sere il Sentiero degli Gnomi si "accende" regalando la magia a grandi e piccini!

Gradara (PU)

La bella Rocca di Gradara è stata soggetto nei secoli al dominio delle famiglie Malatesta, Sforza e Della Rovere, e memorabile palcoscenico della storia d'amore di Paolo Malatesta e Francesca da Rimini, resa immortale dai versi del Canto V dell'Inferno di Dante.

A Gradara si uniscono la storia medievale, l'amore e il gioco.

Ci sono due cinta murarie:

  1. la cinta esterna, scandita da torrioni e torricini quadrati merlati, fornisce un forte impatto scenografico al visitatore ed è tutt'oggi percorribile;
  2. la cinta intermedia separa il borgo dalla Rocca.

Attorno al castello c'è la Passeggiata degli Innamorati o i sentieri del Bosco di Paolo e Francesca che cingono la collina, da cui si può ammirare il paesaggio rurale del pesarese, dove si mescolano campi coltivati e la vegetazione tipica della macchia mediterranea grazie ad uno spettacolare scorcio sul mare.

Il 7-8-9 agosto c'è "Magic Castle Gradara" per famiglie con bambini: giochi, animazioni e spettacoli trasformeranno Gradara in magia pura. 

Biccari (FG)

Il borgo di Biccari ha un centro storico tipico che parte da piazza Matteotti con la fontana monumentale, all'interno del quale si notano la Torre Civica, la Cattedrale e una fitta rete di vicoli e piazzette vivaci e ricche di attività di vario tipo. A pochi chilometri dal paese, si trova l'area naturalistica, la grande attrattiva di Biccari, ricca di boschi ed impreziosita dal lago Pescara, una meta ideale per gli amanti della natura e per famiglie con bambini. Da visitare: 

  • il Parco Avventura più grande della regione,
  • il bosco didattico,
  • il Sentiero Frassati,
  • il villaggio di case sugli alberi (Bed & Three)
  • e gli alloggi alternativi come la Bubble Room e l'Atomo, per dormire nel bosco e/o sugli alberi,
  • la Panchina Gigante con il punto panoramico più alto della Capitanata. 

San Severino Lucano (PZ)

In provincia di Potenza, nel cuore del Parco nazionale del Pollino, troviamo San Severino Lucano. E' "il paese delle stelle", per l'assenza di smog e inquinamento luminoso.

Da non perdere, il santuario della Madonna del Pollino, su uno sperone roccioso a 1573 m, da cui si gode un bellissimo panorama.

Raggiungibile a piedi e in auto, è visitabile da inizio giugno a metà settembre quando "ospita" la statua della Madonna del Pollino.

A Bosco Magnano si trova il Parco avventura, meta ideale per i più piccoli. Particolare è "Rb Ride", la giostra panoramica più lenta del mondo, realizzata dall'artista Carsten Höller e posizionata a oltre mille metri di altezza.

Che cosa sono i borghi bandiera arancione

La Bandiera arancione è il marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano a piccoli comuni e borghi nell'entroterra italiano.

Devono avere un massimo di 15.000 abitanti e distinguersi per un'offerta di eccellenza e per la qualità nell'accoglienza.  

L'idea è nata in Liguria a Sassello, nel 1998 con l'esigenza dell'ente regionale di promuovere e valorizzare l'entroterra.

Quanti sono i borghi bandiera arancione in Italia?

Per il triennio 2021-2023 le Bandiere Arancioni assegnate dal Touring Club Italiano sono 262. 

Le 11 entrate per ultime sono:

  • Canelli (AT)
  • Castagnole delle Lanze (AT)
  • Revello (CN)
  • Rosignano Monferrato (AL)
  • Susa (TO)
  •  Trisobbio (AL)
  • Badalucco (IM) e
  • Vallebona (IM)
  • Ponti sul Mincio (MN) 
  • Nocera Umbra (PG) 
  • Subiaco (RM)

Quali sono i criteri per diventare bandiera arancione?

Ci sono oltre 250 parametri: le bandiere arancioni sono mete ideali per le vostre vacanze estive ma non solo, luoghi che rispondono ai crescenti bisogni di tranquillità, vita all'aria aperta, cibo genuino, vacanza all'insegna del benessere e dell'autenticità e sapranno conquistarvi con le loro caratteristiche ed eccellenze.

Per saperne di più

benvenuto.bandierearancioni.it

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